SESTESE: Fantini, Papucci, Geri, Vilcea, Mernacaj, Chelli, Bravi, Gocaj, Verzicco, Cremonini, Patrignani. A disp.: Giusti, Gori, Athuman, Scarpelli, Vannini, Zei, Mencarelli, . All.: Rossi Alessandro
SPORTING CECINA: Sozzi, Saba, Agostini, Fabbris, Rofi, Biondi D., Ristori, Castelli, Hadji, Di Tanto, Pozzobon. A disp.: Pilerci, Rendina, Mecacci, Tei, Nigiotti, Ciampi, Dakaj, Masini, Verucci. All.: Di Tonno Tiziano
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: Bravi, Athuman
Che dire di una Sestese che continua la serie di vittorie liquidando, con un classico 2-0 una squadra di tutto rispetto come lo Sporting Cecina? Implacabile, inarrestabile, bellissima: gli aggettivi si sprecano per una compagine che è innanzitutto uno straordinario gruppo, privo di punti deboli e capace di venire a capo di situazioni di emergenza come quelle della gara contro i cecinesi. Contro una formazione ben organizzata, con quattro vittorie all'attivo e nessun pareggio, la Sestese ha dovuto fare i conti con diverse assenze pesanti, arrivando a disporre di una rosa di solo diciotto giocatori. L'assenza che si è fatta più sentire è quella del bomber Fiorentino, alle prese con uno stiramento e comunque recuperabile a breve, ma di riffa o di raffa la Sestese trova sempre la via del gol: ventidue le reti segnate finora, con ben nove marcatori diversi. Come dire che le vie del gol, anche senza il bomber di riferimento, sono infinite. E adesso, per capire ancor meglio se è tutto oro quel che luccica, i rossoblù di Sesto sono attesi da un trittico assolutamente probante: Affrico fuori casa, Lastrigiana in casa e Fucecchio ancora in trasferta. Come dire tre delle quattro più vicine inseguitrici, insieme al Perignano già battuto a domicilio. Ma a ora approfondiamo, attraverso la cronaca dettagliata, la gara del Torrini. Si gioca sotto una pioggerella intermittente, che non crea comunque problemi al regolare svolgimento della gara. Le squadre hanno gli stessi colori sociali e quindi, per dovere di ospitalità, la Sestese indossa una maglia bianca con una striscia verticale rossoblù. Per le assenze di due titolari come Gaffarelli e Fiorentino mister Rossi è costretto a far di necessità virtù e quindi affidandosi ad un iniziale 4-3-2-1 con Mernacaj basso a destra e Chelli, Papucci e Geri a completare la linea difensiva a quattro. Gocaj parte centrocampista di destra nella linea a tre, Bravi gioca qualche metro dietro le due punte che sono Verzicco e Patrignnani. Lo Sporting Cecina risponde con una difesa a quattro e tiene corte le linee, con un centrocampo sostanzialmente a quattro e Hadji e Di Tanto a fare da riferimento offensivo. Una squadra che non si mette a fare barricate, ma che cerca di irretire la manovra degli avversari e soprattutto non concedere loro profondità. In effetti i padroni di casa impiegano diversi minuti per arrivare al tiro: avviene al 6', quando Verzicco fa partire un bel fendente dal limite, il pallone finisce sul fondo, poco distante dal palo alla destra del portiere. Lo Sporting Cecina non si limita a guardare e, al 10', si presenta pericolosamente al tiro da dentro l'area con Hadji, ma il pallone incoccia in un difensore e finisce in calcio d'angolo. Sul corner da sinistra, il portiere Fantini si lascia sfuggire la sfera, ma nessuno ne sa approfittare in maniera determinante. L'assenza di Fiorentino costringe Patrignani e Verzicco a fare molto movimento per sorprendere i difensori: splendido, al 19', il lancio in profondità di Cremonini per Verzicco, ma Sozzi arriva sul pallone prima dell'attaccante. Gli ospiti sono pronti al raddoppio sulle fasce e così anche le frequenti incursioni di Geri a sinistra, non sortiscono al momento pericoli particolari. Si cerca la conclusione da fuori come fa, al 22', Patrignani: il pallone fila centrale e Sozzi non si fa sorprendere. La migliore occasione per la Sestese arriva al 26': da Geri a Patrignani e il numero 11 trova una varco in area a sinistra calciando poi in diagonale, ma Sozzi è bravissimo ad opporsi con i piedi. Emerge