• Giov.Naz. Under 15 A-BC
  • 05/04/2025 11.00.00
  • EMPOLI
  • 6 - 1 05/04/2025 11.00.00
  • LECCE
    Cangiano
    Cangiano
    Cangiano
    D Ambrosi
    Misciagna
    Autorete
    D Agostino

Commento


RETI: Cangiano, Cangiano, Cangiano, D Ambrosi, Misciagna, Autorete, D Agostino
EMPOLI: Flaccadori, Brogi (46' Suljevic), Mantovani (75' Yzeiri)), Olivieri (75' Boeri), Russomando, Orlando, Oliveri (75' De Ferdinando), Di Pede (75' Lodi), Misciagna, Savelli (65' Mazzantini), Cangiano (75' D'Ambrosi. A disp.: Forno, Petreni. All.: Stefano Lo Russo.LECCE: Belloni (70' Lucarella), De Lauro (77' Tundo), Okoumassoun (77' Pecere), Cafasso, Avvisati, Sergi (77' Turlizzi), Cipressa, Raffo, Desiate, D'Agostino (41' Scotti), Torsello (78' Costa). All.: Emanuele Antonucci.
ARBITRO: Lenge di Firenze, coad. da Mongelli e Braga.
RETI: 2', 41' p.t., 47' Cangiano, 20' Di Pede, 51' Scotti, 73' Misciagna, 82' D'Ambrosi.


Preso a prestito dal gergo tennistico, il 6-1 con cui l'Empoli liquida il Lecce nell'anticipo, in una luminosa mattinata fra i colli di Monteboro, lancia lo sprint degli azzurri verso il derby con la Fiorentina in programma nel prossimo turno. Tolti una decina di minuti in avvio di ripresa, il Lecce non si vede quasi mai dalle parti di Flaccadori; quasi perché proprio il portiere di casa nel corso del primo tempo compie una parata eccezionale su Desiate, volando all'incrocio dei pali. Per il resto, il match era iniziato come meglio non si può per i padroni di casa, che dopo appena 2' passano in vantaggio grazie a Cangiano, poi mattatore di giornata con una tripletta che spacca in due la partita. Dopo aver chiuso sul 3-0 i primi 40', i ragazzi di Lo Russo si portano sul 4-0 grazie allo scatenato Cangiano dopo 7' dalla ripresa delle ostilità. Archiviata la già citata fase di gioco favorevole agli ospiti, parentesi giallorossa nel mare azzurro, l'Empoli chiude i conti nel finale. Al 73' Misciagna porta a cinque i gol locali, al 2' di recupero invece D'Ambrosi prende palla sulla trequarti, si libera in dribbling di tre avversari e poi fulmina Lucarella con un diagonale potente e preciso che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta.