VENTURINA: Tanganelli, Turtur, Paolini, Lorenzi, Camerini, Iacometti, Massini, Brontolone, Ontani, Bicocchi Pichi (10), D Avino. A disp.: Pensa, Petricci, Nardi, Musli, Lombardi, Berardone, Belus, Bardocci, Zenobi. All.: Bucciantini Fabio
SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Lega, Battini, D Angelo, Sala, Paladini, Cerri, Monaco, Dragone, Dardar Y.. A disp.: Ricci, Manetti, Zazzeri, Tarrini, Dardar E., Lattuada, Bertaccini, Meatu, Frassinelli. All.: Magri Alessandro
ARBITRO: Leonardo Giuliarini di Grosseto
RETI: Bicocchi Pichi, Berardone, Paladini, Tarrini, Cerri, Monaco, Monaco
VENTURINA: Tanganelli, Turtur, Paolini, Lorenzi, Camerini, Iacometti, Massini, Brontolone, Ontani, Bicocchi Pichi, D'Avino. A disp.: Pensa, Petricci, Nardi, Musli, Lombardi, Berardone, Belus, Bardocci, Zenobi. All.: Fabio Bucciantini (squalificato, in panchina Francesco Camerini).SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Lega, Battini, D'Angelo, Sala, Paladini, Cerri, Monaco, Dragone, Y. Dardar. A disp.: M. Ricci, Manetti, Zazzeri, Tarrini, E. Dardar, Lattuada, Bertaccini, Meatu, Frassinelli. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Giuliarini di Grosseto
RETI: 10' Paladini, 19' Bicocchi Pichi, 21', 42' Monaco, 65' Berardone, 87' Tarrini, 90' Cerri.
L'accento slavo inconfondibile, il più grande tra i grandi lo avrebbe consolato così: «Meglio sbagliare cinque volte in una partita che una volta a partita per cinque partite». Quello del portiere è un ruolo ingrato: a forza di prestazioni come quelle sfoderate fin qui Tanganelli, che ha carattere e qualità per stare da protagonista nell'élite, si scorderà presto d'una mattinata bruttina, in cui le sue incertezze hanno inciso sul risultato finale. Il derby infatti lo vince lo Sporting Cecina, che battendo (2-5) il Venturina scappa dalla zona retrocessione dove l'aveva fatto scivolare un periodo complicato; che la crisi sia finita si capisce già nei primi dieci minuti, contrassegnati da una buona manovra e chiusi con la rete del vantaggio: Paladini calcia da fuori, e il risultato si sblocca subito. Lo 0-1 scuote il Venturina, che al 19' pareggia alla fine di un'azione costruita da Massini e tenuta viva dalla sponda di Camerini sul secondo palo: da tre metri Bicocchi Pichi batte Bendinelli per l'1-1. È un risultato che ha vita brevissima: nel tentativo di far ripartire l'azione su un retropassaggio, Tanganelli rinvia sul fondoschiena di Monaco andato in pressione; ne vengono fuori quella che a biliardino si chiama foto, e la rete dell'1-2. Stavolta lo Sporting Cecina non s'accontenta del vantaggio di misura; e dopo averla sfiorata sulla progressione di Ricciardi chiusa con un servizio a rimorchio (la difesa mura), in tuffo Monaco trova la doppietta capitalizzando il traversone di Lega da sinistra (42'). Il Venturina ora deve rimontare due reti, ma ha tempo in abbondanza; le intuizioni di Bucciantini favoriscono la spinta offensiva, che alla fine del primo quarto produce il 2-3: assist di Massini da sinistra, tiro di Berardone con l'interno e partita riaperta. Già calduccino nonostante le temperature finalmente autunnali (è un derby, e la classifica comincia a dare pensieri), il clima si fa incandescente: il Venturina prova a sfruttarlo per costruire l'azione del pareggio, che però Bicocchi non riesce a concretizzare. Lo Sporting Cecina invece è spietato: nato come tentativo d'alleggerimento, il traversone di Tarrini si trasforma in un pallonetto a mezz'altezza. Ora di tempo non ce n'è più, o ce n'è pochissimo; stavolta il Venturina s'arrende, e allo scadere subisce anche il 2-5: lo segna Cerri, raccogliendo una punizione di Lattuada respinta corta da Tanganelli. Bucciantini però non deve farsi un cruccio né della sconfitta né della classifica: è vero, la sua squadra ha pochi punti e soprattutto concede qualcosa nei duelli fisici; ma, come già con l'Affrico, lo sviluppo della manovra si conferma eccezionale: basta aver pazienza, i punti (e le reti, le reti) arriveranno. Calciatoripiù: Massini, Bicocchi Pichi (Venturina), Monaco, Tarrini, Cerri (Sporting Cecina).