LANCIOTTO CAMPI: Masini, Bigazzi, Gonfiantini S., Fedi (76' Manzatu), Rossi L., Bambi, Amerighi, Verdi (76' Ascolese), Cecchi, Princiotta (62' Afelba), Bigozzi. A disp.: Roselli, Castiello, Benelli, Galli, Corsi, Guasti . All.: Secci Riccardo
ASTA: Cefariello, Batoni (84' Seri), Bardotti, Cannoni, De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Ceccatelli (69' Falugiani), Bandini G. (69' Camara), Discepolo (82' Cappelli), Jrad (54' Di Leo). A disp.: Petrucci, Cala Campana, Parricchi, Pittalis. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno
RETI: 61' Discepolo, 67' Cianciolo M.
NOTE: Espulso Amerighi al 91'. Ammoniti Bigazzi, Gonfiantini S., Rossi L., Bambi, Cecchi, Ceccatelli, Falugiani, Camara.LANCIOTTO CAMPI: Masini, Bigazzi, Gonfiantini, Fedi (76' Manzatu), Rossi, Bambi, Amerighi, Verdi (76' Ascolese), Cecchi, Princiotta (62' Afelba), Bigozzi. A disp.: Roselli, Castiello, Benelli, Galli, Corsi, Guasti. All.: Riccardo Secci, in panchina Carlo Salvadori.
ASTA: Cefariello, Batoni (84' Seri), Bardotti, Cannoni, De Vitis, Manganelli, Cianciolo, Ceccatelli (68' Falugiani), Bandini (68' Camara), Discepolo (82' Cappelli), Jrad (54' Di Leo). A disp.: Petrucci, Cala Campana, Parricchi, Pittalis. All.: Stefano Bartoli.
ARBITRO: Gabriele Giusti di Livorno, coad. da Giovanni Luti di Livorno e Cristian Bua di Pontedera.
RETI: 61' Discepolo, 67' Cianciolo.
NOTE: Ammoniti Bigazzi, Cecchi, Gonfiantini, Rossi, Ceccatelli, Camara, Bambi, Falugiani; espulso al 92' Amerighi. Calci d'angolo: 8-6. Recupero: 3'+ 6'.
Continua il black out del Lanciotto che incappa nella quarta sconfitta (la seconda casalinga), contro un'avversaria di rango superiore come l'Asta di Taverne d'Arbia, capace di colpire in maniera spietata in circostanze favorevoli. Il cambio in panchina, avvenuto in settimana, non poteva risolvere magicamente i problemi dei campigiani affetti innanzitutto da un mal di gol, certificato impietosamente dai numeri: una sola rete (Afelba) in otto gare disputate. Il gol non arriva perché raramente si tende a cercare profondità e altrettanto raramente si sfrutta il gioco in velocità sulle fasce. Sono troppe le volte in cui si perde un tempo di gioco nell'avvio dell'azione a centrocampo e con difese come quella dei senesi non trovi più sbocchi. Eppure qualcosa di positivo si è visto per buona parte del primo tempo e i minuti iniziali della ripresa: il ritorno al 4-3-3 può essere la strada sulla quale continuare. Certamente se però l'attaccante principe (Cecchi) non la mette dentro, come vedremo nei dettagli di cronaca, tutto si complica maledettamente. Aggiungiamo, anche se a noi non piace tirare in ballo presunti errori arbitrali, che il Lanciotto è incappato in un paio di questi e, al solito, rimandiamo alla cronaca per i particolari. Fin qui abbiamo parlato degli sconfitti e adesso rendiamo giustizia ai vincitori che hanno legittimato il successo soprattutto nel secondo tempo, segnando due pregevoli gol e mancandone banalmente un altro paio. Squadra solida in difesa, con due centrali forti fisicamente e abile e rapida soprattutto nelle ripartenze. L'organico, sul piano tecnico, è di tutto rispetto: di conseguenza gli arancio-blu, adesso al quarto posto dietro Affrico e la coppia Castiglionese e Colligiana, possono restare nel folto gruppo di squadre (almeno nove) che si disputeranno fino in fondo la prima piazza e quelle che valgono i play off. Insomma quest'anno non c'è un Siena a fare da mattatore e, di conseguenza, tutto sarà segnato dall'incertezza fino in fondo. Veniamo alla cronaca: si torna a giocare con l'ora solare al canonico orario delle 14,30. La tribuna è affollata, ma intorno al campo ci sono meno spettatori del solito, cosa comprensibile quando le cose non vanno per il meglio. Ma i soliti irriducibili campigiani si fanno sentire e cercano di esorcizzare la sofferenza anche con battute di spirito che rivelano tutta l'autenticità di una fiera popolazione della piana fiorentina. Bello il contrasto cromatico in campo, con i padroni di casa in grigio e gli ospiti in giallo. Il Lanciotto torna a presentare un 4-3-3 con i tre davanti (Princiotta, Cecchi e Bigozzi) che svariano e incrociano su tutto il fronte offensivo. In panchina siede l'allenatore degli Juniores Carlo Salvadori, perché Secci, subentrato in settimana a Lampredi, deve risolvere alcune questioni burocratiche. L'Asta risponde con un 4-2-3-1 con i tre tra linea mediana e punta avanzata(Cianciolo, Discepolo e Jrad) molto intercambiabili nelle posizioni tenute in campo. Non ci vuol tanto per assistere a qualcosa di interessante e sono gli ospiti ad offrirlo. Cianciolo apre per Discepolo, che da sinistra si accentra e calcia a rete: Masini ribatte e sul pallone arriva