FUCECCHIO: Gori, Sannino, Matteucci, Berhoxha, Pagni, Mazzoni, Melani, Cardini, Piccirilli, Del Gronchio, Gjoni. A disp.: Masini C., Sabato, Squarcini, Masini G., Panicucci, Crasta, Shllaku, Brotini, Tiozzo. All.: Giorgetti Mirko
PONTASSIEVE: Limentra, Casci, Capanni, Urbinati, Sy, Mazzuoli, Paolieri, Del Zotto, Bartolozzi, Manzini, Novelli. A disp.: Balli, Bernardini, Pistol, Guidotti, Albizzi, Tellini, Rosetti, Hamzaj, Paoli. All.: Marchionni Marco
ARBITRO: Abdellah Enned di Firenze
RETI: Pagni
Vince di misura, e considerati i tre legni e le pochissime occasioni concesse al Pontassieve di misura è un po' pochino: ma nelle prime giornate conta la sostanza, e per il Fucecchio la sostanza è ottima. La rete che Pagni, neocapitano, segna intorno all'ora di gioco vale infatti un avvio di slancio; considerato il forte ringiovanimento (sei i 2007 tra i titolari, altrettanti in panchina) cui la rosa è stata sottoposta, per ipotizzare gli obiettivi è presto; ma il valore del tecnico (è rimasto Mirko Giorgetti, due stagioni fa campione regionale), la qualità della rosa e il blasone del club rendono legittima ogni ambizione. Alla vigilia la lettura delle carte piazzava il Fucecchio nel gruppo di testa immediatamente dietro Affrico e Sestese, insieme alla Lastrigiana e allo stesso Pontassieve: la posizione in griglia è l'unico criterio che all'esordio consente d'identificare gli scontri diretti, e dunque di valutare i tre punti potenzialmente già pesantissimi. La trama complessiva s'intravede chiara fin da subito: lanciato in verticale da un filtrante di Melani, già al 4' Gjoni si trova a disposizione il pallone del possibile vantaggio; ma anziché avanzare un altro metro anticipa la conclusione, e calciando debole dal limite dell'area favorisce la parata di Limentra, di nuovo e un po' a sorpresa in porta negli Juniores (Balli va in panchina) dopo il ritiro con la prima squadra. Al secondo tentativo la distanza tra Gjoni e il vantaggio si riduce, ma non abbastanza: finisce infatti sul palo il suo tiro di prima favorito dal cross rasoterra di Cardini, che aveva chiamato lo schema dalla bandierina destra (8'). Dal tocco della difesa nasce un altro angolo, che Cardini stavolta calcia verso il limite per Piccirilli: pregevole l'esecuzione tecnica, ampia la mira. Ma anche se riesce a restare aggrappato allo 0-0 il Pontassieve fatica a uscire dalla propria trequarti, perché il Fucecchio s'è già impadronito della mediana; e col baricentro così alto anche i terzini possono spingere: ne approfitta subito Sannino, che intorno al quarto d'ora si veste da regista e da destra cambia fronte con un lancio profondo per Gjoni; la sua sponda consente a Melani d'entrare in area, non però di battere verso la porta protetta dal muro del muro del Pontassieve. La tecnica di Gjoni è l'ingrediente cui in questo frangente il Fucecchio s'affida per rompere la resistenza avversaria; gli va male che anche al 18', sul lancio di Pagni dalla trequarti, dopo lo stop al volo riesca soltanto a calciare debole e a far fare bella figura a Limentra. Costantemente sotto pressione, la difesa del Pontassieve comunque si salva anche al 23': non la mette in difficoltà il traversone di Cardini, allontanato da un'ottima lettura di reparto in anticipo sul taglio di Gjoni e di Piccirilli. Poi, quando la mezz'ora è passata da meno d'un minuto, improvvisamente il Fucecchio rischia lo svantaggio: una ripartenza del Pontassieve coglie la mediana troppo alta e consente a Sy Becay di calciare in corsa dal limite dell'area; non lo premia però la scelta di cercare il palo più lontano, mancato per un metro. Più vicino al vantaggio va di nuovo il Fucecchio, che al 39' porta a due il conto dei legni: stavolta lo colpisce Mazzoni con una punizione violenta da sinistra, a cercare e trovare il palo del portiere. Anche l'ultima occasione del primo tempo è generata da una situazione simile: stavolta dalla mattonella anziché un tiro arriva un traversone, non accompagnato nella porta spalancata né da Del Gronchio né da Berhoxha, che si scontrano e mancano la deviazione vincente (42'). In affanno crescente, il Pontassieve sfrutta la pausa per riconfigurarsi e attingere finalmente alle riserve di agonismo. Per il Fucecchio ora trovare spazi è più difficile, ma le occasioni riesce comunque a costruirle: la prima vede Melani calciare in corsa dopo un rimpallo al limite, schiacciare il pallone verso terra e farlo impennare sopra la traversa (50'); nella seconda e nella terza in pedana si porta invece Brotini, che prima sfiora lo specchio con una volée d'esterno mancino (splendida la giocata di Gjoni a renderlo possibile) e poi coglie il terzo legno, stavolta la traversa, dopo il tocco di Limentra a deviargli il destro forte incrociato sulla penetrazione da sinistra. È chiaro che lo 0-0 non può reggere ancora molto, che o il Pontassieve costruisce un contropiede perfetto e rivoluziona la partita o la rete del Fucecchio è matura: a risolvere il dilemma interviene Pagni, che da centro area stacca sull'angolo calciato da destra da Mazzuoli e di testa segna l'1-0 (62'). Costretto a rincorrere, Marchionni cambia assetto aumentando il peso offensivo del Pontassieve, ma Gabriele Gori deve disimpegnarsi soltanto in qualche uscita in presa alta; più vicino alla rete va di nuovo il Fucecchio con due iniziative di Brotini, prima versione assistman per il collo destro di Tiozzo al volo (Limentra para bene a terra, 71') e poi da uomo d'area sul break di Berhoxha, feroce in anticipo sulla trequarti e finissimo nella verticalizzazione: calciato a incrociare col mancino da quindici metri scarsi, il pallone esce di mezzo metro (90'); ma il Fucecchio non se ne duole, perché tre punti voleva e tre punti ha avuto. Calciatoripiù: l'unico 2005 tra gli undici titolari, uno dei due convocati insieme a Tiozzo, con la rete decisiva alla prima da capitano Pagni si rivela subito il fratello maggiore che tutti vorrebbero avere; intorno gli girano compagni giovani o giovanissimi come Piccirilli, che da centravanti si finisce nei duelli individuali con i centrali del Pontassieve e, ripulendo palloni sporchi o conquistando punizioni sulla trequarti, consente alla squadra di mantenere il baricentro costantemente alto.