RETI: Andreazzoli, Ciaschi, Innocenti, Stanzani
PIETRASANTA: Diridoni, Andreazzoli, Curadini, Mancini, Fasperini, Frappa, Pelucchini, Manfredi, Della Bona, Gerini, Ferrari. A disp.: Dazzi, Granatelli, Torcigliani, Chereches, Moriconi, Diviccaro, Pillon, Candelli, Tartarelli. All.: Luigi Troiso. PIETÀ: Castellani, Sottosanti, Gualchierani, Menichetti, Cocci, Pitronaci, Ciaschi, Giuliani, Innocenti, Osasumwen, Giraldi. A disp.: Beudean, Fabbricini, Rus, Pieraccini, Gianni, Pacianti, Tartoni, Medina, Stanzani. All.: Marco Zambello.
ARBITRO: Di Carlo di Pisa.
RETI: Giraldi, Ciaschi, Andreazzoli, Stanzani.
Il rischio di scivolare subito dopo la grande vittoria era dietro l'angolo contro una delle squadre più interessanti del campionato, quel Pietrasanta che proprio nello scorso turno aveva ritrovato le sue certezze. La Pietà però si conferma una capolista coi fiocchi e, pur dovendo ricorrere a una prestazione più di quantità e sacrificio che di qualità, porta a casa i tre punti mantenendo il divario appena guadagnato. Agli ospiti bastano dieci minuti per passare in vantaggio sugli sviluppi di uno schema dalla bandierina: Giraldi serve al limite dell'area Innocenti il cui tiro, passando in mezzo a una decina di gambe e complice anche una leggera deviazione, s'insacca alle spalle dell'incolpevole Diridoni. La squadra di Troiso però muove bene il pallone e gioca in ampiezza, costringendo gli avversari a correre tanto e sprecare energie per coprire bene tutto il campo. Sarà anche per questo che, quando ripartono, i ragazzi di Zambello non riescono a risultare efficaci negli ultimi venti metri. Giraldi, ad esempio, fa tutto bene quando Gualchierani lo innesca in area, ma ritarda troppo la conclusione e si fa recuperare sul più bello da un difensore. Il Pietrasanta nel frattempo insiste e, nel finale di primo tempo, costruisce due buone chance per pareggiare: prima Andreazzoli impegna Castellani di testa sugli sviluppi di un corner, poi Gasperini colpisce a botta sicura e manca di poco lo specchio della porta. La ripresa comincia all'insegna dell'equilibrio, ma dopo un quarto d'ora è di nuovo la Pietà a segnare: Osasumwen si guadagna una punizione sul vertice sinistro dell'area, la traiettoria di Innocenti viene smorzata dalla barriera e Ciaschi è il più veloce ad avventarsi sul pallone e girarlo in rete col sinistro dal limite dell'area piccola. A questo punto Zambello cambia modulo al fine di difendersi meglio, ma i padroni di casa reagiscono a testa alta e dopo pochi minuti dimezzano lo svantaggio grazie ad Andreazzoli, bravo a entrare in area e gonfiare la rete nonostante il tocco di Castellani che stava per compiere un vero miracolo. Il Pietrasanta giustamente ci crede e costringe i suoi avversari a difendersi per evitare il pareggio, ma le risorse a disposizione della capolista sono infinite. Tra queste c'è Rus, che con il suo ingresso dona nuova imprevedibilità al reparto offensivo. L'innesto del mercato invernale prima colpisce un palo da posizione impossibile (ma avrebbe potuto servire due compagni meglio appostati in area), poi entra nell'azione del gol che chiude la partita. È lui a lottare su una palla contesa, facendola schizzare verso il portiere e permettendo a Stanzani di pressarlo, entrare in scivolata e causare una carambola che si insacca in fondo alla rete. I padroni di casa protestano per un fallo in attacco, ma poco cambia: la Pietà si conferma per l'ennesima volta una grande squadra vincendo una partita di sacrificio, contro un Pietrasanta che deve essere solo soddisfatto della propria prova e della reazione avuta dopo il 2-0. Calciatoripiù : Mancini e Gerini (Pietrasanta). Giuliani (Pietà).