qualche affanno nella difesa ospite, ma gli ospiti sanno anche ripartire e, al 31', Vilcea è costretto al fallo tattico per fermare un pericoloso contropiede che si stava sviluppando per vie centrali. Il conseguente calcio di punizione di Fabbris manda il pallone sul fondo, un metro abbondante oltre il palo, alla destra di Fantini. Le ripartenze degli ospiti sono sempre pericolose, malgrado i padroni di casa siano attenti a non scoprirsi troppo. Al 39' c'è un'apertura da manuale da destra a sinistra di Di Tanto che mette Pozzobon a tu per tu con Fantini: il diagonale finisce fuori di un soffio, alla sinistra di Fantini. Risponde immediatamente la Sestese, con Geri da sinistra che indirizza il pallone sul primo palo: Sozzi c'è e lo devia sul fondo (40'). Conclusione altissima di Verzicco, al 41', e poi il finaledi tempo è tutto degli ospiti. Al 44' Hadji si invola sulla sinistra e dal fondo mette il pallone in mezzo: la sfera attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a intervenire. Allo scadere dei due minuti di recupero un'incursione centrale di Di Tanto, si conclude con un tiro che sorvola la traversa. La partita riprende sul copione del primo tempo: ancora un'ammonizione ad un centrocampista di casa (Gocaj), che ferma irregolarmente una ripartenza degli ospiti. Errore in disimpegno del portiere Sozzi al 5': Verzicco arriva prima di Patrignani sul pallone e lo indirizza a rete, ma Sozzi - che ha recuperato la posizione a difesa della porta - respinge il tiro a mezza altezza. Al 55' Rossi opera un primo cambio: esce Gocaj ed entra Vannini. Il numero 18 si piazza nella posizione di Bravi che arretra sulla linea mediana. Proprio Vannini, al 56', calcia da fuori verso la porta avversaria: Sozzi respinge con i pugni. Due minuti dopo, ancora Vannini libera Patrignani al tiro, ma il pallone viene ribattuto da un difensore. Insiste la Sestese in avanti, senza però creare in questa fase particolari problemi alla difesa ospite. Al 66' Rossi richiama Patrignani (finora il cannoniere della squadra con cinque gol) e inserisce Scarpelli. Al 67' proprio l'ultimo entrato affonda sulla destra, vince un tackle e dal fondo crossa a rientrare: spunta Bravi che colpisce pulito il pallone, imprendibile per Sozzi che pur lo sfiora e la sfera sbatte sotto la faccia inferiore della traversa e rimbalza oltre la linea di porta. Un colpo di classe del giocatore forse più talentuoso in campo. L'inerzia dl match appare segnata eppure il Cecina, che ha operato tutte le sostituzioni possibili, non è rassegnato. E' evidente che così agendo si rende più vulnerabile, perché adesso sono gli avversari a godere di spazi liberi. All'84' su calcio di punizione da una ventina di metri, affidato al sinistro educato di Geri, il portiere Sozzi vola a respingere il pallone indirizzato sotto l'incrocio dei pali, alla sua destra: sulla ribattuta un altro nuovo entrato (Mencarelli) non trova il bersaglio. Nel generoso tentativo degli ospiti di arrivare al pareggio si conta solo, su un corner battuto a sorpresa, un diagonale di Pozzobon, che termina di poco sopra la traversa. Nel lungo recupero con schemi ormai saltati, l'ultimo degli entrati nella Sestese (Athuman), insacca a fil di palo con un rasoterra da un metro dentro l'area e chiude definitivamente i conti (95'). Come scrive il grande poeta Umberto Saba attorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli . E', insomma, un mucchio festante intorno ad Athuman, nel quale si inseriscono anche i componenti della panchina sestese: l'arbitro non gradisce e ne spedisce un paio direttamente negli spogliatoi. Si va avanti ancora e si accendono anche le luci dell'impianto: il fischio finale arriva dopo il 97': Fate posto, c'è un'altra gara. Calciatoripiù : tutti bravi nella Sestese, ma Bravi si merita la ribalta. Nello Sporting Cecina, malgrado qualche sbavatura nel giocare il pallone con i piedi, ha compiuto interventi decisivi il portiere Sozzi . Da sottolineare che lo Sporting Cecina è apparso, nel suo complesso, una più che discreta squadra.