SCANDICCI: Hancu, Martinelli, Andreucci, Villoresi, Carone, Bucciardini, Ducci, Sarti, Martini, Pepe, Valencetti. A disp.: Caracci, Bendoni D., Municchi, Morosi, Montini, Mascalchi, Dell Agli, Vezzosi, Barattucci. All.: Bernocchi Lorenzo
SESTESE: Tabani, Barlumi, Giannone, Scarlini, Vannini, Napolitano, Ferro, Ceccherini (8), Gusciglio, Biscardi, Bagala. A disp.: Dallai, Bonci, Musa, Bonezzi, Pucci, Mateiu, Notari, . All.: Ferro Marco
ARBITRO: Filippo Bertoloni di Prato
RETI: Bucciardini, Bucciardini, Ducci, Bagala
Era fondamentale tornare a conquistare tre punti: vincendo 3-1, lo Scandicci non fallisce l'obiettivo e mantiene minimo il divario dal Tau capolista. La Sestese gioca una gara gagliarda, ottimo il primo tempo; ma evapora nella ripresa quando i suoi avversari alzano i giri. Funziona al solito bene il consueto 4-3-3 di Bernocchi, che in cabina di regia sceglie Ducci affiancato da Sarti e Bucciardini; Pepe avanza come centravanti in un trio d'attacco completato da Martini e Valencetti. Marco Ferro invece opta per il trio Bagalà-Biscardi-Andrea Ferro alle spalle dell'unica punta Gusciglio; Ceccherini e Scarlini schermano la difesa a quattro. La gara scoppia dopo nemmeno due giri di lancette: Valencetti raccoglie un servizio in profondità e prova ad evitare l'uscita di Tabani, che lo costringe ad allargarsi. Sul cross a rimorchio calcia Pepe, ma la difesa riesce ad allontanare; ben appostato al limite dell'area di rigore Bucciardini addomestica magnificamente il pallone, e con il destro lo manda dolcemente in rete a fil di palo. Sono passati appena 100 secondi, e il punteggio dice già 1-0. Lo Scandicci potrebbe raddoppiare pochi minuti, dopo quando Pepe cattura un pallone perso in impostazione dalla difesa avversaria e serve Valencetti, la cui conclusione dall'esterno Tabani para. Poi, improvviso, dal nulla la Sestese si inventa il gol del pareggio. Al 12' i centrocampisti di casa perdono un doppio contrasto nella propria metà campo: Bagalà fa proprio il pallone, e con il destro da trenta metri lo scaglia con forza nell'angolo alla sinistra di Hancu, sorpreso. 1-1 e gara bellissima. Al quarto d'ora di testa Carone sfiora il nuovo vantaggio dello Scandicci sugli sviluppi di un angolo che Pepe pennella sul secondo palo: pallone fuori di millimetri, occasione colossale. La Sestese ribatte, e sempre da corner sfiora il vantaggio: colpevolmente lasciato libero in piena area di rigore Gusciglio colpisce di testa in perfetta solitudine, ma non riesce a indirizzare il pallone verso la porta. Anche questa è una grande occasione. Alla mezz'ora lo Scandicci raddoppia. Una rimessa laterale di Martinelli cerca e trova Pepe; dopo il contrasto con Napolitano il pallone schizza fuori area, da dove il destro di Bucciardini lascia partire un bolide sul palo lontano. 2-1, e ancora una doppietta: salgono a otto le reti personali in campionato. La Sestese accusa un po' il colpo, e pur mantenendo il predominio del centrocampo non riesce a creare occasioni fino alla fine del primo tempo. La ripresa si apre con lo Scandicci all'attacco: Martini lavora un buon pallone sulla sinistra e dentro l'area serve Pepe, che leggermente defilato finta il tiro con il mancino e poi calcia a giro col destro, di un metro largo. Gli allenatori iniziano a mescolare le carte cercando forze fresche dalla panchina: dentro Barattucci e Mascalchi per lo Scandicci, Bonezzi e Mateiu per la Sestese. A metà tempo la partita si chiude. Nella trequarti avversaria lo Scandicci conquista un calcio di punizione, della cui battuta s'incarica il play Ducci: forte e tesa verso lo specchio della porta, pur non trovando nessuna deviazione la sua battuta inganna Tabani; e la traiettoria si conclude in fondo alla rete. È il 3-1, che allo Scandicci consente di gestire al meglio gli ultimi venti minuti. Proseguono i cambi, ma i ritmi si assestano: nessuna delle due squadre riesce a trovare ulteriori scintille all'interno. All'86 la Sestese prova a riaprire la partita: Hancu deve uscire ben al di fuori della propria area per neutralizzare l'ottimo lancio per Gusciglio, abile a sfuggire alla marcatura. È l'ultimo acuto: i tre fischi di Bertoloni (senza sbavature la sua direzione) mettono fine alla contesa col punteggio di 3-1. Lo Scandicci è partito lento, ci ha messo un po' a carburare ma è comunque riuscito a chiudere in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa ha alzato i ritmi e ed è riuscito a gestire meglio il gioco, riuscendo a tenerne lo sviluppo lontano dalla propria area di rigore. La Sestese esce sconfitta ma non ridimensionata: buono il primo tempo, maggiore il vigore a centrocampo per mezz'ora abbondante, ottima la disposizione in campo, ben stretti i reparti. Nella ripresa però lo Scandicci ha prevalso. Calciatoripiù : hombre del partido è Bucciardini , che macina chilometri in mezzo al campo, è costantemente presente nel gioco, e con la doppietta indirizza il match. È buono il rientro per Martini dopo l'infortunio: non trova la rete, ma con tante giocate si rende utile al servizio della squadra. Andreucci (Scandicci) è la solita certezza nel cuore della difesa: in più aggiunge tante aperture per i compagni d'attacco. Gusciglio è un pericolo costante: fa a sportellate con i centrali avversari consentendo alla propria squadra di salire; tante le sponde di testa, tanto il movimento. Ceccherini è il faro del gioco, sempre in movimento e sempre propositivo. Bagalà (Sestese) segna una gran rete per il momentaneo pareggio.