SCANDICCI: Barbieri, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Andrei, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Palmini, Drago. A disp.: Pratolini, Sani, Sordini, Falli, Kurti, Forletti, Baggiani, . All.: Tesconi Massimo
SESTESE: Giorgetti, Minniti, Breccia, Malica, Marzano, Dervishi, Paci, Ceccherini (8), Bagala, Pancella, Bellini. A disp.: Dallai, Bassetti, Bindi, Musa, Sostegni, Stasi, Palmini, Bonta. All.: Ferro Marco
ARBITRO: Marco Pais di Arezzo
RETI: Lodovisi, Lodovisi, Drago, Pancella, Bellini
SCANDICCI: Barbieri, De La Cruz, Ciulli, Salvadori, Andrei, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Samuel Palmini, Drago. A disp.: Pratolini, Sani, Sordini, Falli, Kurti, Forletti, Baggiani, Casieri, Giorgi. All.: Massimo Tesconi.SESTESE: N. Giorgetti, Minniti, Breccia, Malica, Marzano, Dervishi, Paci, Ceccherini, Bagalà, Pancella, Bellini. A disp.: Dallai, Bassetti, Bindi, Musa, Sostegni, Stasi, Santiago Palmini, Bontà, Notari. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Pais di Arezzo
RETI: 6' rig., 72' rig. Lodovisi, 31' Bellini, 50' Pancella, 78' Drago.
Non aveva bisogno della cartomante per sapere che il Bartolozzi fosse un campaccio, migliaia le insidie; ma nonostante le cautele la Sestese inciampa contro lo Scandicci finalmente scintillante, e perde la testa della classifica che ora vede il Tau Altopascio scappare via in solitudine. Inciampa perché Pais la punisce con due rigori contro, e soprattutto perché è così radicata nelle regole che senza una rete dell'ex una partita rischia di non essere omologata: non poteva che essere Drago, il protagonista d'uno dei trasferimenti più fragorosi della scorsa estate, a impugnare la spada nel momento clou; e non poteva che farlo nel momento in cui avrebbe definitivamente spento ogni ipotesi di rimonta. Segna infatti il 3-2 quasi allo scadere, e in questo modo fa assumere alla partita un andamento circolare: all'alba (sia lecito il sarcasmo: nella seconda metà d'ottobre alle diciotto è buio come a mezzanotte; ma se finché vige l'ora legale la Federcalcio continua a fissare alle sedici le partite di Juniores, iniziare tardi è inevitabile) lo Scandicci era infatti passato avanti col primo rigore concesso da Pais (fallo di mano di Dervishi in opposizione a un traversone) e trasformato da Lodovisi. Il vantaggio al 6' rende subito alti i ritmi della partita, che però resta spoglia d'occasioni fino alla mezz'ora; poi un errore di De La Cruz, che anziché a Barbieri consegna a Bellini il retropassaggio soltanto abbozzato, consente alla Sestese d'andare alla pausa sull'1-1. La rimonta sembra completarsi in avvio di ripresa, quando una magia di Ceccherini porta in pedana Pancella sul fronte destro dell'area di rigore: tiro secco a incrociare e Sestese avanti. La sorte sembra premiarla nel momento in cui tocca sul palo il diagonale di Ciulli, che una manciata di minuti più tardi deve vedersela con un avversario molto più concreto e ugualmente temibile: è Niccolò Giorgetti a togliere di porta la sua punizione altrimenti destinata a trasformarsi nel pareggio. Ma nemmeno lui può niente sul secondo rigore che Pais concede allo Scandicci; e che Lodovisi, dopo averlo conquistato (fallo di Marzano), converte nel 2-2. Alla fine del tempo regolamentare mancano ancora otto minuti, il tempo sufficiente per trasformare la beffa in vendetta; ed è una vendetta spettacolare, perché per far piangere i vecchi compagni e far rinfoderare meste le bandiere coi vecchi colori Drago rientra sul mancino, col quale da una ventina di metri abbondanti schiocca il pallone all'incrocio. È la rete del 3-2 che risolve la partita, e dopo quattro giornate dissolve in uno sbuffo la coppia di testa.