RETI: Steffanoni
EMPOLI: Seghetti, Bacci, Tosto, El Biache, Barsotti (76' Mannelli), Falcusan, Matteazzi (29' Baralla), Bembnista (80' Moray), Konate, Olivieri (76' Bagordo), Pereira (80' Monaco). A disp.: Versari, Asmussen, Mboumbou, Huqi, Mannelli, Berizzi, Popov. All.: Alessandro Birindelli.
ATALANTA: Zanchi, Gobbo, Simonetto, Bonanomi (85' Ghezzi), Capac (46' Baldo), Steffanoni, Armstrong, Arrigoni (91' Mensah), Camara (65' Lonardo), Ramaj, Manzoni. A disp.: Bugli, Leto, Isoa, Mencaraglia, Tavanti, Idele, Damiano. All.: Giovanni Bosi.
ARBITRO: Toro di Catania, coad. da Tempestilli e Fratello.
RETE: 44' Steffanoni.
Manca solo il risultato, che inizia a pesare alle (basse) latitudini in cui si ritrovano i ragazzi di Birindelli: contro il Verona, nel prossimo turno, servirà continuare a cercare il massimo perché nello scontro diretto contro l'Atalanta fanno festa i bergamaschi. Ed è un ko non facile da digerire per un buon Empoli, che non traduce in finalizzazione adeguata quanto prodotto e viene punita al 44' del primo tempo, quando una deviazxione mette fuori causa Seghetti e fa diventare il tiro dal limite di Steffanoni vincente. Nel secondo tempo l'Empoli spinge a testa bassa e dà la sensazione di poter colpire un Atalanta piuttosto ferma sulle gambe, ma che resiste con ordine. Quasi al 90' Baralla ha la palla buona per il pari, ma Zanchi si salva. Assalti disperati dei locali senza esito: a Petroio sorride la Dea.