RETI: Papini, Danesi, Pucci, Pulaj, Tognaccini
Cinque gol, per ribadire fino in fondo la propria voglia di primato. In una giornata dalle mille emozioni - anche di segno contrastante - per San Giovanni Valdarno, il tifo biancoblù si unisce in un lungo applauso scrosciante per sottolineare l'ultima fatica delle straordinarie gesta compiute dai propri classe 2010. Che - appunto - non perdono la testa sul più bello, anzi la mantengono salda fra le spalle metaforicamente, e nel concreto mantengono la testa della graduatoria del girone D fino alla fine, costringendo il Limite e Capraia a restare distante, anche se di una sola lunghezza, ma distante. Simone Danesi ha ricevuto una squadra costruita ad arte dalla società, con il gran lavoro svolto dal ds Santoro, e l'ha guidata con mano ferma dalla prima all'ultima curva. E, all'ultima giornata, arrivano dicevamo cinque gol, con cui passa la paura. Anche se, ad esser sinceri, forse la Sangiovannese la paura non sa nemmeno cosa sia. In testa alla classifica da settembre, migliore attacco e miglior difesa del girone, i valdarnesi hanno avuto, sì, una grandissima squadra come competitor diretta, il Limite e Capraia, ma numeri alla mano erano ben consci del loro valore. La vittoria, roboante, contro la Rondinella, consegna agli azzurri un titolo stupendo, avvalorato dall'ostica e strenua resistenza che i rivali empolesi hanno tenuto per tutto il campionato. Una stagione che si è disputata sul filo del rasoio, quella appena terminata, nella quale la Sangiovannese ha meritato un titolo davvero incerto fino alla fine. E la Rondinella, in questa gara decisiva di inizio maggio, non vuol fare da vittima sacrificale. I fiorentini alzano il muro, i padroni di casa provano a girare palla, ma non entra, non vuole entrare. Almeno fino al 32', quando Checchi imbuca per Tognaccini che stappa la partita realizzando un gol che è più che altro una grossa liberazione. Nella ripresa la Sangiovannese scende in campo con la voglia di chiuderla e al 41' il solito Danesi guadagna e poi trasforma un calcio di rigore: è 2-0, poco importa cosa sta succedendo dalle parti di Empoli, poco importa se il Limite vince. Ancora Danesi al 46' si rende protagonista pennellando un corner che Pulaj devia in rete per il 3-0 che chiude di fatto la partita. Ma c'è gloria anche per altri due ragazzi, che in questa stupenda giornata di sport trovano la soddisfazione del gol: Papini, che cala il poker in mischia al 54', e Pucci, che da fuori area chiude sul definitivo 5-0. Superiorità pressoché totale della Sangiovannese, che stravince il match e può festeggiare con i suoi tifosi un titolo a lungo inseguito e finalmente diventato realtà.