SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Zazzeri, Paladini, D Angelo, Lega, Manetti, Cerri, Dardar Y., Dragone, Dardar E.. A disp.: Ricci, Brontolone, Sola, Bulleri, Frassinelli, Tarrini, Monaco, . All.: Magri Alessandro
FORTE DEI MARMI 2015: Vignali, Benetti, Sermattei, Bobbio, Franchini, Privitera, Beltrano, Angeli, Di Sacco, Marchetti, Ceru. A disp.: Baldi, Aliboni, Cecchini, Gatti, Guidi, Isolani, Leigh, . All.: Mosti Luca
ARBITRO: Matteo Bertoni di Pontedera
RETI: Dardar Y., Monaco, Dardar E., Privitera
SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Zazzeri, Paladini, D'Angelo, Lega, Manetti, Cerri, E. Dardar, Dragone, Y. Dardar. A disp.: M. Ricci, Brontolone, Sola, Bulleri, Frassinelli, Tarrini, Monaco. All.: Alessandro Magrì.FORTE DEI MARMI: Vignali, Benetti, Sermattei, Bobbio, Franchini, Privitera, Beltrano, Angeli, Di Sacco, Marchetti, Cerù. A disp.: Baldi, Aliboni, Cecchini, Gatti, J. Guidi, Isolani, Leigh. All.: Roberto Franchini.
ARBITRO: Bertoni di Pontedera
RETI: 34' Y. Dardar, 41' E. Dardar, 53' Privitera, 72' Monaco.
Aggancio, aggancio pesante: battendo 3-1 il Forte dei Marmi già retrocesso, lo Sporting Cecina agguanta l'Affrico col quale (è un pianerottolo affollato: c'è anche il Venturina) ora condivide la quinta posizione. Aumentano dunque i motivi d'interesse della prossima giornata, quello dello scontro diretto: al Lapenta si capirà qualcosa in più della corsa a un posto in coppa. Il Cecina ha voglia di partecipare, lo mostra l'avvio aggressivo caratterizzato da tre occasioni nitide tra il 10' e il 20: di due protagonista è Dragone, che prima calcia a lato sull'invito di Paladini e poi con un tiro a giro sul secondo palo chiama Vignali alla paratona; la seconda azione era nata da un lancio di Cerri, che poco prima aveva consentito a Zazzeri di scendere sulla corsia sinistra e crossare al centro dove solissimo Yasser Dardar aveva mancato la deviazione aerea. Meglio gli va col pallone tra i piedi, dopo averlo recuperato ai venti metri su un'uscita sbagliata del Forte dei Marmi: girata rapida e pallone in rete a una decina di minuti dalla pausa. Ci s'arriva con lo Sporting Cecina avanti 2-0: segna anche l'altro Dardar, Eliass, che anticipa l'intera difesa dopo la parata di Vignali sul tiro di Paladini. Anche se la partita è compromessa come la stagione, al riavvio il Forte dei Marmi riesce comunque a dimezzare lo svantaggio: segna Privitera, una delle note più liete d'un campionato disgraziato, deviando in porta il calcio d'angolo di Marchetti. È l'avvio d'una fase diversa, che vede lo Sporting Cecina d'improvviso arretrare e concedere spazio: ci s'infila Juan Carlos Guidi, che protesta per un possibile rigore non concesso da Bertoni e poi spreca la migliore occasione del pari, negatagli da Bendinelli che si conferma portiere di livello assoluto. Magrì capisce che per far respirare la propria squadra deve attingere dalla panchina; e dalla panchina (ottimo anche l'ingresso di Bulleri per Cerri) nasce per interno la rete del 3-1: è infatti Tarrini, che aveva rilevato Paladini, a battere il calcio d'angolo che di testa Monaco (fuori Dragone) corregge in porta. È il 72', una ventina ancora i minuti alla fine: lo Sporting Cecina stavolta non rischia, troppo flebile la pressione del Forte dei Marmi che comunque ha intenzione di congedarsi dall'élite a testa altissima. L'auspicio, vale la pena di rinnovarlo, è che l'assenza sia breve: sarebbe un risarcimento della sorte dopo le disavventure di quest'anno. Calciatoripiù : nel momento di massima difficoltà Tarrini riesce ad alzare di venti metri la manovra dello Sporting Cecina; poi batte il calcio d'angolo che riporta a due le reti di vantaggio.