• Juniores RegionaliElite
  • 05/04/2025 16.00.00
  • PONTASSIEVE
  • 0 - 1 05/04/2025 16.00.00
  • AFFRICO
    Guerra

Commento


PONTASSIEVE: Balli, Tellini, Niccoli, Hamzaj, Rosetti, Mengozzi M., Fibbi, Urbinati, Bartolozzi, Capanni, Luzzi. A disp.: Gori, Mazzuoli, Fedi, Bernardini, Paolieri, Carli Marini, Albizzi, Guidotti . All.: Marchionni Marco
AFFRICO: Mugnaini, Giannoni, Conti, Bartalini, Bartoletti, Guerrini, Tellini, Biba, Guerra, Termini, Casati. A disp.: Lami, Orejuela, Giugliano, La Greca, Vaggioli, Traore, . All.: Berchielli Marco
ARBITRO: Gabriel Brakaj di Arezzo
RETI: Guerra
È il massimo, o forse del massimo molto più. Lontano dal Lapenta quest'anno l'Affrico aveva faticato: fin qui in quattordici partite aveva ottenuto appena undici punti, e lo scarto con quelli disponibili spiega il divario dalla Sestese capolista. L'ultima trasferta alza la media, che comunque resta un po' sotto il punto a partita; e non era una trasferta banale: davanti c'era il Pontassieve reduce da sette vittorie consecutive, e intenzionato a prolungare la striscia nonostante la salvezza ormai raggiunta. Era una motivazione concreta; più concreta però quella dell'Affrico, che raggiunge il Fucecchio (ma è in svantaggio negli scontri diretti, ed è difficile che all'ultima giornata il Piombino riesca a favorire lo sgancio: probabile che la classifica finale dica quarto posto) e soprattutto si prende il diritto di difendere la coppa che detiene. Nonostante qualche assenza (indisponibili per ragioni diverse Benci, Andrei e Shehade, squalificato Vignozzi; centrale con Guerrini gioca Bartalini, inevitabile la difesa a quattro con Giannoni a destra e Conti a sinistra) che costringe Berchielli a inventare l'undici iniziale, è una ragione sufficiente per approcciare la partita alla perfezione: subito Guerra suggerisce che ha voglia di lasciare un'impronta e scalare posizioni in classifica marcatori, ma nelle prime due occasioni (non granché il tiro nel primo caso, murato il secondo) non riesce a pungere. Ci prova allora Biba con un paio di slalom che gli consentono d'arrivare in prossimità dell'area di rigore: il suo mancino chiama Balli alla prima parata della partita; segue la seconda su una punizione calciata da Conti, non angolatissima ma comunque potente. Il Pontassieve replica con qualche lancio per Lapo Bartolozzi, che prova a far salire la squadra ma si vede sempre disinnescato da Guerrini e Bartalini, e soprattutto con un paio di calci d'angolo rimasti senza esito nonostante qualche palpito; per il resto fino al 40' la partita si sviluppa sul duello godibilissimo tra Lorenzo Tellini e Niccoli, che battagliano proprio sotto la tribuna. Poi improvvisamente, mentre si dà per scontato lo 0-0 alla pausa, al 40' il punteggio si sblocca: pesa l'uscita sbagliata di Balli, che avventuratosi fuori area prima rinvia male e poi manca il pallone sul secondo tentativo; ne approfitta Guerra che, dopo averci provato di testa nel contrasto ravvicinato, si conquista lo spazio per calciare nella porta incustodita. È l'episodio decisivo, al quale il Pontassieve prova a reagire con qualche ritocco tattico: il principale ha a che fare con la posizione di Niccoli, che cambia fascia e da sinistra passa a destra; ma la difesa e Mugnaini neutralizzano tutti i traversoni con cui si chiudono i suoi sprint. Più pericoloso è l'Affrico con una ripartenza alimentata da Conti, sul cui lancio Casati strappa fino al fondo: impreciso nel controllo, col mancino Guerra punge meno di quanto rischia di fare a un quarto d'ora dalla fine, quando da metà campo inventa un pallonetto che dopo il rimbalzo a terra vola d'un respiro sopra la traversa. Il punteggio dunque resta aperto, ma solo virtualmente: l'Affrico non rischia niente, e s'appresta a chiudere di rincorsa la stagione regolare. È quasi tempo di coppa, l'appuntamento che l'anno scorso completò una primavera fantastica. Calciatoripiù : la partita la decide Guerra , che merita il premio di migliore in campo; funziona bene anche l'intero pacchetto difensivo (Giannoni e Conti i terzini, Bartalini e Guerrini i centrali), protetto efficacemente da Biba fin quando prudentemente Berchielli, che lo vede stanco e lo sa ammonito, decide di sostituirlo. Anche le sostituzioni premiano l'Affrico: Vaggioli e La Greca , in campo rispettivamente per mezz'ora e venti minuti, suggeriscono che dai 2008 si può attingere con qualità, ora e nel futuro non poi così remoto.