CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ciolfi, Verrengia, Amantea, Cuzzavaglio, Pareti, Hasko, Mema, Rrapaj, Gori A., Di Sessa, Gori G.. A disp.: Brighetti, Mazzola, Bracco, Vito, Qytyku, . All.: Daidone Antonio
LASTRIGIANA: Lascialfari, Torniai, Semeraro, Aldighieri, Gomma, Maxharri, Grazzini, Pieragnoli, Burroni, Gracci, Sollazzi. A disp.: Pepe, Desideri, Margheri, Brusciano, Manescalchi, Belli, Dainelli, . All.: Benfari Massimiliano
ARBITRO: Giorgio Pezzatini di Firenze
RETI: Gori A., Gracci
CSL PRATO SOCIAL: Ciolfi, Verrengia, Amantea, Cuzzavaglio, Pareti, Hasko, Mema, Rrapaj, A. Gori, Di Sessa, G. Gori. A disp.: Brighetti, Mazzotta, Daka, Bellandi, Voshtina, Mazzola, Bracco, Vito, Qytyku. All.: Francesco Galeotti.LASTRIGIANA: Lascialfari, Torniai, Semeraro, B. Aldighieri, Gomma, Maxharri, Grazzini, Pieragnoli, Burroni, Gracci, Sollazzi. A disp.: N. Pepe, Desideri, Margheri, Brusciano, Manescalchi, Belli, Dainelli. All.: Massimiliano Benfari (squalificato, in panchina Giovanni Mollica).
ARBITRO: Pezzatini di Firenze
RETI: 85' Gracci, 88' A. Gori.
Stavolta Giuliano Sangiorgi le suona stonato. Contro il Capezzano la Lastrigiana ebbe bisogno di tre minuti appena per rimediare lo svantaggio e segnare l'1-1; stavolta, identico il finale, nel giro di tre minuti la rimonta la subisce; e considerato che al 90' ne mancavano soltanto altri due il dolore è superiore al bene di sette giorni prima. È però un dolore che passa alla svelta: anche se ha dimostrato d'essere ancora vivo, il Csl Prato Social Club (non vince dalla partita d'esordio: il 3-0 alla Floria lo aveva illuso, facendogli balenare davanti una stagione diversissima) resta a meno sette; e soprattutto scivola a meno quattro l'Atletico Lucca, che al momento completerebbe l'elenco delle squadre retrocesse. Dunque Benfari si fa andar bene il pareggio, che quantomeno consente d'affrontare i problemi evidenti (troppa la fatica a segnare; e difficilmente col Tau ci sarà modo di recuperare Sollazzi, da mezzala miglior marcatore con sei reti all'attivo) con una discreta dose di serenità; non se la può permettere invece il Csl, che dopo un primo tempo bloccatissimo prova a rompere l'equilibrio col tiro di Mema: incrocio sfiorato (60'). Un quarto d'ora più tardi è lui a costruire l'azione migliore per il vantaggio: sul suo traversone da destra Lascialfari dev'essere reattivo due volte per impedire che il tocco di Verrengia con deviazione annessa e la ribattuta di Gabriele Gori si tramutino nel vantaggio. L'episodio rischia d'avere un peso rilevante sia sulla partita sia sulla stagione: si sta infatti ancora 0-0 nel momento in cui Gracci affonda in ripartenza, e dopo essersi accentrato da sinistra intorno al limite dell'area trova lo specchio con un destro basso e angolatissimo. Anche se da giocare resta poco, dallo svantaggio il Csl non si fa sopraffare; lo aiutano le mosse di Galeotti, che aveva già cambiato le due punte (dentro Mazzola e Bracco per Di Sessa e Gabriele Gori; al 55' era già uscito Hasko, non al meglio, per Bellandi) e che inserendo Qytyku per Verrengia azzarda un 4-2-4 con Mema terzino offensivissimo, e la coppia Rrapaj-Cuzzavaglio in mediana. La mossa produce subito i propri effetti: la volée di Alessio Gori, che col destro aggancia il pallone al limite dell'area, lo fa rimbalzare e poi lo scarica sotto la traversa, riporta subito il punteggio in equilibrio. Sulla ripresa del gioco la Lastrigiana rischia di perdere un punto fondamentale: dopo aver recuperato il pallone in uscita Ciolfi infatti rilancia lungo per Bracco, che solo davanti a Lascialfari lo grazia stringendo troppo il destro di prima. Ecco perché nonostante il successo accartocciato alla Lastrigiana il punto va bene: va bene, va benissimo.