• Juniores RegionaliElite
  • 05/04/2025 16.00.00
  • ATLETICO PIOMBINO
  • 0 - 3 05/04/2025 16.00.00
  • BIBBIENA
    Giorgioni
    Giorgioni
    Moncini

Commento


ATLETICO PIOMBINO: Gasperini, Campani, Rincon, Patara F., Boldrini, Marchettini M., Salvadori, Atqaoui, Ricci, Lavagnini, Marchettini G.. A disp.: , Orini, Arzolay Moros, Baldassarri, Lunghi, . All.: Sereni Mirko
BIBBIENA: Santini, Ferrini, Vignali, Gentile, Goretti, Zavagli, Moncini, Ragazzini, Giorgioni, Grifagni, Checcucci. A disp.: Righi, Chiti, Chiarini, Sagno, Senesi, Purcel, Bandelloni, Nocentini, Bimbocci. All.: Occhiolini Nicola
ARBITRO: Tommaso Guarguaglini di Livorno
RETI: Giorgioni, Giorgioni, Moncini
Il 5 ottobre, cinque le partite alle spalle, un epilogo così era impensabile: ancora inchiodato a zero, il Bibbiena sembrava condannato ad abbandonare rapidamente l'élite. A distanza di sei mesi esatti la prospettiva s'è capovolta: diventa inutile l'ultima partita, inutile col sorriso, già ufficiale la salvezza. Era facilmente pronosticabile dopo la scorsa giornata, in tutto l'anno l'Atletico Piombino ha conquistato tre punti soltanto, ma impossibile da ipotizzare anche solo un mese fa; tanto più risalta l'impresa d'Alessandro Regina alla prima esperienza in categoria, della dirigenza che non l'ha mai messo in discussione anche quando tutto sembrava andare male, d'una rosa che dopo ogni curva s'è scoperta più forte e sulle nuove certezze ha costruito la rimonta. L'emblema è Filippo Giorgioni, il bomber, che impiega appena sette minuti per sbloccare la partita della Magona d'Italia (0-3 il punteggio, alla fine del primo tempo sarà doppietta): il filtrante di Vignali lo libera davanti a Gasperini, battuto con un'esecuzione gelida. Al quarto d'ora o giù di lì la partita è già decisa, il verdetto in allegato: Moncini carica il mancino dalla distanza, e da lì segna la rete del raddoppio. Lo 0-3 alla fine del primo tempo sigilla la pratica: segna di nuovo Giorgioni che, di nuovo liberato davanti a Gasperini da un filtrante stavolta di Goretti, trova la porta in due tempi dopo la prima parata. La ripresa è una via di mezzo tra un insieme di doveri e una formalità: concentrato soprattutto sul conto alla rovescia per l'ultimo fischio di Guarguaglini, il Bibbiena gestisce il triplo vantaggio senza farsi male; e poi esulta, esulta come se avesse vinto il campionato, esulta perché un po' è come se il campionato l'avesse vinto davvero.