FLORIA: Servi, Gensini, Molinati, Galletti, Fibbi, Santoro, Guarducci, Nannoni, Batelli, Materassi, Martini. A disp.: Mari, Carrai, Macaluso, Bautista, Esteves, Nuti, Bettarelli, Panteri, Kacaj. All.: Benevento Antonio
SESTESE: Dallai, Minniti, Dervishi, Paci, Marzano, Musa, Bagala, Ceccherini (8), Notari, Palmini, Belli. A disp.: Giorgetti, Bassetti, Sostegni, Stasi, Pucci, Bellini, Breccia, Pancella. All.: Ferro Marco
ARBITRO: Jurgen Lila di Valdarno
RETI: Martini, Materassi, Palmini
FLORIA: Servi, Gensini, Molinati, Galletti, Fibbi, Santoro, Guarducci, Nannoni, Batelli, Materassi, Martini. A disp.: Mari, Carrai, Macaluso, Bautista Berrocal, Esteves, Nuti, Bettareli, Panteri, Kacaj. All.: Antonio Benevento.SESTESE: Dallai, Minniti, Dervishi, Paci, Marzano, Musa, Bagalà, Ceccherini, Notari, Santiago Palmini, Belli. A disp.: Giorgetti, Bassetti, Sostegni, Stasi, Pucci, Bellini, Pancela, Breccia. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: D'Ascoli di Arezzo
RETI: 19' Materassi, 31' Santiago Palmini, 40' Martini.
Seduta al tavolo apparecchiato come fosse il giorno di Natale, intorno tanti pronti a gustarsi le prelibatezze cucinate da Benevento e Ferro, la Floria non pensa certo alla dieta: il suo attacco pesante, con Martini, Batelli e Materassi, produce le due reti con cui batte la Sestese, che invece prova a stare più leggera, e punta sul dinamismo in mezzo al campo e la qualità di palleggio. C'è frenesia su e giù per l'impianto, c'è una signora che urla in balaustra per sostenere i suoi, c'è un bambino che con una trombetta prova a distrarre il portiere a ogni rinvio. Il contorno disturba più gli spettatori che i calciatori in campo. In una gara intensa e combattuta ma scarna di occasioni da rete, ecco spuntare quasi dal nulla un lampo che illumina tutto, come una luna piena che cresce alle spalle e improvvisa squarcia il buio della sera. La difesa della Sestese ribatte centralmente un cross dalla sinistra: Materassi recupera il pallone, lo stoppa e di forza e precisione lo infila all'angolo basso alla destra di Dallai. È il vantaggio della Floria: nel girone di andata Materassi, ritornato a casa dopo la parentesi all'Affrico, si toglie lo sfizio di segnare alla Sestese con due maglie diverse; le è indigesto come i tortellini duri, quelli che non si masticano. La gara allora si accende, come un albero ricco di lucine. Servi è attento sul tiro della distanza di Santiago Palmini. Appena dopo la mezz'ora arriva il pari della Sestese. Notari sfonda sulla sinistra e fa partire un passaggio sul primo palo: ci si avventa Palmini, che anticipa tutti e supera il portiere sottomisura. Dalla panchina Benevento si fa sentire, e cambia assetto più volte. Ferro invece vuole continuare a sfruttare la rapidità dei suoi negli spazi. Ma nel primo tempo le portate non sono ancora terminate. E, come da tradizione, il boccone del prete arriva proprio allo scadere. Sul calcio d'angolo di Galletti dalla destra, Martini svetta a centro area e schiaccia in porta il pallone che Dallai può solo sfiorare. Nella ripresa le due squadre sbattono tra di loro come troppi commensali appesantiti su un divano. D'Ascoli, il direttore di gara, ha il suo bel da fare; e fischia a ripetizione falli piccoli e continui a centrocampo, insieme a qualche controfallo. Si genera un susseguirsi di batti e ribatti in mezzo al campo, come le luci a intermittenza che colorano le terrazze in questo periodo. Così i minuti passano più veloci di quello che si pensi sugli spalti. Viste le potenziali occasioni create, si ha la sensazione che più facilmente la Floria arrivi al dolce che la Sestese al secondo. Servi controlla senza affanno i palloni che arrivano dalle sue parti: anche nelle file ospiti anche i calciatori entrati dalla panchina non generano la scintilla sperata. La Floria può così brindare a un successo meritato, e guardare con fiducia al prossimo futuro. La Sestese esce dal campo nervosa e non più sostenuta da quella trombetta, ormai dismessa, in attesa di ospitare il Tau, stella cometa già lontana. E la signora? È al bar, a prendere qualcosa di caldo. Magari pensando a Gino, che all'indomani andrà a comprare un puntale spettacoloso. «Tutti gli anni un puntale novo, tutti gli anni sempre più brutto». Calciatoripiù: Santoro spicca in una difesa ordinata, Galletti tiene botta nel mezzo, Batelli (Floria) aiuta tutti; Santiago Palmini segna e si mette più volte in mostra (Sestese).