SAN GIULIANO: Ria, Lioci, Di Martino, Colombini, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, Mariani, Buzzanca, Papini, Tarara. A disp.: Ruglioni, Andreotti, Cecchini, Dessi, Sciarrone, Centurione, Esposito, Paoli . All.: Nuti Fabrizio
FRATRES PERIGNANO: Becherini, Gentile, Lupi, Pucci, Crispino, Rofi, Venturini, Carrai D., Ferrari, Ferretti, Mariani T.. A disp.: Mazzetti, Santi, Cecchinelli, Celi, Zanutto, Giampaolini, Pirrone, Hoxha, Falleni. All.: Lucarelli Massimo
ARBITRO: Gianluca Masotti di Carrara
SAN GIULIANO: Ria, Lioci, Di Martino, Colombini, Antoni, Mazzoncini, Accorsini, M. Mariani, Buzzanca, T. Papini, Tararà. A disp.: Ruglioni, Andreotti, Cecchini, Dessì, Sciarrone, Centurione, Esposito, A. Paoli. All.: Fabrizio Nuti.FRATRES PERIGNANO: Becherini, D. Gentile, Lupi, Pucci, Crispino, Rofi, Venturin, D. Carrai, Ferretti, Ferrari, T. Mariani. A disp.: Mazzetti, Santi, Cecchinelli, Celi, Zanutto, Giampaolini, Pirrone, Falleni, Hoxha. All.: Massimo Lucarelli.
ARBITRO: Masotti di Carrara
Si vedrà se anche da Bibbiena e Floriagafir, con cui deve ancora giocare le partite di ritorno; intanto il San Giuliano s'accontenta di chiudere il campionato senza aver subito reti dal Fratres Perignano, col quale replica lo 0-0 di fine ottobre. Rischia in avvio, soprattutto sull'incursione di Ferretti che spara sull'incrocio il pallone recuperato sulla trequarti; e poi di nuovo sul diagonale di Ferrari, che sfiora il palo; ma poi viene fuori, e s'avvicina all'intervallo con un'occasione enorme: la costruisce Tommaso Papini, che dopo aver perso due volte il tempo per il tiro al terzo tentativo decide di concedersi la giocata canonica, e dopo l'affondo a sinistra con sterzata su Daniele Gentile scarica il pallone per Tararà; e la frantuma Pucci, che a portiere battuto respinge a mezzo metro dalla linea. È la chance più nitida d'una partita che nonostante il terreno di gioco appesantito («Ma ci si gioca bene» nota Paolo Del Corso, il ds del Fratres Perignano, che a fine partita si complimenta con la gestione del San Giuliano: «un club di professionisti») resta godibilissima anche nella ripresa; godibilissima, intensa, ma senza vere occasioni da rete: dopo l'intervallo né a Ria né a Becherini è chiesto d'attivarsi. Dunque lo 0-0 è più che legittimo; e se lo fanno andar bene sia il San Giuliano, che nel girone di ritorno ha vinto soltanto due partite e che così si tiene ben lontano da una zona terrificante, sia il Fratres Perignano, che in parte respinge l'assalto del Cecina e al momento continua ad occupare l'ultima posizione buona per la coppa. Se lo fanno andar bene entrambi: non è detto che un derby debba per forza chiudersi con qualcuno in lacrime. Calciatoripiù : è diverso il modo in cui le due squadre provano a sviluppare la manovra. Il San Giuliano gioca spesso, quasi sempre, col pallone a terra: fulcro è Antoni , che cuce ogni azione con una qualità sopraffina; il Fratres Perignano cerca subito la verticalità, mossa favorita dalla buona tecnica e dallo strapotere fisico d'una difesa eccezionale in cui spiccano Rofi e Daniele Gentile .