• EccellenzaB
  • 06/04/2025 15.00.00
  • ANTELLA 99
    5' Santucci
    21' Fratini
    42' Frezza
    43' Santucci
    50' Batistini
  • 5 - 0 06/04/2025 15.00.00
  • ASTA

Commento


ANTELLA 99: Brunelli, Fanetti, Amoddio, Fratini, Zefi, Tosolini, Batistini (65' Pecchioli (7)), Calamai (57' Becucci), Santucci (75' Ara), Liguori (70' Marafioti), Frezza (56' Manetti Sam.). A disp.: Scro, Gatto, Del Sante, Papalini. All.: Iacobelli Agostino
ASTA: Di Bonito, Parricchi (46' Curcio), Tognetti (45' Bardotti), Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Pittalis (47' Bandini G.), Mugnai (63' Rivas Garrido), Di Leo (53' Rossini), Jrad. A disp.: Machetti, Batoni, Reka, Cappelli. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 5' Santucci, 21' Fratini, 42' Frezza, 43' Santucci, 50' Batistini
NOTE: Ammoniti Frezza, Tognetti.ANTELLA: Brunelli, Fanetti, Amoddio, Fratini, Zefi, Tosolini, Batistini (65' Pecchioli), Calamai (58' Becucci), Santucci (80' Ara), Liguori (71' Marafioti), Frezza (58' Manetti). A disp.: Scrò, Gatto, Del Sante, Papalini. All.: Agostino Iacobelli.
ASTA: Di Bonito, Parricchi (46' Curcio), Tognetti (46' Bardotti), Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Cianciolo, Pittalis (46' Bandini), Mugnai (64' Rivas Garrido), Di Leo (53' Rossini), Jrad. A disp.: Marchetti, Batoni, Reka, Cupelli. All.: Stefano Bartoli.
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato, coad. da Vittorio Poggipolini di Empoli e da Antonio Ernano di Arezzo.
RETI: 2' e 40' Santucci, 17' rig. Fratini, 39' Frezza, 48' Batistini.
NOTE: Ammoniti: Frezza, Tognetti; espulso all'85' l'allenatore dell'Asta Bartoli. Calci d'angolo: 9-4. Recupero: 3'+1'


Nell'ultima giornata di campionato l'Antella rifila una manita all'Asta di Taverne d'Arbia, ma è una vittoria dal duplice sapore: quello dolce per l'ottima prestazione della squadra sul piano del gioco, quello amaro perché non le evita la disputa dei play out. Il pareggio della Lastrigiana a Colle lascia infatti l'Antella in dodicesima posizione e quello della Sinalunghese contro la prima della classe Scandicci non fa scattare la forbice dei dieci punti, che avrebbe significato salvezza senza la disputa dei play out. Comunque l'Antella avrà, nella gara secca in casa contro la Sinalunghese, il vantaggio di poter contare su due risultati su tre: il pareggio dopo i tempi supplementari significa salvezza per la squadra che vanta il miglior piazzamento nella classifica finale. La pesante sconfitta della squadra senese sa di resa anticipata per una squadra che, anche vincendo, avrebbe dovuto fare affidamento, per entrare nella griglia dei play off, in un passo falso di Rondinella e Valentino Mazzola. Chi scrive aveva visto all'ottava giornata l'Asta vincere agevolmente a Campi contro il Lanciotto e le aveva pronosticato un cammino di alta classifica fino in fondo. Adesso deve correggersi dicendo quasi fino in fondo . Perché all'ultima giornata, dopo la sconfitta casalinga contro il Valentino Mazzola, la squadra di mister Bartoli è arrivata svuotata, priva di mordente e di convinzione nei propri mezzi. E' vero che mancavano, per squalifica conseguente alla quinta infrazione, giocatori del calibro di Discepolo e Falugiani, ma quello che lascia perplessi è stato l'approccio mentale alla gara da parte della squadra. Sembrava di vedere un'auto da corsa (l'Antella) contro una gloriosa auto d'epoca. L'Antella ha disputato una delle migliori gare del campionato, concentrata in difesa, straripante a centrocampo e cinica in zona gol. Si gioca in un pomeriggio soleggiato, davanti ad un discreto pubblico, con