CAPEZZANO PIANORE: Biancardi, Satini, Parigi, Ndiaye, Benedetti, Chelini, Dettori, Donati, Federighi, Milli, Bimbi. A disp.: Mazzantini, Graziuso, Neri, Catalano, Farina, Ouadjaout, Della Bona, Giorgi . All.: Maffei Marco
SCANDICCI: Caracci, Martinelli, Morosi, Villoresi, Carone, Montini, Pepe, Mascalchi, Vezzosi, Tellini, Unicori. A disp.: Hancu, Bendoni D., Bucciardini, Buzzanga, Dell Agli, Drago, Ducci, Forletti, Santini. All.: Bernocchi Lorenzo
ARBITRO: Federico Savoca Corona di Viareggio
RETI: Tellini, Tellini, Drago
CAPEZZANO P.: Biancardi, Satini, Parigi, Ndiaye, Benedetti, Chelini, Dettori, Donati, Federighi, Milli, Bimbi. A disp.: Mazzantini, Graziuso, Neri, Catalano, Farina, Ouadjaout, Della Bona, Giorgi. All.: Marco Maffei.SCANDICCI: Caracci, Martinelli, Carone, A. Pepe, Morosi, Villoresi, Montini, Mascalchi, Vezzosi, Unicori, Tellini. A disp.: Hancu, Dell'Agli, Bendoni, Ducci, Bucciardini, Buzzanga, Santini, Drago, Forletti. All.: Lorenzo Bernocchi.
ARBITRO: Savoca Corona di Viareggio
RETI: 5', 35' Tellini, 89' Drago.
Combatterà fino alla fine; perché fino alla fine lo Scandicci ribadirà alla Toscana che se non fosse stato per lui questo campionato sarebbe stato il più scontato dell'ultimo secolo, e che talvolta il calcio ha ragione d'invidiare l'atletica: talvolta servirebbe davvero una medaglia alla pari. Il punteggio finale racconta solo in parte la partita del Maggi & Matteucci contro il Capezzano già salvo: nonostante le rotazioni decise da Bernocchi (soprattutto dietro: con Villoresi gioca Morosi, turno di riposo per Andreucci; davanti alla difesa torna Alberto Pepe, Montini mezzala con Mascalchi) non c'è stata partita; alle tre reti s'associano infatti tre legni, e la sensazione diffusa che ogni affondo avrebbe potuto far male. Per il vantaggio è sufficiente attendere cinque minuti scarsi: segna Tellini, che controlla di petto il traversone di Martinelli toccato ma non allontanato da Biancardi e accompagna il pallone nella porta sguarnita. Lo 0-1 a freddo stappa la partita, e consente allo Scandicci d'attaccare libero di testa; seguono una dietro l'altra tre occasioni non concretizzate per meno d'una spanna: finisce sul palo il tiro di Montini; dritto sull'incrocio quello d'Unicori che s'era liberato a destra; e sulla parte alta della traversa l'ultimo, Tellini in pedana. La doppietta, nel mezzo un diagonale di Mascalchi che sfila a lato senza che in scivolata Unicori riesca a correggerlo in rete, è solo rimandata: indirizzato sul secondo palo, finisce in porta il tiro dal limite dell'area raggiunto con un paio di sterzate. È appena il 35', e da secoli s'è capito come la partita finirà; la ripresa non fa altro che confermare le sensazioni, peraltro già solidissime: per due volte Buzzanca si fa ipnotizzare da Biancardi, davanti al quale s'era presentato; solo per caso o per sfortuna nessuno interviene sul traversone teso di Carone, re della corsia sinistra; e sfila di pochissimo a lato il colpo di testa di Montini. Dunque per lo 0-3 è necessario l'intervento d'un 2009, grande protagonista quest'anno nella categoria d'appartenenza (come lui Forletti, altro ingresso positivo) e speranza enorme per il futuro: segna infatti Drago che, rientrato sul mancino del vertice destro dell'area di rigore, indovina il diagonale rasoterra sul palo lontano. Lo Scandicci esulta, consapevole che comunque finirà sarà stato protagonista d'una stagione memorabile. I punti di vantaggio dal Tau restano sempre quattro, tanti a due giornate dalla fine; ma basta guardare quanto lontane siano tutte le altre per accorgersi dell'enormità dell'impresa. Calciatoripiù: Dettori e Milli provano a contenere la débâcle del Capezzano, che lo Scandicci piega con la doppietta di Tellini e la rete di Drago nel finale.