FLORIA: Mari, Gensini, Carrai, Macaluso, Fibbi, Santoro, Esteves, Galletti, Batelli, Panteri, Martini. A disp.: Servi, Riccucci, Laaroussi, Molinati, Kacaj, Bettarelli, . All.: Benevento Antonio
GIOV. FUCECCHIO: Buti, Ciampalini, Matteoli, Salvadori N., Federighi, Collura, Masha, Orsucci, Fogli, Pellegrini, Lenzi. A disp.: Tacchi, Filippi, Romani, Borghi, Comanducci, Fall, Battiloro, . All.: Falcini Giancarlo
ARBITRO: Antonio Ferri Gori di Arezzo
RETI: Panteri, Martini, Martini, Galletti, Salvadori N., Fogli, Lenzi, Lenzi
FLORIA: Mari, Gensini, Carrai, Macaluso, Fibbi, Santoro, Esteves, Galletti, Batelli, Panteri, Martini. A disp.: Servi, Riccucci, Laaroussi, Molinati, Kacaj, Bettarelli. All.: Antonio Benevento.FUCECCHIO: Buti, Ciampalini, Matteoli, N. Salvadori, Federighi, Collura, Masha, Orsucci, Fogli, Pellegrini, Lenzi. A disp.: Tacchi, Filippi, Romani, Borghi, Comanducci, Fall, Battiloro. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo.
RETI: 10' Galletti, 12', 15' Lenzi, 26' Fogli, 27', 35' Martini, 40' Panteri, 82' N. Salvadori.
Floria-Fucecchio (4-4) è una di quelle partite che nessuno vorrebbe che finissero, per tutto quello che si vorrebbe vedere sui campi da calcio ogni fine settimana; meno si vorrebbero vedere arbitri poco formati per la categoria, e direzioni di gara non all'altezza. Le due squadre sono state due pugili mai domi, che si sono dati battaglia per oltre novanta minuti. L'inizio è tutto per il Fucecchio, che mette in mostra il proprio potenziale offensivo contro una Floria un po' sorpresa. È dunque abbastanza inatteso il vantaggio locale al 10': sul calcio d'angolo di Panteri dalla destra, al centro svetta più in alto di tutti Galletti e di testa insacca. Non c'è il tempo di esultare troppo: Mari non trattiene una punizione parsa facile, Lenzi indisturbato infila il pari di testa. Non c'è un attimo di respiro. Fogli approfitta di un retropassaggio sanguinoso di Macaluso, s'infila in area e prova a superare Mari: pallone sul fondo. Poco dopo un lancio profondo innesca Lenzi, che supera in velocità la difesa: Fibbi riesce a recuperare portando sull'esterno l'avversario, che cerca comunque il diagonale; debole, Mari però non trattiene, pallone in rete, doppietta. È micidiale l'uno-due del Fucecchio: pare mettere alle corde la Floria, in difficoltà nel costruire una fluida manovra offensiva. I ritmi rimangono altissimi, e la scena se la prende un altro protagonista, inoperoso di fatto fino a quel momento: il direttore di gara. In posizione di fuorigioco, Fogli riceve il pallone e s'invola verso la porta. La retroguardia della Floria alza la mano e rallenta, consapevole della posizione irregolare; intanto Pellegrini salta Mari e appoggia in rete. Sia il Fucecchio sia la Floria aspettano soltanto la mano alzata di Ferri Gori: infatti non esulta nessuno. Il segnale di convalida è sorprendente. Sono vemmenti le proteste del pubblico locale; ma quando si pensa che possa andare ko ecco che la Floria si rialza, magari aiutata dalle corde. Perché se si perde tempo a cercare l'accendino o a sistemarsi il cappuccio della felpa, si può perdere qualcosa. Pallone al centro, rilancio in avanti: Martini infila il piede sulla protezione della difesa e sorprende Buti per il 2-2. A protestare son ora è il Fucecchio, che chiede un fallo dell'autore della rete. Ferri Gori resta spettatore di un incontro comunque emozionante. Pellegrini sfila ancora in netto fuorigioco, Fibbi recupera e chiude lo specchio con un intervento mozzafiato. Poi Mari si supera prima su Lenzi e poi sul successivo calcio d'angolo su Fogli. Dall'altra parte Panteri servito in profondità non trova lo specchio davanti a Buti. A dieci minuti dalla pausa, sugli sviluppi di un calcio di punizione da centrocampo, il primo tiro ribattuto di Batelli diventa un assist per Martini, che controlla e supera Buti con un diagonale preciso. Il 3-3 dà fiducia alla Floria, che negli ultimi minuti del primo tempo aumenta la spinta. Esteves vede il movimento largo di Panteri, e lo lancia: rete da posizione defilata, Buti battuto per la quarta volta. Il primo tempo finisce così, Falcini ha più di qualcosa da dire al direttore di gara. Ora sì che si può un attimo tirare il fiato. Di caffè non ce n'è bisogno. Si riparte come si era finito: tra le proteste per un fuorigioco fischiato a Martini, questa volta proprio non c'è. Anche in mezzo al campo si fischia pochissimo, ma per fortuna i ventidue protagonisti hanno la forza di non disunirsi e non perdere la testa. Floria e Fucecchio restano due pugili che si rispondono colpo su colpo, in maniera sportiva e spesso corretta. I ritmi restano sempre piuttosto alti, ma almeno nella prima parte della ripresa non corrono pericoli Mari e Buti. Poi il portiere della Floria riesce a chiudere lo specchio su Fogli; e Pellegrini non riesce a trovare lo specchio direttamente su punizione. Arriva qualche sostituzione da una parte e dall'altra; poi ancora un episodio che fa agitare e non poco il pubblico presente. Su un'azione insistita per vie centrali il pallone schizza verso l'area: Buti lo recupera con le mani, ma ampiamente fuori area, a metà della lunetta. Ferri Gori è lì davanti e considera tutto, assurdamente, regolare. Ma non c'è tempo di pensare, ne di rimuginare a quello che può essere o a quello che sarà. Pellegrini ancora non trova lo specchio, mentre il nuovo entrato Laaroussi insegue tutti e impegna Buti. Ancora Laaroussi proprio sul finire ruba il pallone al limite sulla destra e scarica un bolide verso la porta: Buti si supera. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, che poi prolungherà di altri due. Borghi spizza di testa una punizione da centrocampo, Niccolò Salvadori si ritrova davanti a Mari e lo supera per la rete del pareggio. Ora è totale apnea. Borghi passa dalla destra e mette al centro dove si ritrova Fall tutto solo davanti a Mari. Controllo e tiro, pallone fuori tra la disperazione dei suoi. Manca ancora un minuto, calcio d'angolo per la Floria. L'arbitro fischia la fine. Così, mentre i due pugili escono dal ring tra gli applausi di tutto il pubblico presente per lo spettacolo offerto, si sente ancora urlare «Adriana» all'indirizzo del direttore di gara che prima di tutti fugge dal terreno di gioco. Forse non è proprio «Adriana» l'appellativo giusto. Ma nella concitazione del momento anche un cronista può sbagliare. Calciatoripiù: Martini firma una doppietta di qualità e cattiveria, Esteves lotta ovunque in mezzo al campo, Fibbi (Floria) è l'ultimo baluardo cui ci si aggrappa nella tempesta; Fogli mette in mostra tecnica e forza; Borghi entra in campo con il giusto piglio, Buti (Fucecchio) effettua la parata che vale il pareggio.