• EccellenzaB
  • 23/11/2024 14.30.00
  • SIGNA
  • 1 - 1 23/11/2024 14.30.00
  • AFFRICO
    2' Bertelli
    93' Petronelli

Commento


SIGNA: Crisanto, Bianchi (72' Centrone), Capochiani (72' Tesi), Soldani (82' Costa), Nocentini, Franzoni, Tempesti P., Giuliani (54' Coppola), Tempesti L., Dallai, Cioni (62' Petronelli). A disp.: Lauria, Pittala, Nencini S., Gianashvili, Baggiani S. . All.: Scardigli Stefano
AFFRICO: Burzagli, Stella, Vaccari, Nuti (87' Tamburini G.), Benvenuti, Rocchini, Bertelli (77' Petrini), Gori, Bianchi, Papini (66' Di Gaudio), Banchelli (66' Tacconi). A disp.: Virgili, Shehade, Guarducci, Mecocci. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 2' Bertelli, 93' Petronelli
NOTE: Ammoniti Bianchi, Coppola, Rocchini, Bertelli, Gori, Tamburini G..SIGNA: Crisanto, Bianchi Lapo, Capochiani (72' Tesi), Soldani (82' Costa), Nocentini, Franzoni, Tempesti Pietro, Giuliani (55' Coppola), Tempesti Lorenzo, Dallai, Cioni (62' Petronelli). A disp.: Lauria, Pittalà, Nencini, Baggiani, Gianashvili. All.: Stefano Scardigli.
AFFRICO: Burzagli, Stella, Vaccari, Nuti (88' Tamburini), Benvenuti, Rocchini, Bertelli (78' Petrini), Gori, Bianchi Manuel (78' Centrone), Papini (66' Di Gaudio), Banchelli (66' Tacconi). A disp.: Virgili, Shehadade, Guarducci, Mecocci. All.: Marco Villagatti.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coad. da Francesco Cerino e da Fabio Cerofolini di Arezzo.
RETI: 2' Bertelli, 93' Petronelli.
NOTE: Ammoniti Gori, Rocchini, Bianchi, Coppola, Bertelli, Tamburini. Calci d'angolo: 9-2. Recupero: 3'+ 6'.


Finisce in parità l'anticipo disputato al Bisenzio tra i padroni di casa del Signa e gli ospiti dell'Affrico. Un pareggio che i canarini agguantano nel recupero, con il secondo dei subentrati Petronelli. L'Affrico, in vantaggio dal 2', vede sfumare una vittoria che sembrava ormai a portata di mano e, magra consolazione, raggiunge la Castiglionese in vetta, ma con una partita in più. E domani, dopo tutti i pareggi negli anticipi, c'è un Colligiana-Castiglionese che incoronerà una capolista solitaria. In un campionato senza padroni può ancora coltivare legittime ambizioni un Signa che, con il pareggio, non spicca quel balzo che lo avrebbe proiettato nelle alte sfere della classifica. La prestazione è confortante rispetto ad altre circostanze e certi meccanismi cominciano a funzionare nel verso giusto. Resta, è vero, il problema del gol: anche oggi quasi tutte le occasioni da rete (gol compreso) sono scaturite da palla inattiva. C'è dire che sul risultato di parità grava come un macigno un episodio avvenuto a metà ripresa (e che descriveremo nei dettagli in cronaca), con un gol-non gol dopo un palo interno colpito da Lorenzo Tempesti e respinta del portiere: roba da goal line tecnology, un sistema utilizzato in serie A e che costa 2,2 milioni euro all'anno. A livelli dilettantistici tutto è affidato agli occhi di un arbitro e del collaboratore più vicino alla porta interessata. Curiosità da segnalare: domenica scorsa l'Affrico aveva subito un gol dallo Scandicci in circostanze analoghe. Venendo agli aspetti propriamente tecnico-tattici della gara c'è da dire che la partita è stata decisamente apprezzabile, con tante emozioni e occasioni da gol da una parte e dall'altra. Più vivace all'inizio l'Affrico, con la sua difesa a tre e un centrocampo folto, nel quale Bertelli andava ad affiancare le punte Bianchi e Papini. Schieramento praticamente uguale per il Signa, con un'inusuale difesa a tre (Franzoni, Bianchi, Nocentini), abbandonata nel secondo tempo per tornare a quattro dietro, che ha dato maggiori equilibri e ha consentito di esercitare una maggiore pressione, tenendo gli avversari in costante apprensione. L'Affrico schiera inizialmente la stessa formazione di domenica scorsa, non recuperando nessuno degli assenti e facendo partire il nuovo arrivato