• Juniores RegionaliElite
  • 12/10/2024 16.00.00
  • FORTE DEI MARMI 2015
    Marcucci
  • 1 - 2 12/10/2024 16.00.00
  • MALISETI SEANO
    Marrano
    Guizzaro

Commento


FORTE DEI MARMI 2015: Arrighi, Torcigliani, Donati, Palla, Marcucci, Deda, Darzeza, Bertuccelli, Lagomarsini, Iacomini, Luchini. A disp.: Pucci, Zappelli, De Angeli, Nani, Galli, Dell Amico, Salvatori, Federigi, Poli. All.: Vannoni Giacomo
MALISETI SEANO: Naselli, Niccolai, Kola, Taglioli, Mazzi, Ingrassia, Andreola, Licciardello, Guizzaro, Marrano, Graziano. A disp.: Todaro, Marinozzi, Koni, Arcioni, Vitiello, Daly, Palumbo, Vela. All.: Di Vivona Alessandro
ARBITRO: Marco Incontrera di Livorno
RETI: Marcucci, Marrano, Guizzaro
L'attacco leggero funziona. Senza Dardha, squalificato fino a metà novembre (cinque giornate il prezzo delle proteste contro Cerchiai), e senza Arcioni il cui impiego va ancora centellinato, la scena se la prendono Marrano e Guizzaro cui Alessandro Di Vivona aveva affidato il compito di far male al Forte dei Marmi, che pur non avendoci ancora mai vinto nel proprio stadio ha dimostrato d'essere avversaria scorbutica per tante. Anziché glorioso, l'1-2 nel bagagliaio insieme alle borse, il rientro dalla trasferta avrebbe potuto essere straziante anche per il Maliseti: se alla fine del primo tempo Naselli non avesse parato il rigore di Iacomini, non si sarebbe andati alla pausa sull'1-1. Peraltro è un parziale che al 4' era difficile pronosticare: il Maliseti segna subito grazie alla freddezza di Marrano, gelido nel dribbling su Arrighi il cui rinvio corto Guizzaro aveva intercettato prima di sfornare l'assist vincente. Abbinata al vantaggio a freddo, la solidità del Maliseti sembra indirizzare chiaramente la partita; ma l'intervento con cui Arrighi prova a riscattarsi anticipando Marrano, solo sottoporta, sul traversone di Graziano da sinistra impedisce il raddoppio, e tiene vivo il Forte dei Marmi. Gli episodi che vanno in scena tra il 35' e il 42' potrebbero improvvisamente portarlo al comando: Marcucci pareggia con un violento mancino al volo sugli sviluppi di un angolo respinto; e, subito fallo da Ingrassia, Lagomarsini conquista il rigore del possibile sorpasso. Ma l'esecuzione di Iacomini è l'opposto di quella ideale: dovrebbe essere tesa, secca, bassa, angolata; e invece è lenta, a mezz'altezza, più vicina al centro della porta che al palo che avrebbe inteso mirare aprendo l'interno mancino; così in tuffo Naselli riesce a respingere. Dopo quest'intervento, è quasi un allenamento quello con cui sigilla il primo tempo opponendosi al tentativo di bis di Marcucci dalla distanza. Basta aver visto una decina di partite nella vita per capire che di questi episodi si paga o si riscuote il conto: passata la prima metà della ripresa, al primo vero nuovo affondo il Maliseti torna avanti con l'azione insistita di Guizzaro, che affonda sulla destra vincendo un paio di rimpalli e segna l'1-2 anticipando l'uscita d'Arrighi. Dopo una lunga fase di stallo, la partita torna dunque ad accendersi: il Maliseti cerca il tris sia con una punizione di Kola (la barriera respinge) sia con la giocata di Palumbo, che al primo pallone toccato sfiora la traversa da diciotto metri; il Forte dei Marmi replica con le incursioni di Donati e Luchini, ma stavolta Naselli ha deciso che di reti non ha più intenzioni di subirne. È la solita regola banalissima del calcio: spesso per vincere bastano un portiere e uno che segni; nelle ristrettezze il Maliseti ne ha trovati due, e ora torna a specchiarsi in una classifica interessantissima. Calciatoripiù : la rete di Marcucci (Forte dei Marmi) aveva pareggiato quella di Marrano , favorita dal pressing di Guizzaro che nella ripresa decide la partita; ma difficilmente ci sarebbe riuscito senza le parate di Naselli (Maliseti Seano), che oltre a quella sul rigore ne aggiunge perlomeno un altro paio da gran portiere.