• Allievi B RegionaliMerito
  • 22/03/2025 16.30.00
  • SPORTING CECINA
    Castellano
  • 1 - 2 22/03/2025 16.30.00
  • TAU CALCIO
    Bonelli
    Moschini

Commento


SPORTING CECINA: Ricci, Lombardi, Benedetti, Barbaro, Meatu, Bettini, Creatini, Castellano, Lattuada, Bucchioni, Ceccarini. A disp.: Kohler, Tonin, Bartolini, Lischi, Bertaccini, Calloni, . All.: Giachini Dario
TAU CALCIO: Tafi, BIONDI, Quiriconi, Bracaloni, Guidi, Serafini (3), Gabbrielli, Moschini, Stondei, Sarnataro, Bonelli. A disp.: Ricci, Romanelli, Lamperi, Pierucci, Pacini, Giovannelli, . All.: Paoletti Luca
ARBITRO: Francesco Frati di Piombino
RETI: Castellano, Bonelli, Moschini
SPORTING CECINA: M. Ricci, Lombardi, Benedetti, Barbaro, Meatu, Bettini, Creatini, Castellano, Lattuada, Bucchioni, Ceccarini. A disp.: Kohler, Tonin, Bartolini, Lischi, Bertaccini, Calloni. All.: Alessandro Magrì.TAU ALTOPASCIO: Tafi, Biondi, Quiriconi, Bracaloni, Guidi, Serafini, Gabbrielli, Moschini, Stondei, Sarnataro, Bonelli. A disp.: J. Ricci, Romanelli, Lamperi, Pierucci, Pacini, Giovannelli. All.: Luca Paoletti.
ARBITRO: Frati di Piombino
RETI: 15' Castellano, 30' Bonelli, 40' Moschini.
NOTE: espulso Ceccarini (72').


D'un tratto ci s'accorge che l'amore è corrisposto, che ogni volta lei sorride. D'un tratto ci s'accorge che l'amore è corrisposto, e dunque lanciarsi e chiederle d'uscire viene un po' più facile; eppure quando lei sorride, sorride ogni volta, e dice di sì, la gioia (c'è qualcosa di più forte? forse solo la nascita d'un figlio) resta potentissima. In alcune circostanze la sorpresa è un accessorio: quando ci s'innamora, quando si vince, quando s'è felici conta innamorarsi, vincere, essere felici; non sorprendersi perché accade. Da mesi il Tau Altopascio (d'ora in poi Tau: la carta costa) sapeva che avrebbe vinto il campionato; e da due settimane che gli sarebbe bastato un punto. Eppure alla fine della partita con lo Sporting Cecina, piegato 1-2 in rimonta, l'esultanza è quella delle grandi imprese. In un certo senso lo è: il Rossetti battezza la ventiquattresima vittoria in venticinque partite (recitano bene le T-shirt celebrative: «Scusate per il pareggio»), record che da qui a fine stagione potrebbe assumere dimensioni non replicabili. A lungo nei prossimi anni si parlerà di Luca Paoletti (che gran tecnico che è), che ha fatto ruotare l'intera rosa traendone risultati meravigliosi; di Diego Paletta e Stefano Piro, che la rosa l'hanno costruita; della presidenza, che lo staff l'ha scelto; e d'ogni singolo calciatore: da Bonelli, che con quella del provvisorio 1-1 di reti in campionato ne ha segnate ventotto (quota trenta, stupore, è alla portata), a chi ha giocato meno e comunque di questa stagione è stato protagonista. Per chiudere definitivamente una pratica che l'Affrico ha fatto di tutto per mantenere aperta però il Tau ha avuto bisogno di rimontare; salvato da Frati, che rilevando un fuorigioco aveva annullato a Bonelli la rete del possibile vantaggio, al quarto d'ora infatti segna lo Sporting Cecina: Tafi respinge la punizione di Bucchioni senza trattenerla, e sulla ribattuta Castellano in spaccata spinge il pallone in porta. D'un tratto la partita si sporca: di fare punti lo Sporting Cecina ha bisogno, troppo corta la classifica in coda; e per il Tau diventa difficile trovare spazi in cui manovrare. Per il pari serve un'altra punizione, quella che Bonelli scarica direttamente in porta sul palo di Manuel Ricci: alla mezz'ora si torna pari. E pari non s'arriva all'intervallo: lo Sporting Cecina, che aveva provato a pungere con Lattuada e Ceccarini, si fa sorprendere dall'affondo di Bonelli che all'istinto del centravanti (più che un ruolo è un mestiere: centravanti è chi fa gol) continua ad abbinare l'estro della punta esterna; da destra il pallone scorre orizzontalmente lungo il limite dell'area, dove il velo di Stondei innesca il tiro vincente di Moschini. È l'ultima azione del primo tempo, o giù di lì; e, dopo aver retto bene e a lungo lo Sporting Cecina si trova a rincorrere. È inevitabile che la ripresa si sviluppi lungo una trama diversa, anche se Tafi deve intervenire una volta soltanto: efficace la parata sulla mezza girata volante di Lattuada; per il resto lo Sporting Cecina, generosissimo dinanzi a un avversario imbattibile, non riesce a centrare la porta né col tiro di Ceccarini (nel finale Frati lo espellerà per proteste), né col colpo di testa di Castellano, né col diagonale di Lattuada che aveva sprintato a sinistra. Non c'è verso di pareggiare, non c'è verso perché per ristampare le magliette non c'è tempo; non c'è verso perché è la stessa cosa innamorarsi e accorgersi d'essere innamorati. E quando ci s'innamora si canta, e si scelgono le canzoni quasi per istinto; eppure è facile spiegare la ragione della colonna sonora che da giorni risuona per la Toscana: «Non c'eran parole, rumori soltanto come voci sorprese, il mare soltanto e il suo primo bikini amaranto, le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle». L'aveva detto Guccini cantando l'oceano e il Portogallo (c'è qualcosa di più bello?): amaranto, quel bikini era amaranto. Calciatoripiù : segnata dalle reti di Bonelli e Moschini , la ventiquattresima vittoria stagionale del Tau è una vittoria figlia d'una ventina di padri; per neutralizzare la rimonta, quasi inevitabile, allo Sporting Cecina non bastano le prove di Ceccarini (peccato per l'espulsione), Lattuada e Castellano .