LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Castiello, Gonfiantini S., Fedi, Rossi L. (24' Bigazzi), Bambi, Amerighi (46' Bigozzi), Galli, Tanini (75' Ascolese), Princiotta, Moretti (87' Ciccone). A disp.: Masini, Benelli, Colombo, Hila, Villani . All.: Secci Riccardo
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Lazzeri, Del Colle (93' Bibaj Gert), Luka, Piccione, Innocenti (91' El Youssefi), Martini, Palaj (68' Tomeo), Romei (70' Crini), Mosti Falconi (78' Sarti). A disp.: Isolani, Castiglioni, De Pascalis, Mandolini. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 32' Romei, 90' Sarti
NOTE: Ammoniti Rossi L., Bigazzi, Sarti.LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Castiello, Gonfiantini, Fedi, Rossi (24'Bigazzi), Bambi, Amerighi (46' Bigozzi), Galli, Tanini (75' Ascolese), Princiotta, Moretti (88' Ciccone). A disp.: Masini, Benelli, Colombo, Hila, Villani. All.: Riccardo Secci.LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Lazzeri, Del Colle (92' Mandolini), Luka, Piccione, Innocenti (91' El Youssefi), Martini, Palaj (68' Tomeo), Romei (71' Crini), Mosti Falconi (78' Sarti). A disp.: Isolani, Castiglioni, De Pascalis, Bivaj. All.: Alessandro Gambadori.
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno, coad. da Lorenzo Dario Puccini di Pontedera e da Flavio Freschi di Pisa.
RETI: 32' Romei, 89' Sarti.
NOTE: Ammoniti: Rossi, Bigazzi, Sarti. Calci d'angolo: 4-4. Recupero: 2' + 6'.
Una Lastrigiana compatta e concreta ai limiti del cinismo, espugna il campo del Lanciotto con un gol per tempo, proseguendo la serie positiva iniziata nel girone di ritorno. La squadra di Gambadori con tre vittorie e quattro pareggi è di fatto seconda (nella classifica parziale) alle spalle di uno Scandicci stellare, sempre vittorioso. Non ci stancheremo mai di sottolineare come questo campionato sia ancora indecifrabile sia in zona play off che in zona play out. E, se la Lastrigiana è adesso ad un solo punto dalla quinta, il Lanciotto (dodicesimo) vede allungare le squadre davanti e avvicinarsi alcune di quelle dietro. Il Lanciotto non è mancato sul piano dell'impegno, ma in una situazione si emergenza, per le assenze dello squalificato Verdi e degli infortunati Afelba e Cecchi, ha ruminato un gioco lento e prevedibile, senza trovare quasi mai sbocchi in avanti; veramente poche le occasioni create dai padroni di casa che hanno impegnato Marziano solo con innocui tiri dalla distanza. La squadra di Secci conferma un rendimento più incerto in casa, quando si trova ad affrontare squadre con un atteggiamento attendista, come dimostrano i soli nove punti conquistati contro i sedici in trasferta. La Lastrigiana ha meritato pienamente la vittoria, grazie ad una difesa attenta, ad un centrocampo duttile nelle due fasi e ad un attacco concreto, con Romei arrivato all'ottavo centro e con il primo gol di un ritrovato Sarti, rientrato dopo un lungo stop per un infortunio ad inizio della stagione. Lanciotto in maglia verde e Lastrigiana in completo bianco scendono in campo sotto un cielo nuvoloso, ma senza reale minaccia di pioggia. Detto delle assenze nel Lanciotto, il 4-3-3 dei padroni di casa vede un inedito tridente offensivo formato da Princiotta, Tanini (ex Firenze Ovest) e Moretti (ex Zenith Prato). Nella Latrigiana Lazzeri gioca al posto dello squalificato Nencini, mentre gli altri sono gli stessi scesi in campo dall'inizio nel derby contro il Signa e con lo stesso schieramento tattico. L'avvio è piuttosto soft: per vedere una conclusione degna di questo nome bisogna arrivare al 10', quando Moretti scaglia un tiro dal limite piuttosto centrale, che non impensierisce il portiere Marziano. Fraseggia con più continuità la squadra di casa, ma i tempi di gioco sono lenti e spesso il pallone viene giocato indietro a causa della mancanza di linee di passaggio libere in avanti. Il fatto è che per rivedere un tiro si deve arrivare al 18' ed è ancora Maretti da sinistra, a calciare a giro, ma senza angolare il pallone. Dopo una ventina di minuti arriva il primo cartellino giallo della gara ai danni di Rossi e lo stesso giocatore viene sostituito, al 24', da Bigazzi. Al 30' c'è una prima seria occasione per gli ospiti sugli sviluppi di un corner, con respinta di