PROLIVORNO SORGENTI: Coltelli, Ferri, Giorgi (11), Magnelli, Iorio, MArinari, Lazzerini, Biscardi, Mela (9), Di Nasso, Niccolini. A disp.: Bogi, Bonini, Grassi, Soldani, Pellegrini, Pompili, Caturelli, Pini, Biondo. All.: Adamoli Giacomo
POL. MONTESERRA: Bulleri M., Giampa, Scalsini, Gronchi, Desiderio, Soldani, Carli, Menichini, Scocci, Taddei, Mannucci. A disp.: Ribechini, Arcangioli, Bulleri E., Calamai, Di Sandro, Nexha, Pratali, Boschi. All.: Paesano Luca
RETI: Ferri, Mela, Boschi, Taddei, Taddei
PRO LIVORNO SORGENTI: Coltelli, Ferri, Giorgi, Magnelli, Iorio, Marinari, Lazzerini, Biscardi, Mela, Di Nasso, Niccolini. A disp.: Bogi, Di Buduo, Bonini, Grassi, Soldani, Pellegrini, Caturelli, Biondo, Pini. All.: Giacomo AdamoliMONTESERRA: Bulleri M., Giampa, Scalsini, Gronchi, Desiderio, Soldani, Carli, Menichini, Scocci, Taddei, Mannucci. A disp.: Ribechini, Arcangioli, Bulleri E., Calamai, Di Sandro, Nexha, Pratali, Boschi. All.: Luca Paesano.
ARBITRO: Attanasio di Pontedera.
RETI: 9' Mela, 42' rig. Ferri, 45' rig. Taddei, 65' autorete pro Monteserra, 68' Boschi.
Delusione e profondo rammarico in casa Pls per il modo in cui la vittoria è sfuggita di mano. E' il minuto 45, la Pro Livorno Sorgenti è in vantaggio di due reti a zero, sembra padrona del campo e accarezza l'idea di fiondarsi da sola sulle tracce del Grosseto, attuale capoclassifica. Oltretutto il Monteserra appare in difficoltà e subisce la pressione dei livornesi. Ecco che inaspettatamente Il direttore di gara, su un intervento deciso ma pulito in piena area, ravvisa un fallo di Iorio e concede la massima punizione al Monteserra. Dagli undici metri Taddei batte Coltelli fra le vibranti proteste dei locali, 2-1. Il gol cambia l'inerzia della gara. Il Monteserra ritrova insperate energie, inserisce la terza punta e avanza il baricentro del gioco. Al 65' i locali protestano per la intempestività con cui viene rilevato un fallo fuori area. Da venti metri si incarica del tiro Mannucci, il violento rasoterra viene deviato dalla barriera, Coltelli è spiazzato, 2-2. La fortuna volta ancora le spalle ai padroni di casa. Non è finita. Le proteste della Pro Livorno si infiammano al 69', quando sugli sviluppi di una azione in piena area, Boschi trova il pertugio giusto e batte Coltelli. L'azione è però viziata da un precedente fuorigioco non rilevato dal direttore di gara. Incredibile ma vero, da 2 a 0 a 2 a 3. Il Monteserra sale in cielo, la Pls affonda, dopo aver assaporato il gusto di una vittoria che sembrava ormai in cassaforte per quello che si era visto in campo fino al 2 a 0. La formazione allenata da Adamoli ha rispolverato il 3-5-2 di antica memoria, con Magnelli, Iorio e Ferri a presidiare la linea difensiva. A centrocampo Lazzerini, Di Nasso e Niccolini hanno operato in fase di costruzione e interdizione, Biscardi ha cercato di alleggerire il compito di Mela, unico attaccante vero, peraltro affiancato ai lati da Giorgi a sinistra ma soprattutto da Marinari a destra, una vera spina nel fianco della difesa ospite. In panchina si rivedono dopo lunga assenza per infortunio, sia Biondo che Pini. La prima frazione di gioco è di marca amaranto con Mela, Biscardi e Marinari a sfiorare il gol a più riprese. Inoltre la compagine amaranto reclama per due interventi in piena aerea, meritevoli forse della massima punizione. Da parte sua Paesano ripropone Mattia Bulleri fra i pali, Giampa è sulle piste di Giorgi a destra mentre Soldani ha il suo bel daffare, impegnato com'è da Mela. Taddei è il fulcro del gioco, Scocci, capocannoniere del campionato è ben controllato e per conquistare palloni giocabili deve girare al largo, braccato come un'ombra da Iorio. Mannucci è sorvegliato a vista da Magnelli. Nel primo tempo, come accennato, i locali mantengono il predominio del gioco Mela al 9' segna la rete numero 19 in campionato raccogliendo una corta respinta di Bulleri su conclusione ravvicinata di Giorgi. Ospiti ancora in affanno e i locali raddoppiano al 42' su calcio di rigore trasformato da Ferri per un fallo di mano in area di Soldani. Poi i due episodi che hanno determinano la vittoria a dir poco rocambolesca del Monteserra. Gli episodi condannano la Pls che prima d'ora mai aveva subito tre reti in una sola gara. Eppure la Pro Livorno Sorgenti non ha niente da rimproverarsi. Ha impattato la gara con concentrazione, intensità, ritmo ma è evidente che le occasioni fallite nella prima parte di gara pesano in maniera esponenziale. A tutti indistintamente va un applauso, da Marinari poi calato nel finale, ai tre difensori centrali Iorio, Magnelli e Ferri, da Di Nasso a Niccolini, da Lazzerini a Biscardi allo stesso Mela che si è battuto come un leone in mezzo a Soldani e Desiderio che cercavano di limitarne il raggio di azione. Certo, la delusione è cocente, i ragazzi di Adamoli devono dare l'addio alle residue speranze di primeggiare in un campionato che l'ha visti spesso protagonisti..Anche gli infortuni hanno pesato in maniera importante condizionando il rendimento di una formazione il cui valore resta comunque indiscusso. Il Monteserra raccoglie il massimo, capitalizzando le occasioni che si sono presentate con opportunismo e una dose di fortuna che non guasta mai. Taddei si conferma centrocampista di spessore, Scocci ha notevoli potenzialità ma si è visto poco, Mannucci ha tecnica e rapidità ma avuto pochi spunti dei suoi. E ora per i biancoverdi lo sguardo è rivolto a chi sta davanti. A due giornate dalla fine sperare è ancora possibile. La matematica lo consente. Grosseto è avvisato.