• Giovanissimi RegionaliElite
  • 10/11/2024 11.00.00
  • SCANDICCI
  • 1 - 1 10/11/2024 11.00.00
  • AFFRICO
    Raimondi
    Poggiali

Commento


SCANDICCI: Contieri, Boli, Giannoni, Catarzi, Pinzani, Gjini, Gjonaj, Hatija, Brahimaj, Brandani, Raimondi. A disp.: Verna, Parravicini, Mazzi, Zani, Boldrin, Deliperi, Cardella . All.: Fanfani Filippo
AFFRICO: Sarti, Fabbri, Messeri, Badii, Merkaj, Saleh, Nesi, Jacaj, Rigano, Nencini, Sersif. A disp.: De Fazio, Tiberti, Cangero Moretti, Paoletti, Orrea, Laugaa, Gueye, Poggiali, Sommazzi. All.: Gola Matteo
ARBITRO: Filippo Santini di Firenze
RETI: Raimondi, Poggiali
SCANDICCI: Contieri, Boli (35' Boldrin), Giannoni, Catarzi, Pinzani, Gjini, Gjonaj (57' Deliperi), Hatija, Brahimaj, Brandani, Raimondi (57' Cardella). A disp.:Parravicini, Mazzi, Zani, Verna. All.: Filippo Fanfani.
AFFRICO: Sarti, Fabbri, Messeri (52' Cangero), Badii (48' Paoletti), Merkaj (57' Orrea), Saleh, Nesi, Jacaj (52' Laugaa), Riganò (52' Gueye), Nencini (40' Poggiali), Sersif (57' Sommazzi). A disp.: De Fazio, Tiberti. All.: Andrea Bertini (squalificato, in panchina Gabriele Alessi).
ARBITRO: Santini di Firenze
RETI: 16' Raimondi, 69' Poggiali.


L'Affrico dell'ex Bertini pareggia agli sgoccioli: Scandicci beffato, vittoria sfuggita di nuovo allo scadere. La partita riflette una trama lineare, senza particolari colpi di scena fino alla rete di Poggiali: è merito anche del modo in cui Santini l'ha interpretata, dirigendola ottimamente e assumendo le giuste decisioni sul piano sia tecnico sia disciplinare. L'Affrico parte forte e già al 2' si rende pericoloso: ricevuto il pallone sulla fascia, Nencini entra dentro il terreno di gioco e serve Riganò, che riesce a liberarsi bene dalla marcatura avversaria ma spreca quanto fatto calciando oltre la traversa. Superati i soliti critici minuti iniziali, lo Scandicci comincia a costruire il proprio gioco e al 16' passa in vantaggio. Il gol arriva con uno schema su punizione: Brandani si abbassa a ricevere il pallone e indisturbato pennella un ottimo cross che pesca Raimondi dimenticato dalla retroguardia ospite, e libero di fare da torre per Pinzani; la sua conclusione picchia sul palo, da dove torna sui piedi dello stesso Raimondi che scarica il pallone in rete. Nonostante l'entusiasmo dello Scandicci, sia in campo sia sugli spalti, e la voglia di rifarsi dell'Affrico, partito con atteggiamento aggressivo e propositivo, la partita si concentra a centrocampo; i ritmi di gioco si abbassano, e stazionano sempre sulla solita bassa frequenza. Complici di questo andamento sono i molteplici errori in fase d'impostazione: le poche occasioni, imprecise, non chiamano in causa i due portieri. Nell'Affrico il perno dell'attacco è Rigano, che non riesce a sfruttare al meglio i pochi palloni serviti dalle iniziative dei compagni. Nello Scandicci il riferimento principale delle manovre offensive è Brahimaj, che si mette in proprio in due occasioni. Al 18', ricevuto il pallone palla all'altezza della tre quarti, salta due difensori e arrivato al limite conclude fuori bersaglio. Al 30', passato il cerchio di centrocampo, lancia in profondità Raimondi, che entrato in area gli restituisce il pallone; ma Badii interviene in maniera provvidenziale e allontana la minaccia. Il secondo tempo recita lo stesso copione del primo. Nel gioco ospite la sostanziale differenza è la scelta di affidare la manovra d'impostazione a Sersif, che da ala destra si abbassa a centrocampo riuscendo spesso con successo a portare il pallone sulla trequarti. Tuttavia le iniziative dell'Affrico non impensieriscono la retroguardia avversaria. Analogamente le iniziative dello Scandicci, sebbene più numerose, peccano in fase di finalizzazione. Sussulto al 51': l'azione parte dai piedi del neoentrato Boldrin, che allarga il gioco; Brandani si mette in proprio, supera il proprio marcatore accedendo all'area avversaria e scarica per l'accorrente Brahimaj, il cui piattone però la difesa avversaria riesce a smorzare. Lo Scandicci ci riprova al 54', quando Raimondi non va troppo lontano dalla doppietta: l'azione nasce da Gjonaj, bravo nel riconquistare il pallone sulla fascia e a servirglielo dal fondo a rimorchio; sulla respinta della difesa, che s'oppone al primo cross, calcia di prima intenzione, fuori di poco. Si giunge così ai minuti finali, che vedono l'Affrico sbilanciarsi maggiormente in attacco alla ricerca del pari. Non tarda ad arrivare. Al 69', in seguito a un corner battuto da Paoletti, il pallone si alza a causa di una serie di rimpalli nell'area di porta; e Contieri anziché alzarlo riesce solo a farlo sbattere sulla traversa. Se ne impossessa Poggiali, che da pochi centimetri segna il gol che vale un punto importantissimo. Galvanizzato dal pareggio, al 72' l'Affrico ha addirittura la possibilità di raddoppiare: agganciato il pallone direttamente dal calcio di rinvio, Gueye allarga per Nesi, che arriva al limite e calcia a giro; ma il pallone non prende l'effetto desiderato e levita oltre la traversa. Calciatorepiù: Brandani (Scandicci).