RETI: Pratesi, Pratesi, Mazzeschi, Giachi, Di Rubbo, Buti
SAN GIMIGNANO: Boccali, Di Biasi, Magazzini E., Mazzeschi, Scialabba, Vitangelo, Thiam, Vadi, Pratesi, Bonora, Giachi. A disp.: Nencini, Guasparri, Di Rubbo, Ndiaye, Rossi, Buti, Fusci, Magazzini V., Spini. All.: Alessandro Secci.SINALUNGHESE: Savelli, Paolucci, De Dominicis, Della Lena, De Bernardi, Silvi, Migliorucci, Minocci, Minicozzi, Rapone, Meacci. A disp.: Scortecci, Quinti Parri, Caccamo, Ait Laskri, Cresti. All.: SimoneTedeschi.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: 27', 68' Pratesi, 37' Mazzeschi, 50' Giachi, 70' Di Rubbo, 81' Buti.
Lo scontro del Santa Lucia tra San Gimignano e Sinalunghese, due delle pretendenti dell'ultimo posto tra le prime cinque del girone D, se lo aggiudica la formazione di casa che, forte di una favorevole posizione in classifica, si guadagna un posto in Paradiso: il passo per il Torneo regionale. La formazione turrita ha affrontato questo nuovo campionato da neopromossa e con un organico per gran parte rinnovato, disputando ogni incontro con il solo intento di giocare a calcio. Il rammarico è rivolto alle fasi iniziali, quando la squadra di mister Secci ha lasciato per strada molti punti anche con compagini meno accreditate. I rossoblù ospiti, invece, hanno avuto la sfortuna di presentarsi all'appuntamento decisivo senza due dei giocatori più importanti, Palmerini e Cavaletta, fuori per infortunio, che hanno fatto passare in secondo piano la squalifica di Tafi per i neroverdi locali, tra l'altro ottimamente sostituito da Vitangelo nel ruolo di difensore centrale. Il San Gimignano parte per la prima volta tra gli undici titolari con Mazzeschi che, alla fine, risulta il migliore in campo, non solo per il gol della parziale tranquillità, ma per la sostanza e la presenza a centrocampo, condita con interdizioni, ripartenze e qualche pregevole rifinitura per i compagni in zona gol. La Sinalunghese non è mai stata eccessivamente pericolosa, se non in un paio di occasioni con Minicozzi all'ottavo e Ait Laskri al sessantesimo, senza creare pensieri all'estremo difensore locale che ha passato, in sintesi, una domenica estremamente tranquilla. Il risultato si sblocca poco dopo il 25', quando una delle solite discese di Giachi sulla destra trova la deviazione di un difensore ospite, che inavvertitamente rinvia sul volto di Bonora. La carambola favorisce Pratesi, che solo davanti al portiere porta in vantaggio i neroverdi. Dieci minuti più tardi ancora la coppia Giachi-Pratesi porta Bonora al tiro: Savelli respinge, sulla sfera si avventa Mazzeschi, che raddoppia e porta la propria squadra al riposo sul doppio vantaggio. La ripresa si apre con Rapone che cerca di impensierire la retroguardia sangimignanese ed Elia Magazzini che gli chiude la strada. Sul capovolgimento di fronte Pratesi viene servito in profondità, si libera di un difensore e appena entrato in area al momento del tiro viene contrastato; la sfera finisce sui piedi di Giachi che triplica il vantaggio. L'ultima mezz'ora è un monologo della squadra locale che trova la via del tiro con estreme facilità. Al minuto 68 Buti scodella un bellissimo pallone per Pratesi, che ringrazia e segna il poker. Passano appena due minuti ed è Ndiaye a entrare con estrema facilità nella zona sinistra dell'area di rigore rossoblù: il suo traversone viene ribadito in rete da un solitario Di Rubbo. L'ultima rete nasce ancora da una discesa di Di Rubbo (questa volta sulla destra) che, in solitaria, colpisce il palo alla sinistra del portiere. I difensori ospiti non sono nemmeno tanto fortunati perché per l'ennesima volta il pallone vagante va a Buti, che sigla il sesto gol. Così alla fine sono i neroverdi a esultare per lo straordinario risultato conseguito. Alla Sinalunghese l'applauso per il campionato comunque disputato, sicuri che se non avesse avuto qualche defezione di troppo nel reparto avanzato, sarebbe stata protagonista fino alla fine. Calciatoripiù : per la Sinalunghese Rapone per la voglia che ci ha messo. Per il San Gimignano Mazzeschi per distacco, Vitangelo come centrale difensivo e Pratesi per la doppietta.