AFFRICO: Cosi, Bonfanti, Bahri, Borgheresi, iania, La Greca, Nutini, Giugliano, Vaggioli, Ala, Piccioli. A disp.: Prelashi, Silvestri, Nunziati, Figus, Lika, Ben Moussa, Russo, Sturiale, Agosti. All.: Sozzi Alessandro
FORTE DEI MARMI 2015: Vignali, Bobbio, Gatti, Di Sacco, Franchini, Privitera, Cecchini, Ceru, Beltrano, Marchetti, Guidi. A disp.: Baldi, Angeli, Benetti, Scanniello, . All.: Mosti Luca
ARBITRO: Niccolo Venuti di Valdarno
RETI: Nutini, Giugliano
In coppa deve entrare per forza. Ridotte ormai al minimo le speranze di tornare in corsa per il titolo (staccati, staccatissimi Scandicci e Tau rispettivamente a +10 e +9), nel girone di ritorno l'Affrico dovrà battagliare per piazzarsi almeno tra le prime cinque, possibilmente con vista sul podio; dunque partite come quella col Forte dei Marmi, ormai in serie negativa da sei turni (la penalizzazione pesa tantissimo: fa male guardare la classifica e vedersi sottozero), può soltanto vincerle. Ricco di buoni spunti, il primo tempo basta per convalidare il pronostico: dopo un paio d'occasioni a freddo non sfruttate da Vaggioli e Giugliano (a lato il suo colpo di testa), il punteggio si sblocca sull'ottima lettura di Bonfanti, che cattura un rinvio sbagliato di Vignali e gioca subito in verticale per Piccioli; il suo scarico per Nutini si trasforma nella rete del vantaggio. L'Affrico prova subito a consolidarlo rinforzando il reticolato di passaggi; in una circostanza però Iania, impeccabile prima e dopo sia in chiusura sia in impostazione, calcola male la misura per lo scarico su Cosi, e per evitare che Juan Carlos Guidi spedisca il pallone nella porta incustodita deve azzardare il contrasto duro: duro, ma per Venuti ancora regolare. Non è l'unica circostanza in cui il Forte dei Marmi va vicino al pareggio: senza la parata favolosa di Cosi il gran tiro di Cerù dai venti metri sarebbe finito nello specchio, e l'Affrico avrebbe dovuto ricostruire il vantaggio da capo. Invece il Forte dei Marmi resta dietro, e a un passo dalla linea di metà gara subisce anche il 2-0: lo segna Giugliano, che vinto un duello aereo con Bobbio (contesa regolare secondo Venuti; molte le proteste dopo la convalida) affonda in area e inchioda il pallone all'incrocio. Sommato all'ennesimo contraccolpo psicologico con cui il Forte dei Marmi deve confrontarsi, il doppio vantaggio alla pausa consente all'Affrico di gestire la ripresa nel modo che più gli aggrada; Sozzi però sperava in una maggior concentrazione, che avrebbe consentito di non sprecare una dozzina abbondante di possibili ripartenze: le migliaia di palloni persi rendono inevitabile abbassare il baricentro, e dunque impossibile costruire altre occasioni da rete. Ma lamentarsi sarebbe sbagliato: dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime due partite l'Affrico doveva soltanto vincere; e grazie a un primo tempo semistellare ha vinto senza troppo affanno. Calciatoripiù : è vero, sbaglia un retropassaggio sul quale Juan Carlos Guidi (Forte dei Marmi) poteva conquistare un rigore o addirittura segnare la rete del pari; ma è l'unico errore che Iania commette in una gara in cui veste stabilmente gli abiti del regista arretrato. Insieme a lui il migliore è Vaggioli (Affrico), cui basta un tempo per far venire il mal di testa all'intero pacchetto arretrato avversario.