Bandini, che però lo manda incredibilmente sopra la traversa (2'). Un minuto dopo, sull'altro fronte, Bigozzi calcia debolmente, senza impensierire Cefariello. Al 5' Cecchi, toccato duro a centrocampo, viene rimesso in piedi dopo l'intervento del massaggiatore e rientra subito, senza conseguenze. L'apprensione in tribuna è un segno di quanto il ragazzo sia apprezzato dai sostenitori locali. Il Lanciotto manda segnali non proprio timidi come quando, all'11', un cross di Princiotta pesca Verdi sulla sinistra, ma il tentativo di mettere il pallone in area è frustrato da una deviazione in angolo di un difensore. Al 15' ci prova dalla distanza Amerighi, ma la conclusione è inguardabile. Al 16' Cecchi vince un contrasto con Batoni a sinistra, converge e tira ampiamente fuori bersaglio. Al 19' si prende nota della prima ammonizione della gara comminata a Bigazzi, che non riesce a capacitarsene. Si riaffacciano gli ospiti verso la porta avversaria al 24': Cianciolo conclude centrale da fuori area. Mugugni in tribuna per un appoggio sbagliato da parte di Bigozzi in area avversaria, che poteva preludere a qualcosa di interessante (37'). Al 42' c'è un fallo di Cecchi in ripartenza dalla propria area, con ammonizione al giocatore e calcio di punizione che Discepolo spedisce sulla barriera. Nel recupero, al 47', bel cross da sinistra di Gonfiantini verso la destra dell'area di rigore: Princiotta controlla il pallone e sull'attacco di un difensore finisce a terra. A noi e a chi ci sta dintorno il contatto sembra netto (ma siamo a sessanta metri): il signor Giusti, nei pressi, non prende alcun provvedimento. Sale la tensione e in due minuti finiscono sul taccuino dei cattivi Gonfiantini e Rossi. Si riparte con formazioni invariate a fasi alterne. Al 51' c'è una buona opportunità per i padroni di casa: Cecchi allarga per Bigazzi che restituisce al centravanti in area, ma la conclusione è fiacca e centrale e non crea problemi ad un attento Cefariello. Seguono due conclusioni fuori misura da una parte e dall'altra: prima Ceccatelli e poi Bigozzi non trovano la porta. Momento topico al 57', sul quale ci soffermeremo dettagliatamente. Ceccatelli interviene fallosamente su un giocatore locale una decina di metri fuori area: il pallone prosegue la sua corsa verso un giocatore del Lanciotto libero per concludere a rete, ma l'arbitro aveva già fischiato per ammonire Ceccatelli. Perplessità sulla decisione, apparsa a tutti incomprensibile, in quanto il direttore di gara avrebbe dovuto far concludere l'azione per la regola del vantaggio e solo poi avrebbe dovuto procedere all'ammonizione del giocatore. Poco dopo, a protestare (timidamente) sono gli ospiti per un presunto fallo di mano in area. Improvvisamente la gara si sblocca a favore degli ospiti. Cianciolo si invola sulla sinistra e crossa verso il secondo palo: la difesa è sorpresa e l'accorrente Discepolo colpisce da distanza ravvicinata e insacca sotto la traversa (61'). Il Lanciotto accusa il colpo e rischia ancora grosso al 66': imbucata morbida del nuovo entrato Di Leo per Bandini, che centra il portiere Masini. Ma al 67' Cianciolo si invola ancora sulla sinistra e fa tutto da solo, con avversari saltati come birilli e, entrato in area, tocca comodamente a rete di destro sull'accenno di uscita del portiere. Per i misteri del calcio i giochi potrebbero riaprirsi, però, qualche minuto dopo: grande azione di Bigazzi e palla sulla testa di Cecchi che, goffamente, la spedisce alta sulla traversa. Gol sbagliato, gol subito? No perché, al 77', Amerighi si fa rubar palla da Falugiani, che serve Camara che si vede deviare in angolo la conclusione a colpo sicuro. Un Lanciotto tutto offensivo cerca disperatamente di rientrare in partita e ci va vicino, all'83', con un calcio di punizione leggermente deviato di Amerighi, con il pallone che finisce in calcio d'angolo dopo aver toccato la parte alta della traversa. Il Lanciotto si salva dalla terza capitolazione, all'85', contropiede di Camara su errore ancora di Amerighi: il portiere è aggirato, ma rinviene Bambi, che arriva sul pallone e libera. L'arbitro indica sei minuti di recupero e, al 92', Amerighi trova il modo di farsi espellere e lasciare i suoi in inferiorità numerica. L'ultimo ad arrendersi è Ascolese, che prova ancora a cercare il gol: il tiro è però fiacco e impreciso. Finisce con la festa degli ospiti e gli incoraggiamenti dei sostenitori campigiani ai propri ragazzi. Ah, dimenticavo! A proposito di battute umoristiche, vale forse segnalare quella che si è levata quando l'arbitro ha comunicato sei minuti di recupero: fischia subito, tanto non si fa gol neanche se si gioca fino alle sei! . Parafrasando Carducci: il sole ridea, calando dietro la Calvana .
