LASTRIGIANA: Pepe, Torniai, Semeraro, Pieragnoli, Maxharri, Gomma, Manescalchi, Aldighieri, Burroni, Gracci, Grazzini. A disp.: Lascialfari, Gibbino, Desideri, Caparrini, Fumagalli, Margheri, Belli, Lika, Dainelli. All.: Benfari Massimiliano
SPORTING CECINA: Bertoli, Ricciardi, Zazzeri, Manetti, Sola, D Angelo, Lega, Cerri, Dardar E., Dragone, Tarrini. A disp.: Bendinelli, Brontolone, Frassinelli, Bulleri, Monaco, Dardar Y., Paladini, . All.: Magri Alessandro
ARBITRO: Andrea Tripodi di Empoli
RETI: Bendinelli
LASTRIGIANA: N. Pepe, Torniai, Semeraro, Pieragnoli, Maxharri, Gomma, Manescalchi, B. Aldighieri, Burroni, Gracci, Grazzini. A disp.: Lascialfari, Gibbino, Desideri, Caparrini, Fumagalli, Margheri, Belli, Lika, Dainelli. All.: Niccolò Rosamilia.SPORTING CECINA: Bertoli, Ricciardi, Zazzeri, Manetti, Sola, D'Angelo, Lega, Cerri, E. Dardar, Dragone, Tarrini. A disp.: Bendinelli, Brontolone, Frassinelli, Bulleri, Monaco, Y. Dardar, Paladini. All.: Alessandro Magrì.
ARBITRO: Tripodi di Empoli
RETE: 50' Lega.
Si capisce perché, pretattica a parte, la trasferta del Rossetti il Tau un po' la teme davvero: espugnando La Guardiana grazie alla rete di Lega in avvio di ripresa lo Sporting Cecina (che gran lavoro ha fatto Magrì: gran lavoro qui, e gran lavoro una categoria sotto) porta a quattro le vittorie consecutive, e continua a puntare deciso alla qualificazione in coppa, traguardo stupefacente considerato l'elenco delle pretendenti. La Lastrigiana non riesce a bissare l'impresa del Lapenta; ma nonostante il dispiacere per la sconfitta interna il danno è minimo: da settimane ormai la salvezza è garantita. Lo 0-1 che riassume la partita suggerisce che fino allo fine c'è stato da palpitare; fino alla fine, e dall'inizio: subito Niccolò Pepe si conferma in un periodo fantastico opponendosi alla volée di Dragone e ai tentativi di Zazzeri e Tarrini da fuori area; la Lastrigiana replica con due palloni inattivi (nonostante l'ottimo taglio sul secondo palo Maxharri non riesce a deviare in porta un angolo carico d'effetto; la barriera respinge una punizione di Benedetto Aldighieri) e con i traversoni di Torniai e Pieragnoli sui quali né Semeraro né Manescalchi riescono a dar noia a Bertoli (gioca lui, in panchina Bendinelli). Si va dunque alla pausa sullo 0-0, punteggio che s'è tendenzialmente certi che non arriverà intatto alla fine. Chi in tribuna si sbilancia è facile profeta: allo Sporting Cecina per segnare bastano cinque minuti della ripresa, intaccata dal colpo di testa di Lega che dopo il rimbalzo a terra devia in porta l'angolo di Dragone. È lui uno dei due a trovarsi subito davanti il pallone del raddoppio; l'altro è Monaco, e l'esito è sempre il solito: Niccolò Pepe neutralizza. Così la Lastrigiana resta in partita, e nell'ultimo quarto costruisce tre occasioni per pareggiare: la prima la spreca Grazzini, che sul filtrante di Burroni angola poco la traiettoria; la seconda, doppia, avviata dal pressing alto di Margheri vede Gracci calciare sporco e impegnare Bertoli, salvato dalla traversa sulla ribattuta di Pieragnoli; la terza evapora sullo scivolone di Lika, che solo a centro area perde l'equilibrio dopo lo stop. Lo Sporting Cecina dunque mantiene la porta pulita, condizione che associata alla rete di Lega vale tre punti pesantissimi in chiave quarto e quinto posto. A inizio stagione era un traguardo impensabile: sia lode a chi ha lavorato e sta lavorando per smentire ogni pronostico. Calciatoripiù: Niccolò Pepe (Lastrigiana), D'Angelo (Sporting Cecina).