RETI: Bonacchi, Piccione, Coccaro, Izzo
PRATO: Ancillotti, Vaja, Kola, Puzzangara, Baggiani, Ceccarelli, Piccione, Rama, Bonacchi, Coccaro, Bonino. A disp.: Fioravanti, Farkaj, Rogai, Canneti, Dulce, D'Agati, Izzo. All.: Vettori.PIETRASANTA: Bruno, De Vitis, Fortini, Barresi, Paganini, Manzo, Tusha, Ciambelli, Moro, Silverini, Sodini. A disp.: Gassani, Tommasi, Bigi, Cutolo, Matrizi, Boschi. All.: Albinoiu.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia.
RETI: 7' Coccaro, 22' Piccione, 64' Bonacchi, 74' Izzo.
Vittoria meritata da parte del Prato per 4-0 (il primo tempo si era concluso sul parziale di 2-0): uno dei modi di dire, e visto il periodo si addice moltissimo a questa partita, è sicuramente colpo colpo, castagna castagna . Tradotto, tutte le volte che il Prato oltrepassava la metà campo, specialmente in campo aperto o su azione di rimessa, scaturiva un'occasione più o meno chiara da rete, oltre al numero cospicuo di occasioni da gol fallite o neutralizzate dal bravissimo portiere ospite. Il Prato (4-3-3) è forte e solido in tutti reparti, con giocatori di qualità (in particolare nella prima linea) e tecnici. Oltre ad occupare stabilmente le posizioni di vertice, questa formazione sarà una candidata alla vittoria finale, ma non sarà una passeggiata vista la concorrenza più che agguerrita, e gran parte del risultato, come spesso avviene nei campionati giovanili, sarà delineato dagli scontri diretti. Il Pietrasanta può recriminare per alcune decisioni arbitrali avverse nei momenti topici della gara, perché il gol che sblocca la partita scaturisce da una punizione dal limite che ha lasciato più di un dubbio; inoltre, sul 2-0 il direttore di gara non ha concesso un rigore che definire solare è quasi riduttivo. Poi però tantissimi mea culpa, visto il numero di occasioni gol avute (alcune non sfruttate ed altre frenate dalla bravura del portiere di casa a cui vanno gli auguri per l'infortunio), pochi filtri a centrocampo e difensori spesso fuori posizione, ma dopo tutto è una formazione con buone individualità e votata all'attacco, che alla fine della fiera arriverà nelle parti nobili della graduatoria finale. La cronaca. Al 5' una conclusione di Bonacchi centrale non impensierisce Bruno. Al 7' il Prato va in vantaggio: un intervento di un difensore ospite viene punito con un dubbio calcio di punizione poco oltre la linea dei 16 metri, si incarica della battuta Coccaro che disegna una perfetta traiettoria a scavalcare la barriera e la sfera si infila nell'angolo alto alla destra dell'incolpevole Bruno (1-0). Al 11' un bel diagonale di Piccione finisce fuori di poco, il tiro era stato scoccato da una ventina di metri. Passa un minuto e stessa sorte per quello effettuato da Coccaro, anche se da posizione più invitante. Al 18' si fa vivo anche il Pietrasanta per merito di Soldini che con una bella incursione arriva alla conclusione da distanza ravvicinata, ma colpisce male la sfera e finisce 3-4 metri a lato. Al 19' occasione da rete sprecata da Moro che da posizione centrale e senza nessuno davanti poco dopo il disco del rigore calcia alto sopra la traversa. Al 22' un rilancio in avanti della difesa pratese finisce sui piedi di Piccione, che da posizione defilata si porta avanti palla fino ad una decina di metri dalla porta, calcia bene in maniera vincente (2-0). Al 29' Bonacchi - pescato libero all'interno dell'area - colpisce in maniera imperfetta la sfera e l'occasione svanisce. Al 31' un'ottima manovra tra Bonacchi e Piccioni porta quest'ultimo al tiro da buona posizione e solo davanti al portiere, a non più di 5 metri, calcia alto sopra la traversa. Al 35' Pietrasanta sfortunato: una punizione ben calciata da una ventina di metri da Moro va a sbattere sul palo interno e ritorna in campo.; dopo sessanta secondi Paganini, da poco dentro l'area, lascia partire una bel tiro che viene deviato casualmente da un difensore pratese, la sfera termina la sua corsa a lato facendo la barba al palo. Nell'ulteriore minuto di recupero un'occasione d'oro capita sui piedi di Bonino che a tu per tu con Bruno si fa ribattere la conclusione di piede in corner. Da qui a poco l'arbitro fischia la fine del tempo. Il secondo tempo si apre con una fucilata di Ceccarelli dalla distanza viene bloccata con sicurezza da Bruno. Al 49' una bella giocata di Ciambelli libera in area Moro per la battuta a rete, ma viene steso da un difensore di casa: è calcio di rigore per tutti, ma come diceva il grande Vuijadin Boskov - rigore è quando arbitro fischia , cosa che non avviene e l'arbitro lascia proseguire il gioco. Al 44' spazio per una doppia occasione da rete fallite prima da Coccaro e poi da Bonacchi. Al 52' un'apprezzabile conclusione di Cutolo viene neutralizzata con bravura da Ancillotti. Poco dopo Bonacchi, al termine di una bella azione personale, scaglia un bel diagonale da dentro l'area portando il risultato sul 3-0 (54'). Attorno all'ora di gioco un normalissimo fallo di gioco ad opera di Puzzangara viene punito col cartellino giallo, e solo dopo un po' di tempo l'arbitro estrae quello rosso: essendo il calciatore già stato ammonito precedentemente viene espulso. Al 60' uno stupendo colpo di testa di Ciambelli indirizzato all'angolo alto è sventato con un prodigioso tuffo all'indietro del portiere pratese, che nella circostanza si infortuna ed esce dal terreno di gioco. Trascorrono centoventi secondi e si segnala una ghiotta occasione da gol mancata da Moro che, dal centro dell'area e senza opposizione calcia fuori. Al 67' Coccaro serve Izzo che, solo davanti a Bruno, a non più di 4-5 metri, calcia fuori. I 5' di recupero sono utilissimi per mettere in risalto al 74' la bravura e la velocità di Izzo, che dopo aver arpionato un lungo rinvio del proprio portiere, porta benissimo avanti palla e trafigge in uscita disperata il portiere lucchese (4-0). E' l'ultimo sussulto del match. Prosit. Calciatoripiù: Coccaro (Prato): tecnico, rapido, ottimo nel calciare a palla ferma. Bonacchi : oltre che nelle vicinanze della porta, bravo anche nel gestire il pallone. Piccione : corre e svaria in molte zone del campo con profitto, vede bene la porta. Bruno (Pietrasanta): sicuro sia tra i pali che in uscita, veramente bravo. Moro : sempre nel vivo del gioco, bravo in entrambe le fasi di gioco anche se non precisissimo nella conclusione a rete. Arbitro: sbaglia le decisioni importanti, spesso lontano dall'azione. Insufficiente.