RETI: Elmi, Tana, Tana, Balcanuta
ATL.MAREMMA: Pantani, Uberti, Gaibisso, Galatolo, Giovani, Vita, Satcau, Schiano, Sabatini, Stefanelli L., Stefanelli S. A disp.: Giacomini, Burioni, Canzonetti, Casamonti, Devicienti, Tommasi, Bisti. All.: Luca Russo.GROSSETO: Bigoni, Fontana, Schirinzi, Yzeirllari, Alunni Biagiotti, Tenucci, Balcanuta, Capitani, Tana, Sciullo, Monaci. A disp.: Giabbani, Toduta, Broccolini, Fralassi, Tosi, Stori, Foglia, Elmi, Sargentoni. All.: Davide Stefani.
ARBITRO: Santoriello di Grosseto.
RETI: 2', 35' Tana, 7' Balcanuta, 55' Elmi.
Il Grosseto liquida con un poker la pratica Atletico Maremma e conquista la sesta vittoria nelle prime sette partite di questa stagione. Grande prestazione della squadra di mister Stefani, che insieme al Calci continua la sua corsa all'inseguimento della capolista Monteserra. Partita che si mette subito in discesa per i grossetani, che al 2' si portano già in vantaggio grazie al bel colpo di testa di Tana su assist di Monaci. Il Grosseto continua a spingere e dopo un'occasione fallita da Capitani (tiro alto sopra la traversa) trova il raddoppio al 7' con Balcanuta, bravo a ribadire in rete un pallone respinto corto dal portiere. Con il passare dei minuti l'Atletico Maremma inizia a farsi sentire, nonostante il pesante doppio svantaggio, ma Bigoni e la retroguardia grossetana non si lasciano mai sorprendere, tranne che al 18', quando soltanto un salvataggio di Tenucci sulla linea impedisce ai locali di accorciare le distanze. Prima dell'intervallo è ancora Tana a segnare con un bel rasoterra angolato il gol dello 0-3 che permette ai grossetani di mettere in ghiaccio i tre punti, in vista di un secondo tempo che si preannuncia di sola gestione. L'inizio di ripresa vede un Atletico Maremma arrembante ma ancora poco concreto. Il Grosseto controlla e riprende ben presto in mano il pallino del gioco, andando a chiudere il discorso a un quarto d'ora dalla fine con la rete realizzata da Elmi. Prestazione solida e vittoria meritata per i grossetani, ma applausi anche per i padroni di casa che nonostante le tante assenze hanno affrontato a testa alta la forte formazione del capoluogo.