Roselli. E' il preludio del gol dei biancorossi, che arriva al 32': cross di Mosti Falconi da sinistra e Romei arriva di giustezza a deviare il pallone nell'angolino basso, alla sinistra del portiere. Un lampo! Il Lanciotto reagisce con rabbia e si levano proteste per un presunto fallo di mano in area ospite: l'azione prosegue e Gonfiantini impegna Marziano in una non difficile parata a terra. Si va alla conclusione del primo tempo senza ulteriori sussulti. Al ritorno delle squadre in campo il Lanciotto si presenta con Bigozzi al posto di Amerighi e assume uno schieramento ancor più offensivo. E, in effetti, i padroni di casa si insediano stabilmente nella metà campo avversaria, anche se la manovra continua ad essere lenta e ripetitiva. Sugli sviluppi di un calcio di punizione va al tiro Fedi: Marziano para senza difficoltà. Al 56' Princiotta si inserisce di forza per vie centrali e va alla conclusione dal limite: il pallone è facile preda del portiere. Ancora un tiro ampiamente a lato di Moretti, che almeno ci prova a cercare fortuna da fuori area. Ma la pressione costante dei padroni di casa li porta inevitabilmente a rischiare ogni volta che gli ospiti, riconquistato il pallone, riescono a ripartire. Accade al 59', quando Romei porta avanti il pallone e poi pesca Mosti Falconi libero al limite dell'area: botta a colpo sicuro, ma Roselli compie un grande intervento respingendo il tiro. Ancora Romei in versione assist man, con un pregevole taglio per Innocenti che incrocia con il sinistro, trovando Roselli pronto alla parata a terra. A metà del secondo tempo esce Palaj ed entra Tomeo; due minuti dopo lascia il campo anche Romei sostituto da Crini (71'). Il Lanciotto, monotono nella sua manovra, prova ancora la soluzione del tiro dalla distanza, sempre con Moretti, ma la fiondata del giovanissimo numero 11 è ancora centrale. Al 75' Secci gioca la carta Ascolese, che subentra a Tanini. Su calcio d'angolo da sinistra per il Lanciotto, tra le torri avversarie spunta la testa di Bambi, che però non inquadra lo specchio della porta. Al 78' esce un intraprendente Mosti Falconi e riassaggia il campo l'attaccante Sarti, a lungo fermo per infortunio. Si va avanti con il gioco frequentemente interrotto dagli interventi arbitrali, per uno stillicidio di falli. Di fatto si gioca poco, ma la partita non è chiusa. Il tema tattico non varia e quando (anche con l'attacco nuovo di zecca) la Lastrigiana attacca fa sempre male. All'88' Sarti apparecchia per Innocenti che, dal limite, conclude alto. Ma un minuto dopo la gara si chiude. Ripartenza veloce degli ospiti con Crini, che trova Sarti smarcato sul vertice sinistro dell'area avversaria: destro pulito del numero 20 e pallone che si insacca, imprendibile, sotto la traversa, alla sinistra di Brunelli. Comprensibile l'esultanza del giovane attaccante, che si sfila la maglia e la rotea in segno di trionfo: l'arbitro aspetta il rientro del giocatore a centro del campo e, da regolamento, lo ammonisce. Nel recupero Gambadori spezza ulteriormente il gioco con due cambi e la gara finisce con la festa della Lastrigiana, risalita dai bassifondi della classifica ad un passo dai play off. Amarezza tra i padroni di casa chiamati ora al riscatto nella non facile trasferta a Taverne d'Arbia, ma conforta il fatto che il Lanciotto ha (come detto) costruito la sua classifica racimolando più punti fuori dalle mura amiche. Impegno casalingo per i biancorossi di Lastra a Signa contro la Baldaccio Bruni: continuare a sognare si può, sulla riva sinistra dell'Arno.
LANCIOTTO CAMPI
ROSELLI: 6+ Incolpevole sui gol, ritarda il doppio svantaggio con un intervento da applausi a scena aperta su conclusione ravvicinata di Mosti Falconi.
CASTIELLO: 6- C'è abbastanza sofferenza da quella parte e lui non è sempre tempestivo ad arginare i tentativi avversari, anche se si impegna con abnegazione.
GONFIANTINI: 7 Per noi è il migliore in assoluto dei suoi: difende bene ed è inesauribile nel proporsi a sostegno sulla fascia sinistra, dalla quale fa partire cross invitanti non sfruttati.
FEDI: 6 Sufficienza piena: si applica bene in fase di costruzione anche se talvolta rallenta i tempi di gioco e rischia di farsi portare via il pallone, esponendo i suoi al contropiede avversario.
