GRASSINA: Merlini, Meazzini (91' Travagli), Fabiani, Alfarano, Tomberli, Neri, Meucci (85' Dini), Becucci, Parrini, Simoni (79' Lebrun), Betti (90' Baccini). A disp.: Bartoli, Giannelli S., Mazzoni, Pampalone, Chiti . All.: Cellini Marco
SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore, Dodaro, Poli, Menini, Corsi M. (65' Orselli), Caggianese (63' Petronelli), Viligiardi (95' Gasparini), Del Pela N., Sinisgallo, Saccardi (63' Corsi T.). A disp.: Fedele, Paoli, Sabatini, Lari, Grottelli. All.: Taccola Mirko
ARBITRO: Emanuele Rotondo di Frattamaggiore
NOTE: Ammonito Dodaro.GRASSINA: Merlini, Meazzini (91' Travagli), Fabiani, Alfarano, Tomberli, Neri, Meucci (85' Dini), Becucci, Parrini, Simoni (79' Lebrun), Betti (91' Baccini). A disp.: Bartoli, Giannelli, Mazzoni, Pampalone, Travagli, Chiti, Lebrun, Dini, Baccini. All.: Cellini.SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore, Dodaro, Poli, Menini, Corsi M., Caggianese (63' Corsi), Viligiardi (95' Gasparrini), Del Pela, Sinisgallo, Saccardi (63' Petronelli- 79' Paoli). A disp.: Fedele, Gasparini, Paoli, Sabatini, Petronelli, Corsi T., Orselli, Lari, Grottelli. All.: Taccola.
ARBITRO: Rotondo di Frattamaggiore, coad. da Rontani e Perndojaj di Firenze.
NOTE: Ammonito Fabiani. Al 61' Di Cicco para un calcio di rigore a Betti. Recuperi 1'+10'.
Dal catino sempre infuocato del Pazzagli emerge un saluto commosso: a David Baccini, ritiratosi alla veneranda età di 40 anni dopo 6 stagioni (in due tranche diverse) e ben due promozioni conquistate con la maglia del Grassina. Un bentornato: a Giovanni Travagli, difensore classe 2004 al rientro in campo il lunghissimo calvario dovuto all'infortunio al crociato subito lo scorso settembre. E un bravi tutti: alla formazione di mister Cellini, che con lo 0-0 casalingo contro lo Scandicci si assicura la matematica permanenza in Eccellenza. Non era scontato, dal momento che l'ultima volta che i rossoverdi avevano militato in categoria erano arrivati ultimissimi, retrocessi con un mese di anticipo (era il 2021-22: calcisticamente parlando, un'era geologica fa). Dall'altra parte ci sono i Blues alla prima delle due uscite da vacanzieri avendo già festeggiato il favoloso ritorno in Serie D: la squadra di Taccola dà comunque battaglia, tira un sospiro di sollievo per il rigore parato dal promettente 2005 Di Cicco e anzi, sfiora pure il jackpot con Del Pela nel finale. Al Pazzagli è una giornata soleggiata e l'intento del Grassina è da subito chiaro: salutare Baccini ed il pubblico di casa con una vittoria, per di più contro una squadra con cui si ricordano epiche battaglie nei due anni di Serie D. Provano a partire forte i rossoverdi, ma non è un primo tempo esaltante: gli ospiti palleggiano dando subito prova di disinvoltura, i ripolesi si fanno vedere nella prima metà di frazione solo con Simoni (bloccato centralmente dal portiere). Al 26' Di Cicco rinvia frettolosamente addosso a Parrini e il pallone fischia di un niente fuori alla sua destra: sospiro di sollievo. Dopo la mezzora, poi, ecco la fiammata di Fabiani che si inserisce di testa sul corner di Simoni: alto di poco. Nient'altro: 0-0 all'intervallo. Nella ripresa i ritmi crescono: lo Scandicci si fa vedere con un paio di incursioni dell'ex di turno Viligiardi (prima di testa, fuori, poi con un destro a giro che vive uguale destino). L'episodio che può indirizzare la situazione a favore del Grassina spiove poco dopo l'ora di gioco, quando una sponda di Betti innesca Simoni in verticale: il 10 rossoverde viene steso da Frascadore, calcio di rigore per i locali. Ma la maledizione dagli undici metri del Grassina (che aveva fallito un penalty anche due settimane fa contro l'Antella) si conferma robustissima: calcia Betti, para in qualche modo Di Cicco che si tuffa ma riesce a tenere una mano centrale per dire di no alla furba soluzione del numero 11 di casa. Niente da fare, si resta 0-0. Il Grassina prova a scuotersi ancora con Simoni (conclusione debole fra le braccia del portiere avversario) e soprattutto con la combinazione fra Lebrun e parrini, col secondo che calcia di esterno destro ma manda il pallone a una spanna dal palo. Lo Scandicci contiene sornione intuendo di poterla comunque portare a casa. E ha ragione, perché a tre minuti dal 90' Del Pela va a un'unghia dal vantaggio quando il suo colpo di testa viene disinnescato da un favoloso intervento di Merlini, abilissimo a dirgli di no tuffandosi nel giro di un istante. Il recupero è lungo a causa dell'infortunio occorso a Petronelli: il numero 16 dei Blues, dopo uno scontro fortuito, finisce con la parte inferiore del viso a sbattere contro la recinzione di gioco del Pazzagli e per lui è necessario l'intervento dei sanitari e anche dell'ambulanza. Ma nel maxi recupero (10 minuti) si segnala solo il doppio ingresso col sorriso di Baccini e Travagli. Poi, al triplice fischio, la festa rossoverde e il grande saluto al bomber.