Tacconi dalla panchina. Mister Scardigli, rispetto alla giornata precedente, inserisce Bianchi come centrale difensivo, avanza Franzoni a centrocampo dove viene lasciato in panchina Coppola, con il numero 10 che passa sulle spalle di Dallai; in attacco gioca Cioni dal primo minuto. Batte il calcio d'avvio l'Affrico che va alla conclusione dopo una manciata di secondi: il destro dal limite di Bertelli finisce ampiamente fuori, alla sinistra della porta difesa da Crisanto. Ma, al 2', Bertelli è implacabile e, su un cross da destra di Banchelli, interviene d'anticipo in piena area e fulmina Crisanto con un destro secco che si insacca sotto la traversa. Conseguenza, forse, di una linea difensiva non proprio rodata. Ma il Signa piano piano comincia prendere le misure e va alla conclusione, al 12', con un tiro di collo destro da parte di Pietro Tempesti, che manda il pallone a sorvolare l'incrocio dei pali, alla destra di Burzagli. La partita scivola, senza particolari occasioni fino alla mezz'ora. Al 30', su angolo da destra, svetta di testa Nocentini, che manda il pallone a sfiorare il palo, alla sinistra di Burzagli. Al 36', dopo un rimpallo, il pallone finisce sul destro di Bertelli, che però spreca tutto con un tiro sbilenco, da buona posizione. Molto bello, al 40', lo spunto di Lorenzo Tempesti che, da destra, incrocia con il sinistro e fa la barba al palo lontano. Al 46' ancora un'incursione sulla destra da parte di Bertelli, con cross basso sul quale è bravo Franzoni ad allontanare il pallone. Rischia l'autogol clamoroso Bianchi del Signa, su cross da sinistra e deviazione in calcio d'angolo (47'). Si riparte a schieramenti invariati e, al 50', un imperioso Dallai lancia la carica dei suoi: elegante slalom per vie centrali e poi conclusione bloccata da un attento Burzagli. Senza grosse emozioni, ma con i padroni di casa in costante pressione offensiva, si arriva alla metà del secondo tempo. Su corner da destra, originato da un calcio di punizione deviato del nuovo entrato Coppola, spunta la testa di capitan Tempesti a schiacciare il pallone verso l'angolo di destra della porta avversaria: la sfera sbatte nel palo interno e viene smanacciata via da Burzagli. Prima o dopo della riga fatale? Noi descriviamo quello che ci è rimasto impresso da cinquanta metri di distanza: più in linea di noi ci sono spettatori che hanno la netta sensazione del gol e, a fine gara, un protagonista come Tempesti afferma, senza mezze parole, che Burzagli ha respinto oltre la linea. L'arbitro, con il collaboratore immobile senza rientrare a centrocampo, lascia proseguire. L'Affrico alleggerisce come può e, all'83', su rinvio corto di Franzoni, Centrone risponde con un pallonetto inoffensivo per Crisanto. Si va al recupero, indicato dal tabellone in 6 minuti. Al 93' un indomito Dallai crossa in un area affollatissima: Pietro Dallai prova la conclusione ma viene rimpallato e, nella mischia, arriva la zampata rabbiosa di Petronelli a siglare imparabilmente il pareggio. Il Signa galvanizzato cerca il colpaccio, ma rischia grosso, al 94': paratona di Crisanto su Centrone e poi, un altro subentrato (Di Gaudio), non trova la porta. L'ultimo tentativo è dei padroni di casa, al 50, ma Tesi (subentrato a Capochiani) manda alto, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Pietro Tempesti. Il prossimo turno il Signa andrà a far visita al Lanciotto, uscito indenne dal campo della Rondinella; scontro al vertice con la Colligiana in casa per l'Affrico. La corsa al vertice continua, ogni domenica più appassionante.
SIGNA
CRISANTO: 6.5
Bisognerebbe chiamarlo Santo Cri: salva con una gran parata un pareggio più che meritato. Leader in campo.
BIANCHI L.: 6+ Classe 2004 se la cava egregiamente, anche se deve acquisire esperienza: quando compie un duro intervento da dietro rischia molto (per sua fortuna il cartellino è solo giallo).