ROSSI: 6- Inizia con qualche buona chiusura difensiva, poi viene ammonito per un intervento in ritardo su un avversario; viene sostituito per motivi che non siamo riusciti a chiarire (24' Bigazzi: 6 Subentra a gara in corso disimpegnandosi in maniera positiva, senza particolari problemi).
BAMBI: 6+ Romei ha troppa libertà in occasione del primo gol, ma a parte questo, non ci sono altre grosse distrazioni ed è da rilevare il tentativo generoso di rendersi utile in avanti sulle palle inattive.
AMERIGHI: 5.5 Centrocampista di destra tenta qualche inserimento in avanti, ma sono tentativi isolati e alternati da momenti di confusione in fase di costruzione del gioco (46' Bigozzi: 6- Entra con brio, ma poi la sua verve si attenua e la sua presenza diventa sbiadita.
GALLI: 6- Il centrocampo della Lastrigiana è notoriamente un fior di reparto e lui incontra diversi problemi, ma non demorde e cerca di rendersi utile al massimo.
TANINI: 5.5 All'inizio mostra qualche buona iniziativa, ma poi la sua presenza diventa sempre più anonima (75' Ascolese: 5.5 Il buon Beppe questa volta non fa miracoli e non lascia tracce evidenti della sua breve presenza in campo).
PRINCIOTTA: 6- Svaria molto sul fronte d'attacco, ma raramente si avvicina all'area di rigore, in maniera da essere realmente pericoloso in fase d'attacco.
MORETTI: 6+ Classe 2005, è il più deciso nel cercare il tiro dalla distanza, vista la difficoltà a scalfire la muraglia difensiva degli avversari. Purtroppo le sue conclusioni mancano di potenza e precisione (88' Ciccone: sv).
LASTRIGIANA
MARZIANO: 6 Non è chiamato ad interventi difficili e se la cava sempre senza problemi. Spunta sul taccuino una nota che riguarda una sua uscita incerta ad inizio ripresa, ma è roba da niente.
PIERATTINI: 6.5 Sicuro in difesa, si sgancia con frequenza dalla sua posizione per appoggiare la manovra e creando un'interessante situazione tattica nella dinamica del gioco.
LAZZERI: 6 Sostituisce nel ruolo lo squalificato Nencini e lo fa in maniera decisamente positiva, senza concedere molto agli avanti avversari.
DEL COLLE: 6.5 Grande mestiere, lotta a centrocampo e si propone anche a sostegno della linea difensiva: utilissimo ai meccanismi della squadra. Rimane a lungo a terra nel finale, dopo un normale scontro di gioco, accendendo gli animi in tribuna (92' Mandolini: sv).
LUKA: 6.5 Fisicamente prestante, va a nozze sui palloni che viaggiano dalla trequarti al limite della sua area di rigore: li prende tutti lui. Muro invalicabile.
PICCIONE: 6 E' in diffida e rischia il cartellino soprattutto nei primi minuti di gara quando cintura un avversario in ripartenza. Nonostante tutto la sua prestazione è decisamente positiva.
INNOCENTI: 6.5 E' un 2005, ma sta in campo con l'esperienza di un veterano. Bravo nei tempi di inserimento e intelligente nel cogliere i tempi dei compagni (91' El Youssefi: sv).
MARTINI: 6.5 Altro elemento molto vivace del centrocampo, agisce prevalente a sinistra ed è utilissimo sia in copertura che in costruzione.
PALAJ: 6 Si vede poco, ma si sente molto nel senso che ha un peso non indifferente nel far salire la squadra in avanti (68' Tomeo: 6 Porta un contributo utile nei minuti finali).
ROMEI: 7 Segna ancora lui: nell'occasione sembra calamitare il pallone per spedirlo dolcemente in rete. Bravo anche a costruire e, nel momento di maggior pressione degli avversari, lo troviamo anche a sacrificarsi in difesa (71' Crini: 6 Contribuisce a mantenere vivo il reparto offensivo).
MOSTI FALCONI: 7+ Padrone assoluto del centro-sinistra (inteso ovviamente come zona di campo e non area politica) è l'elemento che spacca la partita: avesse fatto anche gol.. (78' Sarti: 7 Gioca solo uno spezzone di gara, ma lo impreziosisce con un gioiello di gol, frutto di un colpo di autentica classe. Bentornato Christian!).
ARBITRO
ANDREA POGGIANTI DI LIVORNO: 6+ In una partita maschia l'unico ammonito della Lastrigiana è Sarti che si è tolto la maglia dopo il gol: qualcosa non quadra. Comunque è abbastanza omogeneo nelle valutazioni e non si vedono errori gravi.