• Giovanissimi RegionaliC
  • 04/05/2025 10.30.00
  • MONTERIGGIONI
  • 0 - 0 04/05/2025 10.30.00
  • AUDACE ISOLA ELBA

Commento


MONTERIGGIONI: Meocci, Vitanza, Bartalini Luca, Ghiozzi Pasqualetti, Bernardo, Kokora, Bacciottini, Bartalini Mattia, Berti, Salvini, Giardinelli. A disp.: Cafarelli, Riccucci, Cojocaru, Fabiani, Fusi, Dei, Biancolini, Ferrini, Carletti. All.: Giovanni Graziotti.
AUDACE ISOLA D'ELBA: Barsacchi, Ledda Tommaso, Marinari Marco, Arduini, Anselmi, Benassi, Zurlo, Alberti, Petrocchi, Grosu, Ruiu. A disp.: Beneforti, De Pinto, Bartoletti, Ledda Francesco, Marinari Andrea. All.: Goffredo Sani.
ARBITRO: Cano di Siena.


Al termine di un confronto rivelatosi non particolarmente prodigo di emozioni e che, a questo proposito, ha visto per una buona percentuale i due collettivi protagonisti tentare di rendersi pericolosi -soprattutto nel primo tempo- su palla inattiva, Monteriggioni e Audace Isola d'Elba si prendono un punto a testa impattando 0-0. E' il punto che serviva al Monteriggioni per centrare la salvezza matematica nei regionali. E' Pasqualetti, al 4', a rendersi protagonista del primo squillo rilevante del match non riuscendo, tuttavia, a capitalizzare un promettente corner per i padroni di casa; in seguito, dopo una conclusione di Bernardo neutralizzata centralmente dall'estremo ospite, al 7' è nuovamente Pasqualetti a non incontrare miglior fortuna con una soluzione che si concretizza in un niente di fatto. Arrivati a questo punto, la gara entra in una fase di sostanziale stallo il cui velo d'equilibrio tenta di essere squarciato di nuovo tanto in avvio di ripresa quanto da parte del Monteriggioni che però, con Mattia Bartalini, spreca incredibilmente la chance del vantaggio al 39' davanti all'estremo biancorosso. 2' più tardi il solito Pasqualetti ci prova con una pregevole acrobazia, angolando tuttavia eccessivamente la mira del proprio tentativo, per poi sprecare un'ulteriore opportunità anche al 52' cestinando da posizione propizia l'invito di Riccucci. Per quanto il Monteriggioni continui a mantenere alti i giri del proprio motore, sul fronte opposto l'Audace si difende con ordine e senza lasciarsi giocare brutti tiri dalla pressione facendo perciò sì che, una volta scampato il pericolo anche in occasione di una punizione di Kokora dal limite al 63', lo score continui a non subire alcun ritocco sino al calar del sipario.