RETI: Pelletti
VENTURINA: Cavaglioni, Larini, Moretti, Massini, Alestra, Bergamaschi, Baldacci, Miele, Toninelli, Caciagli, Romagnoli. A disp.: Antili, Grassini, Godano, Di Marco, El Allali, Novembrini, Taddei, Daddi. All.: Enrico Bardelloni. CENAIA: Myrtaj, Galli, Mariotti, Simonini, Calloni, Toti, Pelletti, Dezi, Franceschi, Cocucci, Gronchi. A disp.: Mobono, Ciampi, Maffei, Samsonia, Salvini, Leoncini, Di Petrillo, Borsacchi, Gamberucci. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Tuccini di Livorno.
RETE: Pelletti.
A differenza delle ultime due partite, dove la fortuna non gli aveva sorriso, stavolta il Cenaia sbanca di misura il campo del Venturina ringraziando in buona parte anche la dea bendata. Dopo venti minuti di generale equilibrio arriva la prima possibile sliding door del match: Myrtaj riceve un retropassaggio e sbaglia il controllo, finendo per scontrarsi con l'attaccante e provocando il calcio di rigore. Il portiere ospite è però strepitoso nel rifarsi immediatamente, intuendo la conclusione dal dischetto di Caciagli e inchiodando lo 0-0. Il rigore fallito non abbatte il numero 10 di casa, indubbiamente il più ispirato dei suoi e capace poco dopo di servire un assist al bacio a Baldacci, che accorre sul secondo palo ma spara altissimo. Eccezion fatta per un paio di tiri dalla distanza fuori misura, il Cenaia non si rende mai veramente pericoloso e anche nella ripresa lascia il pallino del gioco in mano al Venturina. L'intento della squadra di Lombardi è quello di giocare di rimessa e infatti proprio così, intorno al 55', passa in vantaggio: Pelletti orchestra la ripartenza allargando per Cocucci, che gli restituisce il pallone in area permettendogli di girarlo in fondo al sacco per l'1-0. I padroni di casa reagiscono immediatamente, riversandosi in avanti anche a costo di rischiare qualcosa in contropiede come quando un tiro di Franceschi viene salvato sulla linea. Sono tante le occasioni costruite dai ragazzi di Bardelloni: al 20' il solito Caciagli conclude a mezz'altezza, ma Myrtaj vola e compie una parata fantastica confermandosi un vero e proprio incubo per il suo avversario. Poco dopo è invece Romagnoli a seminare il panico sulla destra, saltando due difensori ed effettuando un tiro-cross che non viene sfruttato a dovere sotto misura. L'arbitro concede ben otto minuti di recupero e al 94' il Cenaia rimane anche in dieci, a causa del doppio giallo rimediato da Calloni. Con l'uomo in più il Venturina le prove tutte nei secondi finali, ma le sue speranze s'infrangono contro il palo interno che salva Myrtaj su quello che di fatto è l'ultimo tiro dell'incontro. I padroni di casa escono dunque a mani vuote da una partita in cui persino il pareggio sarebbe stato loro stretto, mentre il Cenaia - che a onor del vero doveva fare i conti con svariate assenze - risana il conto con la provvidenza e vede premiata la sua capacità di sfruttare l'occasione creata e di rimanere compatto nei momenti di difficoltà. Calciatoripiù : Caciagli (Venturina). Myrtaj e Pelletti (Cenaia).