• Allievi RegionaliElite
  • 30/03/2025 10.30.00
  • SPORTING CECINA
  • 2 - 0 30/03/2025 10.30.00
  • CSL PRATO SOCIAL CLUB
    D Angelo
    Dardar E.

Commento


SPORTING CECINA: Bertoli, Ricciardi, Zazzeri, Cerri, Sola, D Angelo, Lega, Dardar Y., Dardar E., Dragone, Tarrini. A disp.: Bendinelli, Brontolone, Manetti, Paladini, Frassinelli, Bulleri, . All.: Magri Alessandro
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ciolfi, Mazzotta, Amantea, Cuzzavaglio, Pareti, Bellandi, Mema, Rrapaj, Vito, Gori A., Mazzola. A disp.: , Daka, Hasko, Verrengia, Voshtina, Di Sessa, Bracco, Gori G.. All.: Daidone Antonio
ARBITRO: Gesuluis Diop di Piombino
RETI: D Angelo, Dardar E.
SPORTING CECINA: Bertoli, Ricciardi, Zazzeri, Cerri, Sola, D'Angelo, Lega, Y. Dardar, E. Dardar, Dragone, Tarrini. A disp.: Bendinelli, Brontolone, Manetti, Paladini, Frassinelli, Bulleri. All.: Alessandro Magrì.CSL PRATO SOCIAL: Ciolfi, Mazzotta, Amantea, Cuzzavaglio, Pareti, Bellandi, Mema, Rrapaj, Vito, A. Gori, Mazzola. A disp.: Daka, Hasko, Verrengia, Voshtina, Di Sessa, Bracco, G. Gori. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Gesuluis Diop di Piombino
RETI: 45' D'Angelo, 47' E. Dardar.


Considerati nome, blasone e classe delle avversarie, sarebbe clamoroso se in coppa si qualificassero le due livornesi. Eppure se il campionato fosse finito domenica scorsa questo racconterebbe la classifica: appaiato al Venturina, con cui condivide la posizione che è insieme quarta e quinta, c'è lo Sporting Cecina, cui il 2-0 sul Csl Prato Social Club già retrocesso consente di mantenere i due punti di vantaggio sul Montevarchi e di portare a tre il numero di vittorie consecutive. La soddisfazione, enorme, è comprensibile anche se la penultima al Rossetti (resta da ospitare ancora il Tau, che la trasferta la teme) non coincide con la miglior prova stagionale; lo dimostrano l'avvio imballato e l'assenza d'occasioni nel primo quarto d'ora. Ad accendere lo Sporting Cecina ci pensa Zazzeri, che d'un tratto serve a Dragone un pallone invitantissimo al limite dell'area: mira larga, ma segnale chiaro. Cento secondi più tardi i segnali diventano due: Lega recupera il pallone in mediana e verticalizza per Eliass Dardar, che scattato in posizione regolare angola troppo il tiro sull'uscita di Ciolfi. Non c'è bisogno d'aver studiato a Coverciano o suoi libri del dottor Freud per capire ciò che sta accadendo: fragilissimo a livello tecnico e mentale, ogni volta che viene attaccato il Csl sbanda; le sue difficoltà consentono a Eliass Dardar di calciare in due occasioni tra il 18' e il 26': la prima volta, sul traversone di Drago innescato lateralmente da Zazzeri, la difesa mura; la seconda, Cerri in regia, è decisiva l'uscita di Ciolfi. La pressione aumenta, per due volte Lega ci prova di testa: il vantaggio glielo negano prima la mira (ottimo invece il traversone di Ricciardi, invitato alla sovrapposizione da Tarrini) e poi Ciolfi, reattivo sugli sviluppi d'un calcio d'angolo. Al terzo tentativo, identico il fondamentale, Lega decide di cambiare soluzione, e fa bene: stavolta, sulla punizione che Tarrini calcia profonda da destra, il suo colpo di testa è non un tiro ma una torre per D'Angelo, che con la fronte accompagna in pallone in porta. Tra l'1-0 e il 2-0 corre giusto l'intervallo: al riavvio Tarrini, che venti secondi prima s'era fatto ipnotizzare da Ciolfi, sfrutta la combinazione tra Cerri e Ricciardi per scappare sulla fascia e crossare in area; là c'è Eliass Dardar, che facilitato dal controllo perfetto spedisce il pallone in porta. Sotto 2-0 e già certo della retrocessione, il Csl s'arrende e rischia di subire ancora: il più attivo è Zazzeri, che sugli sviluppi d'una punizione battuta corta da Eliass Dardar per Dragone viola facilmente l'area anche se poi angola troppo il diagonale. I cambi decisi da Macrì (dentro Frassinelli, Manetti e Paladini per Lega, Dragone ed Eliass Dardar) accentuano il predominio dello Sporting Cecina, che al 73' sfiora di nuovo la terza rete: con affanno Ciolfi (parata su Cerri) e la difesa, che mura prima Yasser Dardar (è l'ultima azione che lo vede protagonista: poi esce per far spazio a Bulleri) e poi Paladini, riescono a contenere il divario. Solo nel finale il Csl cerca di rendere un po' meno spaventosa una partita da dimenticare; a dimezzare lo scarto ci provano Bracco, al tiro dal limite dell'area, e Alessio Gori, incaricato di calciare una punizione dal limite: dopo lo show di Scandicci, Bertoli ribadisce che lo Sporting Cecina ha un dodicesimo affidabilissimo. È un'ottima notizia in vista della fine della stagione, e auspicabilmente della coda che Magrì s'augura che seguirà. Calciatorepiù: Ricciardi (Sporting Cecina).