LASTRIGIANA: Pepe, Gomma, Semeraro, Caparrini, Maxharri, Margheri, Pieragnoli, Aldighieri, Burroni, Gracci, Lika. A disp.: Lascialfari, Torniai, Fumagalli, Manescalchi, Belli, Mannini, Dainelli, Grazzini, Sollazzi. All.: Benfari Massimiliano
FORTE DEI MARMI 2015: Vignali, Benetti, Sermattei, Ceru, Franchini, Angeli, Memia, Beltrano, Guidi, Di Sacco, Leigh. A disp.: Azzoni, Gatti, Colla, Neri, Isolani, Cecchini, Launari, . All.: Mosti Luca
RETI: Belli, Pieragnoli
LASTRIGIANA: N. Pepe, Gomma, Semeraro, Caparrini, Maxharri, Margheri, Pieragnoli, B. Aldighieri, Burroni, Gracci, Lika. A disp.: Lascialfari, Torniai, Fumagalli, Manescalchi, Belli, Mannini, Dainelli, Grazzini, Sollazzi. All.: Niccolò Rosamilia.FORTE DEI MARMI: Vignali, Benetti, Sermattei, Cerù, A. Franchini, Angeli, Memia, Beltrano, J. Guidi, Di Sacco, Leigh. A disp.: Azzoni, Gatti, Colla, Lorenzo Neri II, Isolani, Cecchini, Launari. All.: Roberto Franchini.
ARBITRO: D'Amore di Prato
RETI: 60' Belli, 65' Pieragnoli.
NOTE: espulso Lika (48').
Come son brutti gli addii. La trasferta alla Guardiana è l'ultimo atto d'un campionato che dopo la penalizzazione (estrema, eccessiva) il Forte dei Marmi non è più riuscito ad affrontare con serenità: presa insieme al meno tredici la diciottesima sconfitta in campionato (2-0 il finale) impedisce l'aggancio al Csl Prato Club, che chiude un punto avanti. Per quanto minima, sarebbe stata una consolazione in una stagione tragica, cui sta per seguire la rifondazione; è poco meno d'un obbligo, perché in un colpo il Forte dei Marmi perde tutte le categorie giovanili regionali (non gli Juniores, ancora d'élite: sia lode eterna a Davide Tedeschi): i Giovanissimi sono retrocessi sul campo; e sugli Allievi grava la preclusione. Le disposizioni della Federcalcio sono chiare: tra le sanzioni che «comportano l'automatica esclusione dal campionato regionale nella stagione sportiva successiva alla data del provvedimento» rientra la penalizzazione di tre punti in classifica, e non c'è bisogno di dimostrare che tredici è di molto maggiore di tre. È giustificato l'umore tetro, opposto a quello della Lastrigiana, che sorride; sorride lei e sorride Niccolò Rosamilia, che prima insieme a Giovanni Mollica e poi in solitaria ha condotto la squadra a una salvezza serena dopo la fine del rapporto con Benfari. A spiegare il sorriso basta la media punti: era di 0,89 prima del ribaltone in panchina, è schizzata a 1,58. Per arrotondarla cade buono l'ultimo successo, che matura nella ripresa dopo un primo tempo intenso ma privo d'occasioni da rete: il Forte dei Marmi si chiude bene e impedisce alla Lastrigiana di costruire vere occasioni da rete. Per il vantaggio occorre attendere la ripresa, nella quale l'espulsione di Lika (D'Amore considera eccessivi i toni della discussione con gli avversari) è giusto un dettaglio: a punire il Forte dei Marmi ci pensa Belli, che raccoglie una corta respinta di Vignali e sbatacchia il pallone in porta. L'occasione era nata da una punizione di Pieragnoli, che cinque minuti più tardi ne calcia un'altra dalla stessa posizione e stavolta centra direttamente il bersaglio: grazie a due palloni inattivi la Lastrigiana si porta sul doppio vantaggio. Il colpo è troppo intenso per il Forte dei Marmi, che subito rischia di beccare anche la terza rete: lo graziano prima Semeraro, che calcia alto sul traversone di Torniai da destra (ottima la discesa, ottimo il taglio dall'altra fascia), e poi due volte Grazzini, sfortunato sia con l'esterno mancino dal vertice sinistro dell'area di rigore dopo aver recuperato il possesso in pressione (pallone a lato), sia col destro, il piede col quale spedisce il pallone sulla traversa. Il rasoterra glielo aveva servito Dainelli, col quale qualche minuto più tardi i ruoli s'invertono; non cambia però l'esito, niente rete: il Forte dei Marmi si salva ancora, stavolta grazie a Vignali, che anche se preso in controtempo s'esalta sul mancino sottoporta. Dunque la Lastrigiana non riesce ad allungare, ma non se ne rammarica: il saluto alla Guardiana, il vero scrigno della salvezza (qui sono arrivati venticinque punti dei trentacinque totali), è colmo di riconoscenza. Calciatoripiù: Pieragnoli, Caparrini e Maxharri (Lastrigiana).