MALISETI SEANO: Naselli, Marinozzi, Kola, Licciardello, Ingrassia, Chiti, Taglioli, Gestri, Dardha, Guizzaro, Graziano. A disp.: Urban, Koni, Daly, Serra, Arcioni, Palumbo, . All.: Di Vivona Alessandro
BIBBIENA: Santini, Ferrini, Luca, Gentile, Jallow, Zavagli, Moncini, Senesi, Giorgioni, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: Righi, Purcel, Chiarini, Sagno, Bonelli, Vignali, . All.: Occhiolini Nicola
ARBITRO: Matteo Castrignano di Pontedera
MALISETI SEANO: Naselli, Marinozzi, Kola, Licciardello, Ingrassia, Chiti, Taglioli, Gestri, Dardha, Guizzaro, Graziano. A disp.: Urban, Koni, Daly, Serra, Arcioni, Palumbo. All.: Alessandro Di Vivona.BIBBIENA: Santini, Ferrini, Luca, A. Gentile, Jallow, Zavagli, Moncini, Senesi, Giorgioni, Bandelloni, Bimbocci. A disp.: Righi, Purcel, Chiarini, Sagno, Bonelli, Vignali. All.: Alessandro Regina (indisponibile, in panchina Simone Conti).
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera
Per una diagnosi efficace ci vorrebbe il dottor House. Non è semplice capire come sta il Maliseti: è vero che non vince dal 4 di gennaio, e che lo 0-0 col Bibbiena prolunga una striscia triste di cinque pareggi e una sconfitta; ma occasioni da rete riesce a crearle, e la battaglia per la qualificazione in coppa resta apertissima. Manca, e non è una novità, qualcuno che segni quando non segna Dardha: come Guizzaro, Graziano evidenzia qualità notevoli, ma non è marchiato dall'istinto del bomber; se n'accorge Santini, cui in avvio è sufficiente coprire il primo palo per opporsi alle conclusioni scagliate prima da sinistra e poi da destra. È più complessa giusto d'una tacca la parata da sfoderare sulla prima incursione di Dardha: per trentacinque minuti il Maliseti dà l'idea d'arrivare bene nell'area avversaria, e poi d'emozionarsi nel momento in cui deve cercare la porta. La sensazione si consolida in chiusura di primo tempo, sulla chance migliore per il vantaggio: stavolta Dardha anziché centralmente affonda a destra, attira su di sé Jallow e Zavagli e scarica il pallone per Graziano, che con un dribbling si spalanca lo specchio e da quattro metri lo manca calciando alto. È l'occasione su cui si chiude il primo tempo, seguito da una ripresa simile per inerzia ma più aggrovigliata nello sviluppo: ora sono meno limpide le azioni del Maliseti, ben ingabbiato dalla difesa avversaria e vittima della frenesia che lo spinge ad accelerare la giocata quando ci sarebbe bisogno solo di ragionare. È inevitabile che il numero complessivo delle occasioni da rete salga solo di due: non le sfruttano né Guizzaro, che da destra scheggia il primo palo comunque ben coperto da Santini, né Dardha che dall'altro versante arma il mancino alto di poco. Dunque il Bibbiena si salva senza troppo rischiare, e a cinque minuti dalla fine sfiora la rete che verosimilmente avrebbe prodotto il secondo successo esterno in stagione (per ritrovare il primo bisogna tornare indietro di quattro mesi: era il 12 ottobre, 0-1 a Fucecchio): solo per due spanne l'acrobazia di Giorgioni, che in rovesciata cerca la doppia cifra, non si prende la copertina. Se il pallone avesse centrato lo specchio si sarebbe trasformato nel vantaggio: preso in controtempo, Naselli era rimasto fermo. Sarebbe stato un successo prezioso per il Bibbiena, che in attesa che il Firenze Ovest recuperi la partita di Piombino vede lo scarto sulla terzultima ridursi da sette a sei punti: lo si può comunque definire rassicurante senza bisogno d'una diagnosi differenziale. Calciatoripiù : anche se non è costretto a parate impossibili, Santini dà sicurezza a una difesa che vede in Jallow (Bibbiena) il fulcro delle sicurezze; prova a scalfirle Graziano (Maliseti), il migliore nonostante la poca concretezza.