RETI: Calamai, Mondi, Paolillo, Paolillo
F.CALENZANO: Vaggelli, Mastrolia, Castellani, Belli, Piazzini, Zerbo, Arif, Toccafondi, Calamai, Piscopo, Mondì. A disp. Bernardini, Martinozzi, Hoxhaj, Sottili, Di Gironimo, Maccarrone, Segatori. All.: Fiorentino Massimo.SAN MARCO AVENZA: Taricco, Ciampi, Saettini, Gigli, Groccia, Arrighi, Cuva, Valenti, Paolillo, Natali, Antognetti. A disp. Silvano, Ducati, Frediani, Bertini, Del Vigo, Elia, Crudeli. All.: Lucchinelli Gabriele.
ARBITRO: Cavicchi di Prato.
RETI: 2' Calamai, 25', 34' Paolillo, 32' Mondì.
Si dividono la posta in palio Calenzano e San Marco Avenza, al termine di una gara che ha offerto il meglio di sé nel corso della prima frazione, ricca di episodi e belle trame di gioco da parte delle due squadre e dove, non a caso, sono state realizzate anche tutte le marcature di giornata. Match iniziato con il doveroso minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia occorsa in settimana nel deposito ENI, impianto ubicato a qualche centinaio di metri dal campo. Pronti via e il Calenzano passa subito in vantaggio: lungo rinvio del portiere che pesca Calamai, spostato sul fonte sinistro dell'attacco; la punta supera due difensori e con un diagonale rasoterra trafigge in diagonale Taricco. La reazione degli ospiti arriva al 6', grazie ad un'imbucata centrale di Natali per Cuva che, sbucato alle spalle della difesa, si trova nel cuore dell'area ma il suo destro è respinto in corner da Vaggelli. Al 9' rapida ripartenza dei padroni di casa, scambio fra Calamai e Piscopo, secco rasoterra di quest'ultimo dal limite dell'area, respinto con la mano da Taricco; sulla sfera si avventa Calamai ma il suo tocco ravvicinato si spegne di poco a lato. Dal successivo rinvio del portiere nasce una clamorosa palla gol per il Calenzano; Mondì cattura il pallone ai venti metri, con un'autostrada di fronte a sé verso la porta, calcia appena dentro l'area, non centrando però lo specchio. In questa fase il Calenzano manovra con maggiore facilità e più volte va vicino al raddoppio. Al 14' azione spettacolare dei fiorentini, con rapidi tocchi avviati dalla metà campo, il pallone giunge sul lanciato Castellani in piena area; l'uscita a valanga permette a Taricco di deviare la sfera, Castellani dal fondo recupera e rimette al centro, il pallone attraversa tutta la porta sguarnita senza che a nessun compagno riesca il tap-in vincente. Al 20' altra occasionissima per i padroni di casa: un contropiede avviato da Mastrolia sulla destra libera sul fronte opposto Calamai a pochi metri dalla porta, il suo tiro però è debole e consente alla difesa di respingere sulla linea di porta, a Taricco battuto. Troppe le occasioni fallite in questo frangente dal Calenzano, indecisioni che hanno consentito agli apuani di rimettersi in partita: una prima avvisaglia che la gara stava prendendo una piega diversa giunge al 24'. Punizione tagliente di Natali (forte sotto la traversa ma centrale). Poi, un minuto più tardi arriva il pari: è sempre Natali il costruttore dei suoi, un lancio verso il cuore dell'area crea lo scompiglio nella difesa avversaria; alcune deviazioni offrono a Paolillo un pallone d'oro a distanza ravvicinata, il suo diagonale si infila all'angolo per 1-1. Sulle ali dell'entusiasmo, l'Avenza cerca subito di ribaltare il risultato, al 29' Valenti riconquista di forza il pallone a centrocampo e lascia partire un fendente dal limite che lambisce il palo, a portiere praticamente battuto. Proprio nel momento di maggior vivacità degli avversari, il Calenzano però torna avanti: discesa sulla sinistra di Castellani, il pallone filtra in area sull'accorrente Mondì, immediata la sua girata di sinistro che, grazie anche ad una leggera deviazione, diventa imparabile per Taricco. Ma la frazione non è ancora finita e sull'azione susseguente arriva l'immediato nuovo pareggio degli ospiti. Paolillo si incarica di calciare un corner, il suo sinistro verso la porta è velenoso ma basso, il difensore appostato sul primo palo manca l'impatto con la sfera, che si deposita in rete sul lato opposto. Il pirotecnico primo tempo si chiude con altra occasione costruita dal Calenzano, il cross dalla sinistra di Castellani è incornato da Toccafondi in area ma la sua girata è appena larga. La ripresa si apre con una duplice grande occasione per gli ospiti, grazie ad Arrighi che dopo uno slalom calcia da posizione molto defilata e colpisce il palo, con ribattuta che viene salvata alla disperata dalla difesa. Sembra la premessa per la prosecuzione di un match giocato a viso aperto dalle due compagini ma invece la partita scivola sul piano di una maggiore lotta fisica, molti duelli individuali, e diventa inevitabilmente più spigolosa. Solo due le vere occasioni della ripresa, entrambe a favore del Calenzano, la prima al 48' per una punizione calciata da Piscopo dal fronte sinistro, con Silvano (subentrato nella ripresa) che si inarca e smanaccia sul fondo. Al 57' è clamorosa quella che tocca a Castellani; dagli sviluppi di una punizione dalla distanza, i rimpalli in area gli offrono un pallone all'altezza del dischetto di rigore, ma il suo sinistro non è risoluto e consente a Silvano di sventare il pericolo. I minuti finali sono frenetici nei ritmi ma non c'è più la lucidità nelle squadre per rendersi realmente pericolose, con punteggio che rimane inchiodato al 2-2 fissato nel primo tempo. Calciatoripiù : nel Calenzano, partita senza nessuna sbavatura da parte dei centrali di difesa: Zerbo, Piazzini e Belli sono stati puntuali nelle chiusure ed attenti nelle ripartenze avversarie, le due marcature sono state frutto anche di episodi sfortunati. Nell'Avenza prova più che positiva in fase di costruzione di Natali , capace di illuminare più volte io gioco della sua squadra; Paolillo ha dovuto lottare per trovare spazi ma ha sfruttato appieno le occasioni che gli sono state offerte.