LANCIOTTO CAMPI
MASINI: 6+ Niente da fare sui gol subiti, para il parabile che non è poi tanta roba.
BIGAZZI: 7- Classe 2006 gioca una partita maiuscola con ottimi interventi difensivi e si fa vedere validamente anche a sostegno.
GONFIANTINI: 6+ L'ex Zenith presidia bene la zona di sua competenza senza particolari sbavature e fa anche qualche sosrtita.
FEDI: 6 Cerca di dare ordine ai tentativi offensivi e fa il possibile, anche se i risultati sono quelli che sono (76' Manzatu: sv).
ROSSI: 6+ Non ha particolari problemi in marcatura e quando perde l'avversario (per fortuna sua) non succede niente.
BAMBI: 6.5 Non è una giornata facile, ma lui non molla mai e salva anche un gol quasi fatto nel finale.
AMERIGHI: 5.5 Primo tempo decisamente buono, ma nel finale del secondo tempo compie errori gravi e finisce anche per farsi espellere.
VERDI: 6 Marchino è utilissimo nella fase migliore dei suoi, anche se le sue giocate non sortiscono effetti particolari (76' Ascolese: sv).
CECCHI: 5,5 Dispiace per il voto non sufficiente: lotta senza risparmio, ma un centravanti certe palle deve buttarle dentro.
PRINCIOTTA: 6- L'ex Tuttocuoio, ultimo arrivato, pare aver numeri anche se deve imparare a giocare più per la squadra (62' Afelba: 6+ Entra e porta un po' più di vivacità in avanti).
BIGOZZI: 6- Qualche sprazzo, ma quello che esprime non è mai qualcosa di veramente pericoloso.
ASTA
CEFARIELLO: 6 Dopo aver fatto gli straordinari a Grassina trascorre un tranquillo pomeriggio in riva al Bisenzio.
BATONI: 6 Classe 2005, contiene con sicurezza chi prova a passare dalle sue parti (84' Seri: sv).
BARDOTTI: 6 Gli avversari attaccano di più dalla sua parte e lui si fa sempre trovare pronto.
CANNONI: 6+ Opera nella linea mediana e si fa sentire soprattutto in fase di contenimento.
DE VITIS: 6.5 Baluardo efficacissimo nel cuore della difesa: bravo di testa e anche con la palla a terra.
MANGANELLI: 6.5 Ringhia su Cecchi e completa a modo suo la cerniera difensiva della sua squadra.
CIANCIOLO: 7+ Secondo tempo devastante sulla fascia sinistra, inarrestabile quando parte da lontano: assist per il primo gol e firma personale sul secondo.
CECCATELLI: 6+ Si distingue anche lui per il lavoro di contenimento, pur se non disdegna di proporsi anche a sostegno in avanti (68' Falugiani: 6 Si inserisce bene nei meccanismi della squadra).
BANDINI: 5.5 Funge da punta avanzata: sbaglia subito in apertura mandando alto il pallone respinto dal portiere e lo grazia nel secondo tempo (68' Camara: 5.5 Entra e si becca un'ammonizione, si mangia un gol già fatto e si sacrifica anche in difesa).
DISCEPOLO: 7+ Elemento molto interessante, svaria su tutto il fronte e segna un gol fondamentale (82' Cappelli: sv).
JRAD: 6+ Accusa un guaio muscolare al 34', lanciato a rete: resta tenacemente in campo anche se l'infortunio lo condiziona (54' Di Leo: 6 Portafortuna: con lui in campo arrivano i gol).
ARBITRO
GABRIELE GIUSTI DI LIVORNO: 5/6 Arbitraggio decisamente confuso. Sull'intervento su Princiotta si può anche discutere, ma sull'aver fermato il gioco senza assegnare il vantaggio c'è poco da dire. Molto discutibili anche alcune ammonizioni, con il Lanciotto falcidiato con cinque cartellini gialli e un rosso.