CAPOCHIANI: 6+ (82' Tesi: sv). Più a suo agio come difensore basso a sinistra, dove trova modo di proiettarsi in avanti.
SOLDANI: 6+ Svolge un discreto lavoro di cucitura in mezzo al campo, sacrificandosi molto per la squadra (82' Costa: sv).
NOCENTINI: 6.5
L'aitante difensore centrale (classe 2005) neutralizza bene Papini e trova modo di rendersi anche pericoloso in area avversaria, sfiorando il gol del pareggio nel primo tempo.
FRANZONI: 6.5 Bravo anche lui nel controllo delle punte avversarie, se la cava pur con qualche piccola sbavatura.
TEMPESTI P.: 6.5 Anche come esterno alto a destra (anziché come centrocampista) ce la mette tutta con grande grinta e generosità.
GIULIANI: 6 Svolge un lavoro oscuro quanto importante in mezzo al campo, con ordine e diligenza. (55' Coppola: 6+ Il suo apporto è giustamente centellinato, ma quando è chiamato in campo la sua presenza si avverte sempre).
TEMPESTI L.: 6.5 E' un altro che non molla mai: il fiuto del gol non gli manca. Lo vedi avvilito negli spogliatoi perché lui è convinto che sul suo colpo di testa il pallone era entrato.
DALLAI: 7 Il migliore in campo in assoluto: movimenti eleganti, visione di gioco, prende in mano la squadra entrando anche nell'azione che porta al pareggio. (84' Tesi: sv).
CIONI: 6
Si muove molto sul fronte offensivo per aprire spazi ai compagni, ma non incide molto davanti alla porta (62' Petronelli: 6.5 Lo spettatore accanto, esorcizzando la tensione degli ultimi minuti dice: ora fanno gol e Petronelli sbuca e fa il miracolo. Santo anche lui!
AFFRICO
BURZAGLI: 6
Portiere di esperienza, non è mai impegnato in maniera severa e mostra comunque sicurezza quando è chiamato in causa.
STELLA: 6.5 Bravo come braccetto sinistro nella difesa a tre, se la cava bene anche con la difesa a quattro.
VACCARI: 6.5 Vale anche per lui quanto detto per Stella, ovviamente a posizioni in campo invertite.
NUTI: 6.5 Centrocampista davanti alla difesa svolge un importante lavoro di contenimento e di rilancio dell'azione offensiva (88' Tamburini: sv).
BENVENUTI: 6.5
Perno centrale della difesa, ordinato e mai in affanno quando c'è da risolvere situazioni intricate.
ROCCHINI: 6+ Parte come esterno di centrocampo a sinistra, poi passa a destra e infine gioca a sinistra nella difesa a quattro. Mostra duttilità e non sfigura mai.
BERTELLI: 6.5 Il più giovane del lotto alterna preziose giocate ad altre non proprio irresistibili. Bravo nell'occasione del gol (78' Petrini: sv).
GORI: 6+
Centrocampista di sostanza è, con Benvenuti, il motore della squadra in mezzo al campo. Primo ammonito della gara.
BIANCHI: 6- Cerca spazi, ma non riesce quasi mai ad incidere in avanti; si sacrifica spesso in fase di contenimento (78' Centrone: sv).
PAPINI: 6-
Guardato a vista da un implacabile Nocentini non lascia grandi tracce della sua presenza in campo. Giornata grigia. (66' Di Gaudio: 6- Mezz'ora poco appariscente: quando gli capita l'occasione non la sfrutta nel migliore dei modi).
BANCHELLI: 6+ Esterno di centrocampo prima a destra e poi a sinistra, mostra qualche spunto interessante ed entra nell'azione del gol (66' Tacconi: 6 Solo uno spezzone per l'ultimo arrivato: in futuro sarà molto utile).
ARBITRO
LORENZO DANESI DI PISTOIA: 6
Già visto all'opera qualche settimana fa a Sesto, dove era decisamente piaciuto. Anche a Signa si districa bene nella gara fino al momento del gol fantasma, situazione improba per ogni arbitro. Non ricordo bene la sua posizione in campo al momento del colpo di testa di Tempesti, ma evidentemente si fida del suo collaboratore. Se le immagini ci dimostreranno che ha ragione lui il 6 diventa 7, altrimenti matita rossa e 5. Dura la vita da arbitro!