nutrita presenza di sostenitori senesi, arrivati speranzosi e visibilmente delusi a fine gara. Si comincia con qualche minuto di ritardo sull'orario fissato perché, con le squadre già sul terreno di gioco si scorge che c'è agitazione tra i componenti della panchina di casa. Si apprenderà a fine gara che si è reso necessario l'allontanamento di un piccolo sciame di vespe che si era insediato nella tettoia della panchina stessa. L'Antella, in completo bianco, si schiera con un 4-3-1-2 che, tradotto in nomi, significa Batistini dietro Santucci e Frezza. Gli ospiti, in maglia arancioblù, optano per un 4-2-3-1, con Cianciolo, Di Leo e Jrad dietro il centravanti Mugnai. La partenza dei padroni di casa è aggressiva e bastano solo due minuti per rompere l'equilibrio. L'azione offensiva è iniziata da Liguori e conclusa a rete, a colpo sicuro da Santucci da pochi metri, in beata solitudine. Gli ospiti provano una timida replica, al 7', con una conclusione di Mugnai, bloccata a terra sul primo palo da un attento Brunelli. Timide proteste degli ospiti per Cianciolo che va a terra a contatto con due difensori, ma l'arbitro invita a proseguire. Il calcio di rigore il signor Corti lo fischia, poco dopo, a favore dei padroni di casa per una ribattuta con il braccio largo da parte di un difensore ospite: la massima punizione fischiata immediatamente, vanifica il gol di un giocatore non identificato, che aveva spedito il pallone all'incrocio dei pali. Si presenta sul dischetto l'infallibile Fratini, che non smentisce la sua fama iniziata con il calcio di rigore decisivo nel derby contro il Grassina: breve rincorsa e pallone da una parte e pallone dall'altra (17'). Al 22', su corner, svetta Manganelli e manda il pallone a colpire la parte alta della traversa, alla destra del portiere. L'Asta cerca di liberarsi di tanto in tanto dalla morsa dell'avversario, ma i risultati sono modesti. Al 34' il calcio di punizione di Manganelli, da posizione centrale, spedisce il pallone innocuo tra le braccia di Brunelli. Ben più pericolosi i giocatori di casa: al 38' Frezza supera con un pallonetto il portiere in uscita, senza però trovare lo specchio della porta; un difensore libera in calcio d'angolo prima ancora che lo stesso Frezza possa di nuovo intervenire sul pallone. Dal corner da destra, perentorio stacco dello stesso Frezza che colpisce con forza il pallone in beata solitudine e insacca mandando la sfera a colpire la faccia inferiore della traversa (39'). Trascorre un solo minuto e Santucci risolve da pochi passi un'azione confusa in area avversaria, con la difesa avversaria in totale confusione (40'). Il tempo si chiude con un tiro telefonato da parte di Hoxhaj dalla distanza. Finisce il primo tempo con buona parte della panchina ospite che ha effettuato esercizi di riscaldamento per buona parte della sua durata. Le intenzioni di mister Bartoli si svelano in un tris di sostituzioni al rientro delle squadre in campo: restano negli spogliatoi Parricchi, Tognetti e Pittalis sostituiti rispettivamente da Curcio, Bardotti e Bandini. Ma, prima ancora che l'Asta possa riorganizzarsi con i nuovi innesti, l'Antella colpisce ancora. