• EccellenzaB
  • 05/01/2025 14.30.00
  • ANTELLA 99
  • 0 - 3 05/01/2025 14.30.00
  • LANCIOTTO CAMPI
    30' Bigozzi
    85' Cecchi
    95' Princiotta

Commento


ANTELLA 99: Scro, Cipriani (73' Vigano), Arnetoli, Fanetti (86' Ara), Zefi, Papalini, Pecchioli (7) (46' Batistini), Calamai, Del Sante (61' Santucci), Gatto (64' Fratini), Frezza. A disp.: Brunelli, Marafioti, Liguori, Guercini. All.: Iacobelli Agostino
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Bigazzi, Gonfiantini S., Fedi, Rossi L., Bambi, Galli (74' Verdi), Amerighi (88' Moretti), Cecchi (87' Princiotta), Afelba (62' Benelli), Bigozzi (95' Ciccone). A disp.: Masini, Martini, Villani, Ascolese. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Giuseppe Matranga di Palermo
RETI: 30' Bigozzi, 85' Cecchi, 95' Princiotta
NOTE: Espulso Zefi al 93' per doppia ammonizione. Ammoniti Cipriani, Calamai, Gatto.ANTELLA: Scrò, Cipriani, Arnetoli (74' Viganò), Fanetti (87' Ara), Zefi, Papalini, Pecchioli (46' Batistini), Calamai, Del Sante (62' Santucci), Gatto (63' Fratini), Frezza. A disp.: Brunelli, Marafioti, Liguori, Guercini. All.: Alessandro Francini.LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Bigazzi, Gonfiantini, Fedi, Rossi, Bambi, Galli (75' Verdi), Amerighi (89' Moretti), Cecchi (87' Princiotta), Afelba (63' Benelli), Bigozzi (94' Ciccone). A disp.: Masini, Martini, Ascolese. All.: Riccardo Secci.
ARBITRO: Giuseppe Matranga di Palermo, coad. da Fabio Cerofolini di Arezzo e da Kevin Scanu di Valdarno.
RETI: 31' Bigozzi, 83' Cecchi, 94' Princiotta.
NOTE: Ammoniti: Gatto, Cipriani, Calamai; espulso al 93' Zefi per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 10-1. Recupero: 1'+ 5'.


Inizio di anno con il botto per il Lanciotto, che va a prendersi tre punti di platino contro l'Antella, nella gara disputata allo stadio I Ponti di Bagno a Ripoli, per i lavori di rifacimento all'impianto dei biancazzurri. Una boccata d'ossigeno per la simpatica squadra di mister Secci che esce dalla zona play out, in una situazione peraltro ancora molto fluida. La situazione si fa invece molto critica per l'Antella che, dopo quattro risultati positivi, iniziati con la vittoria nel derby, incassa la seconda (e pesante) sconfitta consecutiva. La squadra di mister Francini, dopo i primi minuti che lasciano intravedere qualche segno positivo, si fanno mettere sotto da un Lanciotto compatto, che gioca ragionando molto e che chiude meritatamente in vantaggio il primo tempo. Solo nel quarto d'ora tra il 60' e il 75' i padroni di casa riescono a mettere un po' in apprensione la squadra ospite; ma nel finale il Lanciotto riafferma la sua superiorità con altri due gol che chiudono definitivamente i conti. Molto buona, nel complesso, la prova dei campigiani rivitalizzati dalla vittoria in rimonta nel turno precedente contro il Valentino Mazzola. Entrando direttamente in cronaca c'è rilevare una discreta presenza di sostenitori di ambo le parti nel funzionale impianto comunale di Bagno a Ripoli. In tribuna c'è però chi si lamenta per la chioma di un albero che ostruisce la visuale sulla bandierina del corner, alla destra della tribuna stessa. Si gioca in un pomeriggio con il cielo coperto, con una luce che comunque fatica a fendere le nubi prive di poggia. Da un rapido sguardo alle formazioni si evince che Alessandro Francini rivoluziona la squadra scesa in campo a Signa, lasciando solo cinque degli undici scesi in campo all'inizio. Cambia invece poco Riccardo Secci, che ha ormai dato un preciso assetto alla squadra e che recupera, nell'occasione, il bomber Cecchi dopo un turno di squalifica. Gli schieramenti in campo sono praticamente speculari, anche se il 4-3-3 del Lanciotto presenta con Cecchi, Afelba e Bigozzi tre interpreti molto mobili sul fronte offensivo e anche capaci di rientrare a dar manforte in fase di costruzione. C'è intensa partecipazione al minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi, un personaggio benvoluto nell'area fiorentina di fede viola. Batte il calcio d'avvio il Lanciotto, ma il primo squillo è dei padroni di casa: destro a giro di Gatto da sinistra e Roselli vola letteralmente a deviare il pallone, diretto sotto l'incrocio dei pali alla sua sinistra (4'). In una situazione di equilibrio, la risposta degli ospiti arriva, puntuale, al 7'. C'è un fallo su Cecchi nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore avversaria: Amerighi calcia direttamente in porta e Scrò ribatte a pugni chiusi. Cominciano a prendere campo gli ospiti e, al 16', una veloce ripartenza di Afelba sulla destra si conclude con un cross basso a centro area respinto, in anticipo su tutti, da capitan Zefi. Niente di particolarmente rilevante accade nei minuti seguenti, ma, al 31', l'Antella si fa sorprendere scoperta sul fronte destro di attacco degli avversari: Rossi lancia Bigozzi che, con un preciso diagonale rasoterra, batte Scrò sul secondo palo. Un minuto dopo Gatto conclude a lato e poi, sul rovesciamento di fronte, Afelba spreca malamente, a pochi metri dal portiere, il possibile raddoppio con un sinistro fiacco direttamente addosso al portiere. Qualche accenno di nervosismo in campo (e in tribuna), sedato con la prima ammonizione della gara comminata a Gatto, che accenna una reazione ad un fallo subito da Bigazzi. Il Lanciotto chiude in avanti la prima frazione con un diagonale di Bigozzi, respinto dal portiere (41') e con un tiro di Amerighi, che esce di non molto alla sinistra di Sgrò. Le squadre si ripresentano in campo con una variazione nell'Antella: resta negli spogliatoi Pecchioli e gli subentra Batistini. La partita riprende sulla falsariga dell'ultima parte del primo tempo, ma di concreto gli ospiti non fanno vedere molto se si eccettua, al 52', un incursione di Galli sulla sinistra con accentramento e conclusione dal limite, bloccata da Scrò al centro della porta. L'Antella prende coraggio e, pur in maniera alquanto disordinata, spinge con continuità in avanti. Al 58' una spinta alle spalle di Gatto, lanciato in area, fa gridare al calcio di rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. Al 67' viene ammonito Zefi per un brutto fallo su Galli: il conseguente calcio di punizione di Amerighi si infrange sulla barriera. Al 70', sugli sviluppi del settimo calcio d'angolo a favore dei padroni di casa (alla fine il computo sarà di 10 a 1), il nuovo entrato Santucci devia a rete in mischia: il pareggio sembra cosa fatta, ma Fedi ribatte il pallone a un passo dalla linea fatale. Scampato il pericolo, il Lanciotto torna a prendere in mano il pallino del gioco e, al 74', un altro dei nuovi entrati Benelli impegna severamente Scrò, che si fa trovare pronto alla respinta d'istinto. Con il pieno controllo del centrocampo, il Lanciotto si rende sempre pericoloso quando parte verso l'area avversaria. L'Antella è come spezzata in due tronconi, costantemente soverchiati dagli opposti reparti avversari. All'80' Cecchi non si coordina bene nel girare il pallone a rete e manca il bersaglio. Ma non lo manca, all'83', quando dopo un rinvio corto con i piedi del portiere di casa, si sviluppa un azione sulla destra conclusa da Cecchi: il portiere respinge, ma sul pallone il primo ad arrivare è lo stesso Cecchi che lo scaraventa in fondo al sacco. Un tiro alto di Bigozzi, all'86', fa capire chi comanda in campo. Nel recupero quantificato in cinque minuti, al 93', c'è un sussulto dell'Antella con Fratini che, dal limite dell'area, manda il pallone alto sopra la traversa. E non è finita, perché, dopo il secondo cartellino giallo a Zefi e la conseguente espulsione, il Lanciotto cala il tris. E' sicuramente il gol più bello della serie: controllo volante di Princiotta, entrato sette minuti prima al posto di Cecchi e conclusione perfetta, da centro area, che diventa imprendibile per Scrò. Finisce così, con tutti i giocatori del Lanciotto abbracciati in mezzo al campo, che festeggiano la seconda vittoria consecutiva a suon di gol. Con il morale alle stelle, l'arrivo dello Scandicci nel prossimo turno non fa tremare le gambe. Per l'Antella, attesa dalla trasferta in casa della Rondinella Marzocco, urge sistemare soprattutto gli equilibri in mezzo al campo. Certo che le uscite e gli arrivi a campionato in corso non hanno facilitato il cammino della squadra, ma adesso è obbligatorio non mollare.
ANTELLA
SCRO': 6
Forse poco reattivo in occasione del primo gol, incolpevole sugli altri, salva i suoi da un passivo più pesante in un paio di occasioni.
CIPRIANI: 5.5 Partita di sofferenza: dalle sue parti arrivano costanti i pericoli. Ammonito, viene prudentemente richiamato in panchina (74' Viganò: 5.5 Il momento migliore dei suoi è finito: presenza impalpabile).