GRASSINA
MERLINI: 7 ordinaria amministrazione nel primo tempo, mentre nella ripresa si guadagna eccome la pagnotta; una bella risposta alla punizione di Sinisgallo e un riflesso prodigioso su Del Pela.
MEAZZINI: 6.5 ordinato dalla sua parte (91' Travagli: sv).
FABIANI: 6 meno esplosivo del solito, si preoccupa soprattutto di mantenere l'ordine nell'out di propria competenza.
ALFARANO: 6.5 Solito metronomo. Non cattura l'occhio per fisicità, ma il fatto che sia l'unico titolare inamovibile nel centrocampo di Cellini è dovuto, banalmente, alla tecnica di base del 2001 cresciuto nel vivaio rossoverde: sopraffina.
TOMBERLI: 6 duello con Del Pela a vincitori alterni: quando l'attaccante scandiccese lo sfida sul piano fisico è dura.
NERI: 6 Non male quando esce palla al piede dall'area di rigore.
MEUCCI: 5.5 Non sempre nel vivo del gioco (85' Dini: sv).
BECUCCI: 5 Diversi sprechi in fase di possesso, soprattutto quando la situazione potrebbe farsi ghiotta negli ultimi venti metri. Gli avversari lo anticipano con discreta regolarità.
PARRINI: 6 Non costruisce azioni pericolose da gol (al di là di un rinvio di Di Cicco che gli finisce addosso e poi esce di un nulla, e di un destro che fischia fuori di poco nel finale), ma quando si pianta grazie a quel baricentro taurino è la solita, interessante sponda per i compagni.
SIMONI: 6.5 Tanta buona volontà e un rigore guadagnato. Fra i migliori dei rossoverdi assieme a Merlini (79' Lebrun: sv)
BETTI: 5 Il rigore è bruttino, onestamente. Ma al di là dell'esecuzione dagli undici metri ci sono diversi errori evitabili quando può dare una mano ai suoi a respirare in avanti (91' Baccini: sv).
SCANDICCI
DI CICCO: 7 Il rigore parato vale ampiamente il prezzo del biglietto.
FRASCADORE: 6 buona guardia in copertura su Betti, che cerca di superarlo solo nei duelli aerei. Il voto peggiore di uno zero virgola cinque dopo il fallo su Simoni che vale il rigore per il Grassina: per sua fortuna non è letale.
DODARO: 7 Difende, strappa, riparte: ha la forza di percorrere in velocità l'out anche al decimo minuto di recupero. Ci vuole gamba, per un lavoro simile.
POLI: 6 si sgancia volentieri a destra per supportare la manovra dei suoi, anche se coi suoi inserimenti non è sempre preciso.
MENNINI: 6 Sfidato da Parrini e Betti, cerca di mantenersi solido ricorrendo soprattutto al fisico e non demerita.
CORSI: 6 Buon lavoro su Betti.
CAGGIANESE: 5.5 Non si vede granché: spesso oscurato dalla densità dei rossoverdi nella sua zona, viene sostituito a inizio ripresa.
VILIGIARDI: 6 Ex fischiatissimo dal pubblico di casa (giocò al Grassina nella non indimenticabile stagione 2021-22, finita con la tristissima retrocessione in Promozione), prova a rendersi pericoloso con un colpo di testa e un impreciso destro a giro.
DEL PELA: 6.5 Quando si accende fa paura e c'è bisogno come minimo di due uomini su di lui. Dopo una settantina di minuti trascorsa sostanzialmente a gigioneggiare (del resto il grosso del lavoro lo ha già fatto: lo Scandicci è in Serie D da una settimana), prova comunque a levarsi lo sfizio di un ulteriore gol, ma sul suo colpo di testa è prodigioso Merlini a dirgli di no.
SINISGALLO: 6.5 Fantasia e piedi buoni ad ispirare la manovra offensiva dei suoi.
SACCARDI: 5.5 Poco palpabile, soprattutto in un primo tempo in cui finisce avulso rispetto alla manovra dei Blues.
ARBITRO
ROTONDO di FRATTAMAGGIORE: 6 Dirige all'inglese, fischia pochino. Il rigore su Simoni pare esserci.