FORTE DEI MARMI 2015: Ceragioli (81' Nocchi), Credendino, Arcidiacono, Del Soldato, Rocchiccioli, Gentile (46' Valori), Tedeschi (65' Manfredi), Papi, Maggi (69' Seriani), Lossi (20' Alberti), Sodini N.. A disp.: Cardillo, Sodini F., Luchini, Rodriguez. All.: Cagnoni Luca
URBINO TACCOLA: Malasoma, Petri, Romeo, Marinari, Bellagamba (46' Risolo), Aliotta, Fabbrini G., Langella, Cosi (76' Graziani), Fazzini (70' Campera), Santini M. (46' Antoni). A disp.: Nigro, Taglioli Lo., Serafini F., Ferrera, Castellacci. All.: Polzella Luca
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno
RETI: 8' Lossi, 22' Sodini N., 35' rig.Tedeschi, 40' Fazzini, 41' Maggi, 46' Maggi
NOTE: Espulsi Aliotta per doppia ammonizione, Fabbrini G.. Ammoniti Arcidiacono, Gentile, Fazzini.FORTE DEI MARMI: Ceragioli (85' Nocchi), Credendino, Arcidiacono, Del Soldato, Rocchiccioli, Gentile (46' Valori), Tedeschi (58' Manfredi), Papi, Maggi (68' Seriani), Lossi (66' Alberti), Sodini Nicola. A disp.: Cardillo, Sodini Francesco, Luchini, Rodriguez. All.: Malfanti.URBINO TACCOLA: Malasoma, Petri, Romeo, Marinari, Bellagamba (46' Castellacci), Aliotta, Fabbrini, Langella (46' Risolo), Cosi, Fazzini (74' Campese), Santini. A disp.: Nigro, Serafini, Antoni, Graziani, Ferrera. All.: Polzella.
ARBITRO: Giusti di Livorno, coad. da Mucci di Pistoia e Grieco di Piombino.
RETI: 8' Lossi, 22' Sodini Nicola, 34' rig. Tedeschi, 40' Fazzini, 41' e 46' Maggi
NOTE: espulsi al 27' Fabbrini, Aliotta. Ammoniti: Arcidiacono e Gentile. Ang.: 1-1. Rec.: 4'+0.
Dopo due pareggi consecutivi (Monsummano e quello di Avenza contro la San Marco), il Forte dei Marmi vince la sua terza partita allo stadio Necchi Balloni e lo fa con una strepitosa cinquina rifilata all'Urbino Taccola con il club di Uliveto Terme che arrivava in versilia dal successo di misura contro la Pontremolese. Lo schieramento anti Urbino presenta diverse variazioni: il rientro dopo la squalifica dell'esterno Credendino, dal primo minuto la premiata coppia Tedeschi-Lossi con Rodriguez ancora non al meglio in panca. L'allenatore termale è Paolo Malfanti, mister dei Giovanissimi, che sostituiva Luca Cagnoni ai box, finito nella lista dei cattivi fino al 19 gennaio prossimo. L'attesa sfida inizia ad alti livelli sin dalle prime battute e si mette subito in discesa per i locali. Nella prima palla inattiva, punizione calciata dalla tre quarti di capitan Lossi che fa centro per il vantaggio. Al secondo affondo poco dopo, sugli sviluppi da corner, Del Soldato riprende la corta respinta della difesa e calcia appena sopra la traversa. La risposta dei pisani non crea problemi a Ceragioli su tiro cross di Fabbrini. Dopo l'inaspettata uscita di Lossi e la prima espulsione di Fabbrini per gli ospiti, i padroni di casa raddoppiano con il colpo di testa sotto porta di Nicola Sodini. Passata da poco la prima mezzora di gioco l'incursione del neo entrato Alberti, atterrato in area, porta al penalty che Giacomo Tedeschi trasforma spiazzando Malasoma per il 3-1; gioiosa esultanza dell'attaccante versilese che firma il suo centocinquantesimo gol con la maglia dei forte marmini. Il finale della prima frazione regala ancora diverse emozioni. Gli ospiti accorciano con il diagonale dal vertice dell'area di Fazzini. Nemmeno il tempo di mettersi a posto e Maggi si mette in proprio con una doppietta in fotocopia per il quarto e quinto sigillo, portando il bottino a sette i centri stagionali. Nel recupero Alberti cerca di sorprendere Malasoma, il suo tiro a girare lambisce il secondo palo. Nel secondo tempo, dopo la seconda espulsione pisana nelle prime battute, la gara si trasforma radicalmente; vengono effettuate tutte e dieci le sostituzioni a disposizione dei due tecnici ed il risultato rimane quello del primo tempo. Nelle poche note, da segnalare un tiro della serie telefonata rasoterra di Maggi, una parata di Ceragioli sulla conclusione senza pretese di Risolo. Tre punti importantissimi che permettono agli squali di tallonare(-2) i fiorentini del Cubino, che saranno i prossimi avversari nella prima di ritorno sempre nel rettangolo del Necchi-Balloni, test in ottica, riscattare lo stop dell'andata.