RETI: Morelli, Morelli, Di Tanto, Fofana, Di Tanto, Fofana
AFFRICO: Mugnaini, Giannoni, Vignozzi, Bartoletti, Shehade, Benci, Conti, Biba, Morelli, Petrini, Casati. A disp.: Lami, Orejuela, Iania, Giugliano, Traore, Donigaglia, Ben Moussa, Termini, Guerra. All.: Marco Berchielli.SPORTING CECINA: Raugi, Rendina, Pozzobon, Castelli, Saba, Mecacci, Nigiotti, Foti, Fofana, Verucci, Di Tanto. A disp.: M. Ricci, Ciampi, Londi. All.: David Tarquini.
ARBITRO: Giuliani di Pistoia
RETI: 31', 59' Morelli, 38', 90' Fofana, 45', 55' Di Tanto.
Meno male che c'è la coppa. All'Affrico sarebbe dispiaciuto chiudere la stagione con una sconfitta interna, tanto più considerato che fino all'8 marzo, e complessivamente per 13 partite, il Lapenta aveva regalato soltanto vittorie: dopo che all'Arezzo Academy espugnarlo riesce allo Sporting Cecina, che chiude una stagione positivissima (non ne ha le sembianze, ma è una neopromossa) bissando il 4-2 dell'andata. Già certo del quarto posto, l'Affrico voleva vendicarsi; pertanto inizia subito a proporre una buona manovra, che nel primo quarto d'ora sfocia nei tiri di Casati (Raugi para) e di Conti, sull'esterno della rete. Lo Sporting Cecina risponde con un colpo di testa di Di Tanto e un'azione personale di Fofana (saranno i due grandi protagonisti, doppietta per entrambi), ai quali s'oppone Mugnaini, e finisce sotto sulla verticalizzazione preziosa di Biba, che di prima cerca lo scatto di Morelli verso il fronte sinistro dell'area di rigore: il tiro di destro vale l'1-0 alla mezz'ora. All'intervallo manca dunque un quarto d'ora, che allo Sporting Cecina è sufficiente per ribaltare il risultato: pareggia Fofana, dopo aver calamitato il pallone che anziché respingere Benci lascia rimbalzare al limite dell'area; e sulla sirena segna Di Tanto, che scende sulla sinistra con un paio di finte, e dopo il cambio di direzione arma il mancino per schiantare il pallone accanto al primo palo. Per l'Affrico l'1-2 è una ferita da medicare subito: al riavvio Casati si trova sul mancino il pallone buono per il pari, ma all'ottima discesa a sinistra non riesce ad abbinare il tiro vincente cui Raugi s'oppone col piede. Sull'altro fronte invece una deviazione beffa Mugnaini sul tiro-cross di Di Tanto, che era sceso sulla sinistra fino quasi al fondo: il pallone finisce in porta, e ora di reti l'Affrico deve rimontarne due. Alla prima ci pensa Morelli, servito di nuovo da Biba con un passaggio da destra verso sinistra a buon fine nonostante un paio di rimpalli: destro aperto sul secondo palo, e partita riaperta. Di tempo per pareggiare ce ne sarebbe in abbondanza, ma nella mezz'ora che segue d'occasioni limpide l'Affrico ne costruisce solo una: la costruiscono Traore e Petrini con una combinazione sulla destra; e non la sfrutta Guerra, che aveva rilevato Morelli e che di testa colpisce forte ma centrale: Raugi devia in calcio d'angolo. S'esauriscono qui i pericoli per lo Sporting Cecina, pericoloso due volte con Londi (traversa-linea dai venticinque metri; parata splendida di Mugnaini sul tiro da distanza ravvicinata) e di nuovo a +2 grazie a Fofana, che in contropiede va via di forza e trova la doppietta chiudendo il tiro sul primo palo. Esulta lo Sporting Cecina, esulta e guarda con fiducia alla prossima stagione: pressoché certo di tutte le élite (manca l'ufficialità degli Allievi B, messi però abbastanza bene), ormai può dirsi un veterano anche di questa categoria. Calciatoripiù: Morelli, Biba (Affrico), Foti, Castelli, Fofana e Di Tanto (Sporting Cecina).
esseti