LASTRIGIANA: Chiarello, Bonaiuti, Mancini, Finelli, Ballerini, De Pascalis, Massaro, Pezzano, Cavicchi L., Oliveri, Baldini. A disp.: Isolani, Fenza, Fontani, Aldighieri, Bravo, Vignolini, Canale, Mari M., Martini. All.: Guasti Davide
BIBBIENA: Frosini, Chiarini, Luca, Goretti, Jallow, Zavagli, Sagno, Gentile, Giorgioni, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: Righi, Purcel, Chiti, Nocentini, Vignali, Senesi, Ferrini, Bonelli. All.: Occhiolini Nicola
ARBITRO: Mattia Di Galante di Pontedera
RETI: Pezzano, Fontani, Gentile
LASTRIGIANA: Chiarello, Bonaiuti, Mancini, Finelli, N. Ballerini, De Pascalis, Massaro, Pezzano, Cavicchi, Oliveri, Baldini. A disp.: Isolani, Fenza, Fontani, Alighieri, Bravo, Vignolini, Canale, M. Mari, Martini. All.: Davide Guasti.BIBBIENA: Frosini, Chiarini, Luca, Goretti, Jallow, Zavagli, Sagno, A. Gentile, Giorgioni, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: Righi, Purcel, Chiti, Nocentini, Vignali, Senesi, Ferrini, Bonelli. All.: Alessandro Regina.
ARBITRO: Di Galante di Pontedera
RETI: 66' Pezzano, 73' Fontani, 87' A. Gentile.
Sarà la numerazione finalmente regolare (boutade, ma discutiamone: vanno bene i numeri fissi, meno bene se crescono troppo), sarà soprattutto la possibilità di contare sulla rosa quasi completa: la Lastrigiana pone fine alla minicrisi che l'aveva accompagnata per tutto il mese, e battendo 2-1 il Bibbiena vince la prima partita del 2025. Quello che la riporta al quarto posto, buono per la qualificazione in coppa, è un successo meritato: pochissimi i rischi corsi fino all'87', minuto in cui la punizione fortunata d'Alessio Gentile ha provato a riaprire una partita già assegnata. La Lastrigiana cerca di prendersela già al quarto d'ora, sulla combinazione con Niccolò Ballerini che porta Baldini in pedana sul fronte destro dell'area: diagonale poco oltre il secondo palo. Esce allo stesso modo il colpo di testa di Cavicchi, innescato dal traversone di Pezzano da sinistra; e non è l'unica circostanza in cui nella prima mezz'ora il Bibbiena rischia: provano infatti a fargli male anche Oliveri, che sullo scarico anziché violare l'area calcia troppo in fretta, De Pascalis (fuori di poco la sua capocciata su calcio d'angolo) e Massaro, che di controbalzo manca lo specchio. Se ci s'aggiunge che per tutto il primo tempo Chiarello vede la partita da lontano, si capisce come mai alla Lastrigiana lo 0-0 alla pausa calzi scomodissimo; il fastidio aumenta alla prima azione della ripresa, non finalizzata da Cavicchi che spreca il traversone di Niccolò Ballerini da destra. Sono proprio loro due i primi che Guasti sostituisce allo scadere dell'ora di gioco; entrano Vignolini e soprattutto Fontani, dalla cui giocata sulla corsia mancina nasce la rete del vantaggio: il suo colpo di tacco a rimorchio consente a Pezzano di aprire l'interno, e di calciare il pallone dalla parte giusta del palo lontano. Sull'1-0 la partita cambia, perché il Bibbiena ora non può più accontentarsi: il pari gli avrebbe fatto un gran comodo per provare a mettere in sicurezza la classifica, lo svantaggio no. Davanti alla Lastrigiana dunque s'aprono spazi invitantissimi, che scendendo a sinistra Mancini sfrutta per costruire quasi immediatamente un'altra azione d'attacco: la chiude Fontani, che calamita il tiro d'Oliveri murato dalla difesa e sbatacchia in porta il pallone ribattuto. A posizioni invertite i due sono i protagonisti anche della giocata del possibile tris: filtrante di Fontani, tiro d'Oliveri, stavolta Frosini para. Per Oliveri è l'ultima occasione della partita: esce insieme a Baldini, per far spazio a Canale e a Marcus Mari subito pericolosissimo sul filtrante di Fontani, neutralizzato dall'uscita di Frosini. Sembra quasi un enigma di quelli semplici, a risposta chiusa: quale calciatore della Lastrigiana chiuderà definitivamente la partita? Dietro la soluzione facilitata invece si nasconde un Bartezzaghi senza schema: alla prima vera sortita segna il Bibbiena, che sfrutta una lunga punizione laterale d'Alessio Gentile (non la tocca nessuno, e il pallone s'infila accanto al secondo palo) per portarsi sul 2-1. Al 90' mancano tre minuti, e la Lastrigiana avrebbe ragione a preoccuparsi: la storia del calcio è piena di partite non vinte dopo aver sprecato occasioni favolose. Stavolta però non ci sono sorprese: l'unica annotazione del finale riguarda solo l'ultimo cambio chiamato da Guasti, che evita a Massaro (dentro Bravo) il recupero. Non c'è posto per altro: la Lastrigiana vince, e si riprende la quarta posizione. Calciatoripiù : l'ingresso di Fontani , assist e rete, cambia la partita, la prima dopo la convocazione di Bonaiuti e De Pascalis in nazionale. È un orgoglio enorme per la Lastrigiana campione d'Italia, che dopo Valori tre anni fa vede di nuovo due dei suoi vestirsi d'azzurro.