CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Vaggi, Arcadipane, Paganelli, Rossi, Cercel, Sciulli, Randelli, Pinheiro Ferraz, Lazzeretti, Selvi. A disp.: Yasser, Giaquinto, Pecori, Frangini, Agnorelli, Bindi, Papi, Bonanni, Mori. All.: Vallini Francesco
LASTRIGIANA: Pepe, Torniai, Semeraro, Pieragnoli, Maxharri, Gomma, Manescalchi, Belli, Burroni, Margheri, Grazzini. A disp.: Lascialfari, Caparrini, Gibbino, Desideri, Aldighieri, Brusciano, Gracci, Taoufik. All.: Benfari Massimiliano
ARBITRO: Sara Schinco di Arezzo
CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Vaggi, Arcadipane, Paganelli, M. Rossi, Cercel, Sciulli, Randelli, Pinheiro Ferraz, Lazzeretti, Selvi. A disp.: Mohamed, Giaquinto, Pecori, Frangini, Agnorelli, Bindi, Papi, Bonanni, Mori. All.: Francesco Vallini.LASTRIGIANA: N. Pepe, Torniai, Semeraro, Pieragnoli, Maxharri, Gomma, Manescalchi, Belli, Burroni, Margheri, Grazzini. A disp.: Lascialfari, Caparrini, Gibbino, Desideri, B. Aldighieri, Brusciano, Gracci, Taoufik. All.: Giovanni Mollica - Niccolò Rosamilia.
ARBITRO: Schinco di Arezzo
Se crea così poco altro che rincorsa al vertice, compromessa da mesi; se crea così poco la Cattolica Virtus rischia d'uscire anche dal podio: l'Affrico, col quale è in svantaggio negli scontri diretti (sconfitta all'andata, pari al ritorno), le ha mangiato due punti. Uno infatti ne porta via la Lastrigiana, che alla prima uscita del dopoBenfari (della squadra s'è preso la responsabilità diretta Giovanni Mollica insieme a Niccolò Rosamilia) strappa uno 0-0 pesantissimo in chiave salvezza: è vero che la posizione resta sempre la quartultima, quella sotto la quale non c'è scampo; ma l'Atletico Lucca, che continua a perdere, ora scivola a meno cinque: dunque più d'una partita. Non con l'obiettivo di difendersi la Lastrigiana era scesa a Soffiano: è da troppo tempo (quasi tre mesi: era il 10 novembre, 2-0 proprio all'Atletico Lucca che da lì cominciò a inabissarsi) che non vince, e un atteggiamento rinunciatario può essere pericoloso; e Mollica e Rosamilia non rivoluzionano l'architettura rispetto a quella ideata da Benfari, anche se rispetto alla sua ultima formazione titolare cambiano tre interpreti (dentro Belli, Margheri e Grazzini per Benedetto Aldighieri, Gracci e Dainelli). Se a tutto ciò s'aggiunge un terreno malmesso si capisce come mai s'assista a una partita bloccatissima, che fino all'intervallo si sviluppa giusto su tre episodi: per la Cattolica sprecano sia Selvi, che calcia su Niccolò Pepe un pallone rimesso in area di rigore dopo un angolo allontanato dalla difesa, e Cercel liberissimo sottoporta; nel mezzo Burroni cerca l'acrobazia sul traversone di Torniai, ma manca lo specchio. È inevitabile guadare la pausa sullo 0-0. Al riavvio aumentano la pressione della Cattolica Virtus, che comincia a conquistare calci da fermo in serie, e in parallelo le occasioni della Lastrigiana: al centro c'è sempre Semeraro, che prima calcia al volo col mancino dopo aver spedito una punizione sulla barriera (splendida la coordinazione per il tiro di collo, altrettanto splendida la parata di Pinzani), poi manca lo specchio sul traversone di Desideri da destra. Alla Lastrigiana comunque un punto può andare bene: più di tutto ora conta salvarsi, possibilmente senza soffrire. Calciatoripiù: Manescalchi, Pieragnoli (Lastrigiana).