RETI: Mela, Biscardi, Mela, Mela, Mela, Mela
PRO LIVORNO SORG.: Bogi, Grassi, Giorgi, Magnelli, Pini, Iorio, Caturelli, Biscardi, Biondo,Pellegrini, Mela. A disp.: Di Buduo, Coltelli, Marinari, Bonini, Soldani, Di Nasso, Lazzerini, Ferri, Pompili. All.: Giacomo Adamoli.CERTALDESE: Flores, Stacchini, Cinci, Carpitelli, Hysai Devis, Tinti, Hysai Alekandro, Bianchi, Valean, Papini, Terrasi. A disp.: Bagni, Guerrini, Rotolo, Rossi. All.: Leonardo Tanzini.
ARBITRO: Pisani di Pontedera.
RETI: 13', 23' rig., 45', 57', 65' Mela, 46' Biscardi.
La Pro Livorno Sorgenti finisce il campionato così come lo aveva iniziato, vincendo. E' una vittoria però che assume ben poca importanza ai fini della classifica, dato che i labronici sono ormati tagliati fuori dalla lotta al vertice. Un successo, il ventunesimo per l'esattezza, contro la Certaldese ormai in salvo che gioca senza eccessi agonistici ma con applicazione e rigore tattico. Si vedono così sprazzi di bel gioco, la Pls dilaga nel punteggio, esaltando le doti del suo cannoniere Mela, capace di andare in gol cinque volte e di vincere la classifica marcatori con 27 reti in trenta partite. Il goleador biancoverde, terminale del gioco impostato da mister Adamoli, apre le danze al 13' con una splendida rovesciata in piena area e raddoppia al 23' su rigore per un fallo in area su Biondo. Gli ospiti con Hysai Devis e Tinti si impegnano nella sua marcatura ma Mela è in grande condizione e al 45', su imbeccata di Biscardi, di esterno destro segna il 3-0. Al 46' Biscardi indovina l'angolino destro della porta difesa da Flores con un preciso fendente di destro, 4-0. La Certaldese sbanda, il temuto Valean resta ai margini del gioco, piuttosto isolato sul centro destra. Sono invece i locali a proiettarsi ancora in avanti. Ferri prima colpisce la traversa al 49' poi si ripete poco dopo centrando il palo a portiere battuto al termine di una iniziativa personale. Ci pensa ancora una volta lui, bomber Mela a rimpinguare il bottino, al 57' di testa su cross di Biscardi e al 59' sfruttando una indecisione della retroguardia viola. Cinquina per Mela, capo cannoniere del campionato. Allo scadere dei 70' di gioco Valean, su azione di angolo, impegna Di Buduo in una difficile deviazione. Nel recupero Niccolini si invola verso la porta di Flores e sfiora la settima rete. Ma l'ultima emozione della partita è degli ospiti e la offre un altro Hysaj, Alekandro, che si presenta in piena area livornese ma la sua conclusione non ha fortuna e la palla sibila sopra la traversa di Di Buduo. Finisce 6-0 e per la Pls ed è già tempo di bilanci. I ragazzi di Adamoli salutano in mezzo al campo per quello che per molti è un addio. Alcuni di loro sono seguiti da società di categoria superiore e ambiscono a traguardi importanti, del resto la rosa è di prim'ordine. Coltelli, in panchina in questa occasione, è sicuramente uno dei migliori portieri del campionato. Marinari è rinato dopo l'esperienza al Tau. Ferri è un jolly affidabile, Magnelli Iorio e Pini (quest'ultimo utilizzato a centrocampo contro i viola) rappresentano una barriera difensiva difficilmente valicabile. In mezzo al campo Di Nasso, pur con alti e bassi, ha tecnica e personalità, ben coadiuvato da Lazzerini e da Biscardi autore di 12 reti. Niccolini ha colpi importanti se utilizzato più in fase offensiva, Caturelli si è svegliato nella seconda parte del campionato, realizzando gol importanti. Di Mela parlano i gol, di destro, di testa, di sinistro, lui che pure è una seconda punta. Ma un plauso spetta anche alle seconde linee, da Bogi e Di Buduo, entrambi in campo in questa gara, dall'eclettico Grassi al giovanissimo Soldani, unico classe 2011, da Bonini esterno affidabile al mancino Giorgi, autore di pregevoli gol su punizione, dagli sfortunati Biondo e Pompili, afflitti da problemi fisici all'esile Pellegrini, dotato di ottima tecnica. Una gran bella squadra che non ha raggiunto lo scopo prefissato, la vittoria in campionato, ma ha lasciato comunque l'idea di un gruppo forte e ben amalgamato. Ottantanove reti, tre in media a partita, non si segnano a caso. La Certaldese, poco in partita in questo confronto, assente Marruganti, ha tentato di innescare la sua punta di diamante Valean sorvegliato a vista da Magnelli & co. Ma il numero 9 in maglia viola si è fatto notare solo con alcune conclusioni dalla distanza col suo sinistro forte e preciso. Terrasi è stato servito poco, Hysai Alekandro non ha inciso come voluto. In mezzo al campo Carpitelli e Papini hanno mostrato tecnica e idee ma si sono un po' persi nel ritmo imposto dai locali. La difesa ha sofferto le accelerazioni e i cambi di ritmo di Mela, Caturelli, Niccolini e Ferri e ha finito per scomporsi. La salvezza è stata centrata, ed era l'obiettivo principale, ora non resta che programmare il futuro e rinforzare una formazione a cui manca un po' di peso in fase offensiva.