AFFRICO: Sarti, Sommazzi, Cangero Moretti, Cetarini, Merkaj, Rigacci, Nencini, Orrea, Gueye, Badii, Nacci. A disp.: De Fazio, Marangio, Levis, Castellano, Trambusti, Laugaa, Poggiali, Nesi, Paoletti. All.: Gola Matteo
AQUILA MONTEVARCHI: Calosci, Metaj, Marchi, Chiavacci, Ajighevi, Veltroni, Diak, Rustichini, Rangoni, Liistro, Pugliese. A disp.: Tognaccini, Fagioli, Angori, Billi, Tanzini, Bardelli, Avicenna, Ranieri. All.: Landi Fabio
ARBITRO: Fabrizio Chiesi di Prato
RETI: Pugliese
AFFRICO: Sarti, Sommazzi, Cangero Moretti, Cetarini (45' Laugaa), Merkaj, Rigacci, Nencini (49' Poggiali), Orrea (45' Nesi), Gueye (61' Paoletti), Badii, Nacci. A disp.: De Fazio, Marangio, Levis, Castellano, Trambusti. All.: Andrea Bertini (squalificato, in panchina Matteo Bruno).
AQUILA MONTEVARCHI: Calosci, Metaj, Marchi, Chiavacci, Ajighevi (51' Bardelli), Veltroni, Diak (67' Avicenna), Rustichini, Rangoni (51' Ranieri), Liistro, Pugliese. A disp.: Tognaccini, Fagioli, Angori, Billi, Tanzini. All.: Fabio Landi.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETE: 56' Pugliese rig.
NOTE: recupero 1'+5'. Spettatori: 100 circa.
Si dice che un fatto non espresso in cifre non è scienza, è opinione. Questa volta il numero c'era ed era dodici, ovvero i risultati positivi consecutivi realizzati dall'Affrico prima di questa sfida. Il Montevarchi però, al termine di un match molto tattico e con poche occasioni da rete, riesce a fare sua l'intera posta in palio, allungando sullo stesso Affrico e provocando la prima sconfitta dei fiorentini dopo oltre tre mesi. Le squadre partono forte, si rendono protagoniste di continui ribaltamenti di fronte che però non creano pensieri agli estremi difensori grazie ad attente e solide difese. La prima conclusione del match è dell'Aquila Montevarchi e arriva soltanto al 27': Liistro recupera palla all'altezza del centrocampo e serve Pugliese che, defilato sulla sinistra, parte in progressione e salta due uomini, arrivando a concludere di collo mancino; Sarti si fa trovare pronto bloccando a terra. L'Affrico ha invece l'occasione di sbloccare il match a pochi secondi dal termine del primo tempo: Nacci scheggia la traversa da pochi metri dopo aver approfittato di una spizzata all'indietro, tentata ma non riuscita, da parte di Rustichini. Nel secondo tempo l'Aquila Montevarchi riparte con una maggiore convinzione offensiva, affidandosi spesso alle giocate degli uomini di maggior qualità come Liistro e Pugliese; mentre l'Affrico, più in difficoltà sotto il punto di vista del gioco rispetto al primo tempo, si dispone con una variante tattica più coperta per poi tentare di ripartire in contropiede. È proprio grazie a una giocata del singolo che l'Aquila Montevarchi riesce a trovare il gol del vantaggio, che poi diventerà quello della vittoria: Pugliese vince un duello sui trenta metri e riesce a partire in progressione sull'out sinistro fino ad arrivare dentro l'area, dove viene fallosamente fermato da un difensore avversario: per l'arbitro non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore agli ospiti. Della battuta s'incarica lo stesso Pugliese, che spiazza Sarti e aumenta il numero di reti segnate in campionato, confermandosi sempre più capocannoniere del girone. Dopo il gol subito, l'Affrico cambia assetto tattico grazie ai cambi, con il chiaro obiettivo di trovare la via del pareggio, ma, nonostante una maggiore manovra e una maggior presenza negli ultimi venticinque metri, non riesce mai a impensierire Calosci. L'Aquila Montevarchi, al contrario, a pochi minuti dal termine avrebbe la possibilità di chiudere la sfida con il solito Pugliese, ma il suo tiro di mancino è debole e non gli consente di realizzare la doppietta personale. Di qui a poco, passato senza colpi di scena anche il recupero, l'arbitro Chiesi fischia tre volte. L'Aquila Montevarchi si prende il big match di giornata in casa dell'Affrico e rimane in scia di Tau Altopascio e Sestese. Calciatoripiù : Pugliese crea costanti grattacapi alla difesa locale, a tal punto da essere sempre ingabbiato o raddoppiato. Nonostante ciò trova il modo per sbloccare il match con una giocata di altissima qualità. Crea gioco e calcio davanti insieme a Liistro , mancino delicato e mai banale, che si sacrifica per la squadra prendendo falli o rincorrendo avversari. È un tuttocampista (Aquila Montevarchi). Cangero Moretti affronta spesso Pugliese e non demerita, svolgendo benissimo ambo le fasi (Affrico).