ARNETOLI: 5.5 A Signa aveva fatto il jolly ricoprendo più ruoli, oggi gioca esterno basso a sinistra e non fa proprio una gran bella figura.
FANETTI: 5.5 In difficoltà quando le offensive per vie centrali degli ospiti si fanno pressanti, vive anche lui una giornata non proprio positiva (75' Ara: sv).
ZEFI: 6-
Qualche buona chiusura difensiva, poi perde lucidità e rimedia due ammonizioni nel giro di venti minuti che lo mandano anzitempo sotto la doccia.
PAPALINI: 6 E' uno dei più positivi in mezzo al campo, ma fa quello che può in un reparto soverchiato del tutto dagli avversari.
PECCHIOLI: 5.5 Lo ricordavamo guizzante attaccante negli Juniores della Sestese e stentiamo a riconoscerlo nel giocatore che vaga come esterno di centrocampo (46' Batistini: 6- Ha più il passo del centrocampista, mala situazione non migliora granché).
CALAMAI: 5.5 Esterno di centrocampo a sinistra, porta un contributo limitato alla costruzione del gioco e mostra anche molto nervosismo: ammonito per un rude intervento su Amerighi.
DEL SANTE: 5.5 Il veterano in campo non incide in maniera particolare, imbrigliato dai centrali avversari (62' Santucci: 6 Si vede negare il gol da un avversario a portiere battuto. Lui c'è).
GATTO: 6- Inizia bene, ma poi si affloscia progressivamente ed è il primo ammonito della gara, per un tentativo di reazione ad un fallo del suo controllore (63' Fratini: 6- Nel momento migliore della sua squadra nel secondo tempo c'è anche il suo contributo).
FREZZA: 6 La scorsa stagione a Campi, poi un passaggio alla Rondinella per arrivare all'Antella in ottobre; si impegna molto ed è sicuramente l'attaccante più pericoloso.
LANCIOTTO CAMPI
ROSELLI: 6.5
Si guadagna la pagnotta andando a togliere da sotto l'incrocio dei pali una maligna conclusione di Gatto, nei primi minuti. Non è poi chiamato ad altri interventi di rilievo
BIGAZZI: 6.5 Ha come diretto avversario Gatto e lo contiene efficacemente: dominatore della fascia, si esibisce in un paio di chiusure veramente eleganti, con tanto di ripartenza dell'azione.
GONFIANTINI: 6+ Chiamato ad occuparsi di Frezza (il più concreto degli attaccanti ospiti) se la cava positivamente. Non sempre preciso negli inserimenti nello sviluppo della manovra della sua squadra.
FEDI: 7 Catalizzatore del gioco in mezzo al campo, smista una gran quantità di palloni facendo muovere in maniera compatta la sua squadra. Salva un gol che sembrava fatto, trovandosi nel posto giusto al momento giusto.
ROSSI: 7 Pochissimi problemi con i centravanti avversari, fa valere il suo peso nel cuore della difesa ed entra anche nella costruzione del gol del vantaggio.
BAMBI: 6.5 Il capitano è sempre una garanzia al centro della difesa: non perde mai la calma e infonde tranquillità a tutto il reparto, che mantiene la porta inviolata.
GALLI: 7 Eterno di centrocampo a sinistra, disputa una gara di notevole spessore: contrasta con vigore e si inserisce in avanti con grande personalità (75' Verdi: sv).
AMERIGHI: 7
Esterno di centrocampo a destra, completa un reparto solido e funzionante. Toccato duro nel finale da Calamai (ammonito), cerca di resistere ma poi esce (89' Moretti: sv).
CECCHI: 6.5
Lotta come sempre e in qualche occasione sbaglia, ma segna il gol della sicurezza con una caparbietà stupefacente. E con questo fanno cinque: la doppia cifra non è lontana (87' Princiotta: sv. Quello che c'è da dire su di lui è scritto in cronaca: lo chiameremo il Magnifico dei sette minuti ).
AFELBA: 6+ Croce e delizia: giocate di grande eleganza offuscate da un grave errore che lascia la gara in bilico molto di più di quanto avrebbe potuto essere (63' Benelli: 6+ Entra bene in partita e sfiora anche il gol, costringendo Scrò ad un difficile intervento).
BIGOZZI: 7 Un inizio che desta molte perplessità, poi sale in cattedra e furoreggia in avanti segnando il gol che porta in vantaggio la sua squadra e rendendosi pericoloso in diverse altre circostanze (94' Ciccone: sv).
ARBITRO
MATRANGA DI PALERMO: 6-
Sufficienza striminzita per la fatica che ha fatto ad arrivare fin qua. Il suo arbitraggio all'inglese scontenta un po' tutti, anche se dobbiamo riconoscere che sa tenere bene in mano la partita. Dalla tribuna ci sono dubbi per un intervento non sanzionato su Gatto in area sullo 0 a 1.