RETI: Sansone, Laboti
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Marashi, Mariano, Hoxha, Fiori, Marsigli, Paoletti, Onorato, Ricci, Meloncelli, Day. A disp.: Gialdini, Davini, Moraru, Madda, Sambrini, Tamburrini, Fanini. All.: Andrea De Luca.
ACADEMY PORCARI: Del Carlo, Sbrana, Fasano, Spinelli, Ekwunife, Rossi, Cerma, Pellegrini, Sansone, Labotì, Barbetti. A disp.: Rumbo, Neri, Tintori, Peghinelli, Romani, Pizza. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: D'Abronzo di Pontedera.
RETI: 20' Sansone, 25' rig. Labotì.
Nel derby lucchese non esistono compromessi e il primo sorriso stagionale se lo regala l'Academy Porcari, cinico in casa della Folgor Marlia con uno 0-2 che cancella il passo falso dell'esordio rimettendosi subito sulla giusta strada. Certo i meccanismi sono ancora da oliare, sia da una parte che dall'altra, e infatti il Porcari più che vincerla sul piano qualitativo la vince con l'atteggiamento, con la disciplina, con il cuore. Troppo poco il costrutto dei ragazzi di mister De Luca per poter ambire al successo finale. Sono due sigilli nel primo tempo a decidere la sfida, uno su azione e uno su rigore -dubbio-. Il primo vero squillo del match coincide con lo 0-1: Labotì verticalizza bene per lo scatto in profondità di Sansone, che sorprende alle spalle la linea difensiva e a tu per tu con Mariotti non sbaglia. Passano appena cinque minuti e gli interpreti si invertono; Sansone si procaccia il penalty che poi Labotì finalizza con precisione, castigando una Folgor Marlia non propriamente reattiva. Acquisito il vantaggio, un paio di tiri da fuori di Labotì, un colpo di testa impreciso di Barbetti e un fendente dei locali che esce fuori di poco sono tutto ciò che regala il primo tempo. Nella ripresa il Porcari toglie il piede dell'acceleratore entrando in modalità gestione per non rischiare nulla, e il ritmo gara cala sensibilmente. Ma di rischi, infatti, dalle parti di Del Carlo non se ne vedono. A metà ripresa un lampo nel buio: Barbetti spara alto il rigore del possibile 0-3, ma ciò non inficia il risultato finale. Al triplice fischio, la compagine di Carlo Marchi passa bene anche se sarà tutta da scoprire nelle prossime giornate vista l'attuale assenza di diversi elementi importanti. La Folgor Marlia, invece, per mantenere la categoria dovrà subito cambiare registro: il regionale non aspetta nessuno.