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra Batistini, da fuori area, fa partire un diagonale basso che si insacca nell'angolino, alla destra di un incolpevole Di Bonito. La gioia tra i sostenitori locali rimane però contenuta perché i risultati dagli altri campi non sono proprio favorevoli ad una raggiunta salvezza. Al 53' esce ancora Di Leo ed entra Rossini. In campo è ancora dominio dell'Antella: grande spunto di Amoddio che conclude però alto sopra l'incrocio dei pali, alla sinistra del portiere. Cominciano le sostituzioni anche da parte di mister Iacobelli ed escono, tra gli applausi, Frezza e Calamai sostituiti da Samuele Manetti e da Becucci. Più vicina al sesto gol la squadra di casa di quanto lo siano gli ospiti, alla ricerca almeno del gol della bandiera: nessuno riesce ad intervenire per la deviazione vincente su un invitante cross basso da destra (59'). La partita non ha ormai quasi più niente da dire e, tra il 64' e il 65', entrano Rivas Garrido al posto di Mugnai e Pecchioli al posto di Batistini. Poco dopo, ad esaurire il quadro delle sostituzioni entreranno anche nell'Antella Marafioti, al posto di Liguori e Ara al posto di un acclamato Santucci. Poco da rilevare nel finale che scorre nella vana attesa di notizie favorevoli dagli altri campi. Smaniano, tra i nuovi entrati nell'Antella, Manetti e Pecchioli alla ricerca del gol personale, in due circostanze anticipati da Di Bonito. Nel finale il signor Corti espelle dal campo l'allenatore dell'Asta Bartoli. Sul campo di Bagno a Ripoli le panchine sono collocate dalla parte opposta alla tribuna coperta e quello che ha per protagonista l'allenatore ospite lo possiamo ricostruire solo faticosamente a fine gara, usando il condizionale. Da fonti assolutamente non ufficiali viene fuori che ci sarebbe stato un insulto a sfondo razzista indirizzato ad un giocatore ospite. Mister Bartoli avrebbe segnalato la cosa al direttore di gara e al collaboratore a lui vicino. Il mancato intervento sanzionatorio da parte del direttore di gara avrebbe spinto Bartoli ad inveire pesantemente contro l'arbitro che, per tutta risposta, lo ha cacciato dal campo sventolandogli il cartellino rosso. La gara si chiude (ma il risultato era ormai acquisito da tempo) con un solo minuto di recupero. Adesso Torneo delle Regioni e festività pasquali: se non ci saranno accordi per anticipare qualche gara alla prossima domenica se ne riparlerà il 27 aprile. L'Antella giocherà il suo play out in casa contro la Sinalunghese, mente l'Asta tornerà ad impegni agonistici dalla prossima stagione. Astenendoci in via eccezionale dalle tradizionali pagelle, che suonerebbero come una sonora bocciatura per gran parte dei giocatori ospiti, vogliamo comunque assolvere fra questi un incolpevole Di Bonito, malgrado i cinque gol subiti. Tra i giocatori di movimento, nonostante qualche sbavatura, non ha demeritato il capitano Manganelli che si colloca ben oltre la sufficienza. Da aggiungere, accanto a lui, Cianciolo che ha fatto il possibile per dare vivacità ad una squadra incolore. Di tutt'altro tenore il quadro che emerge tra i padroni di casa, tutti ampiamente sopra la sufficienza e con il portiere scarsamente impegnato. Nel pacchetto difensivo ha giganteggiato un energico Amoddio (7+), imprendibile nelle sue scorribande offensive. Il centrocampo, autentico punto di forza di questa squadra, ancorché privo di Papalini lasciato prudentemente in panchina, ha funzionato a meraviglia con due metronomi lucidi e infaticabili come Calamai (7) e Fratini , una sentenza dal dischetto (7,5). Voto 7 anche al duttile Batistini , autore di un gol di pregevole fattura dal punto di vista balistico. Molto bene gli attaccanti con un Santucci (7,5) ritrovato signore dell'area di rigore. E per concludere esprimiamo un giudizio sul signor Corti, a prescindere dall'episodio che ha portato all'espulsione dell'allenatore dell'Asta, sul quale non abbiamo una diretta percezione dei fatti realmente accaduti. Per noi la direzione è stata molto buona, priva di decisioni discutibili.