RETI: Innocenti
FOLGOR MARLIA: Del Picchia J., Stefani, Murano, Masetti, Sarti, Celli, El A'Mily, Di Giulio, Kovalenko, Davini, Gabrielli. A disp.: Lencioni, Landi, Del Picchia M., Micheletti, Bottaini, Vannucchi, Colombraro, Barsotti, Simonetti. All.: Paolo Bianchi. PIETÀ: Castellani, Rayyad, Medina, Sottosanti, Cocci, Pieraccini, Ciaschi, Pitronaci, Giraldi, Innocenti, Osasumwen. A disp.: Beudean, Fabbricini, Rus, Pacianti, Giuliani, Tartoni, Stanzani. All.: Marco Zambello.
ARBITRO: Leone di Viareggio.
RETE: Innocenti.
Nonostante tre assenze di rilievo e un ambiente decisamente ostile, la Pietà riesce a portare via tre punti anche dal campo della Folgor Marlia con un risultato di misura. I padroni di casa hanno tanta voglia di giocare un brutto scherzo alla capolista, e lo dimostrano adottando fin da subito un atteggiamento particolarmente agguerrito. Nei primi venti minuti i ragazzi di Zambello, alcuni dei quali schierati giocoforza in ruoli inediti, appaiono un po' spaesati ma l'iniziativa degli avversari, per quanto arrembante, finisce per risultare sterile. È anzi la Pietà ad avere le occasioni migliori, come quando sul corner di Giraldi il pallone viene respinto sui piedi di Pieraccini che conclude in corsa e centra la traversa. Poco dopo sugli sviluppi di una punizione Innocenti pesca sul primo palo Ciaschi, la cui deviazione s'infrange sul palo. Chi di legno ferisce, di legno perisce: nel finale di primo tempo la Folgor Marlia si riaffaccia in avanti scatenando una mischia davanti alla porta di Castellani, dalla quale fuoriesce una conclusione che si stampa sulla traversa. Nella ripresa la capolista cambia vestito, passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 con l'inserimento di Rus al posto di Rayyad. Proprio Rus si rende subito pericoloso con un bel cross dalla sinistra, sul quale però nessun compagno riesce ad arrivare. Poco dopo è il terreno di gioco a salvare i padroni di casa, quando il loro portiere manca il controllo su un retropassaggio e la palla s'impantana appena prima di varcare la linea permettendogli di recuperare. Sul fronte opposto rischia di combinarla grossa anche Medina, che spalanca il campo all'attaccante avversario il quale però non riesce a concludere davanti a Castellani. Nella confusione il punteggio pare non volersi sbloccare e invece, a dieci minuti dalla fine, un batti e ribatti nell'area locale viene risolto da Innocenti che all'altezza dell'area piccola trova la zampata vincente e definitiva. Nel finale la Pietà si difende con efficacia e non concede più nulla agli avversari: un parapiglia generale, propiziato dall'eccessivo nervosismo in campo e soprattutto fuori, anticipa di pochi istanti il triplice fischio, che consegna alla squadra di Zambello una vittoria sporca e per questo ancora più importante per mantenere le distanze in testa alla classifica. Calciatoripiù : Sottosanti e Innocenti (Pietà).