ARBITRO: Filippo Bertoloni di Prato
RETI: Andres, Mugnaini
CATTOLICA VIRTUS: Ronchi, M. Lazzerini, Peccini, Mugnaini, Carpini, Chirinos Calderon, Zini, Zangarelli, Andres, Fossi, Donà. A disp.: Bracci, De Sa, Echchihab, F. Gentile, C. Lazzerini, Morozzi, Narduzzi, Torres Perez, Veltre. All.: Marco Fraccone.CAPOSTRADA BELV.: Halilaj, Tasselli, Palladino, Foti Belligambi, Boccia, Armenio, Garofalo, D. Santini, Luca Calistri, Borchi, Arra. A disp.: Filoni, L. Giorgetti, Legisi, Verniani, Kola, Doda, Leonardo Calistri. All.: Alberto De Marco.ARBITRO: Bertoloni di PratoRETI: 47' Andres, 55' Mugnaini.
Sembra che sia salito sul Katun, quell'affare che per due minuti e mezzo fa perdere di vista il sopra e il sotto: sperava tanto la scorsa settimana il Capostrada, che battendo il Venturina aveva portato a due le vittorie consecutive, aveva accorciato sul Cecina e s'era sganciato dall'Academy Livorno; tanto si deprime dopo la trasferta di Soffiano. La sconfitta (2-0) con la Cattolica Virtus ribalta tutto: l'Academy Livorno è di nuovo coinquilino; e il Cecina torna lontano, a +4. La strada per salvarsi ora rischia di farsi impervia: potrebbero non bastare neppure nove punti, considerato che dopo Pasqua (prima c'è l'Affrico, poi la sosta) il Cecina giocherà con Poggio a Caiano e Margine Coperta già retrocessi. Dunque a Soffiano sarebbe stato utile un risultato diverso; ma per un risultato diverso sarebbe stato necessario un atteggiamento diverso, più propositivo. Invece il Capostrada sembra accontentarsi dello 0-0; e anche se così limita al minimo i rischi, in tutto il primo tempo si porta avanti in una sola circostanza, in occasione della rete annullata a Borchi pescato in fuorigioco da Bertoloni. La Cattolica s'era resa pericolosa già due volte, sempre Mugnaini a ispirare: prima, Manuel Lazzerini ad avviare l'azione da dietro, con un filtrante con cui arma il diagonale di Fossi, a lato di pochissimo; poi con un calcio d'angolo sul quale Chirinos Calderon liscia la girata a colpo sicuro. Insieme alla pressione, le occasioni aumentano dopo l'intervallo: al riavvio ci prova subito Zangarelli, che dal limite dell'area di porta strozza il traversone d'Andres favorendo la parata di Halilaj, chiamato al replay tre minuti più tardi dal tacco di Zini sull'angolo di Mugnaini. Al terzo tentativo della ripresa la Cattolica passa, al culmine di un'azione che si sviluppa a sinistra: ricevuto il pallone da Peccini, Donà illumina il corridoio centrale per Andres che batte Halilaj in uscita (47'). Passano otto minuti ancora, e la partita finisce: deviando la punizione di Mugnaini senza respingerla, la barriera rende impossibile ogni tentativo di parata (55'). Solo nel finale, dopo aver rischiato di subire anche la terza rete (si schianta sul palo la volée d'Echchihab, innescata da un traversone di Peccini da sinistra), il Capostrada si fa vedere avanti: sfiora la traversa il tiro improvviso di Diego Santini, che aveva provato a sorprendere Ronchi. È troppo poco per riaprire la partita, troppo poco per evitare la sconfitta; e troppo poco per tenere vicina la quintultima posizione, quella necessaria per salvare l'élite. Calciatorepiù: Andres (Capostrada) ha il merito di sbloccare il punteggio capitalizzando uno dei pochi palloni che la regia riesce a far filtrare dietro l'arcigna difesa del Capostrada.