• Juniores RegionaliD
  • 04/01/2025 16.30.00
  • FOLGOR CALENZANO
  • 1 - 2 04/01/2025 16.30.00
  • SCANDICCI
    Materassi
    Martini
    Legnante

Commento


FOLGOR CALENZANO: Canocchi, Volpi, Lastrucci, Bracale, Becheri, Petruzzi, Lenzi, Sarti, Boschi, Materassi, Giaquinto. A disp.: Lastrucci, Biagioni, Ferroni, Cardellicchio, Cetani , Bandini, . All.: Barni Davide
SCANDICCI: Patacchini, Cremonini, Hognogi , Lari, Grisolini, Tysak, Legnante, Spinelli, Grottelli, Rufat, Tempestini. A disp.: Nati, Martelli, Borghini, Papi, Campone, Cardona, Faccendini, Martini. All.: Zecchi Leonardo
RETI: Materassi, Martini, Legnante
F.CALENZANO: Canocchi, Volpi, Lastrucci L., Bracale, Becheri, Petruzzi, Lenzi, Sarti, Boschi, Materassi, Giaquinto. A disp.: Lastrucci D., Biagioni, Ferroni, Cardellicchio, Cetani, Bandini. All.: Barni.SCANDICCI: Patacchini, Cremonini, Hognogi, Lari, Grisolini, Tysak, Legnante, Spinelli, Grottelli, Rufat, Tempestini. A disp.: Nati, Martelli, Borghini, Papi, Campone, Cardona, Faccendini, Martino. All.: Zecchi.
ARBITRO: Puopolo di Prato.
RETI: 38' Legnante, 45' Materassi, 83' Martino.


Prosegue con la settima vittoria di fila la marcia vittoriosa dello Scandicci verso il primato: i blues escono col risultato pieno anche dal sintetico Facchini di Calenzano, lo scarto minimo (finale 1-2) evidenzia quanto sia stata equilibrata e indecisa la contesa, che solo nei minuti finali ha preso la direzione ospite. La partita è stata povera di occasioni da gol, specialmente nella seconda frazione di gioco, ma decisamente accettabile sotto l'aspetto combattivo e della corsa. Il Calenzano, pur con assenze importanti, ha mostrato una buona intelaiatura di squadra e solidità in ogni zona del campo, ma con limiti; ciò nonostante la zona play off è sicuramente raggiungibile. Lo Scandicci ha più qualità e la lunga serie di risultati vincenti sono la migliore testimonianza; lotterà con buone probabilità di riuscita per la vittoria finale e, se la condizione atletica e mentale rimarrà quella espressa al Facchini, la percentuale di vittoria si alza ulteriormente. Da considerare anche che chi entra a partita in corso, come accaduto in questa gara, offre un rendimento decisamente importante a mister Zecchi. Lo Scandicci, dopo un inizio di risultati altalenanti e non del tutto convincenti, grazie anche alla indubbia bravura del suo allenatore sembra aver trovato un assetto decisamente ottimo, facilitato dalla qualità di molti ragazzi in grado di eseguire a menadito e con disarmante semplicità gli ordini impartiti, mettendo in pratica oltre che al bel gioco anche interessanti doti tecniche tipiche di chi ha un background di spessore. La prima conclusione in porta è al 4', per merito di Sarti che su punizione da 30 metri impegna Patacchini. Al 9' occasionissima per lo Scandicci, ma Tempestini, solo davanti a Canocchi in uscita disperata, calcia malamente addosso all'estremo difensore. Al 13', sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra verso il centro dell'area Sarti incorna bene, ma la palla esce alta di poco sopra la traversa. Passano pochi minuti e si segnala una bella combinazione tra Rufat e Grottelli, la conclusione forte ma centrale da più o meno una decina di metri impegna Canocchi. Al 20' una punizione da poco fuori area battuta da Sarti termina alta un paio di metri sopra la diagonale. Al 27', i piedi di Sarti si incaricano ancora di calciare una punizione dal limite, ma in questa circostanza Patacchini con un gran volo salva la propria porta deviando in angolo. Al 33' stessi protagonisti del calcio da fermo da una ventina di metri, ma la parata di Patacchini è più semplice della precedente. Il risultato si sblocca poco dopo (38'): sugli sviluppi di una bella azione manovrata sulla sinistra del campo Legnante, di prima intenzione, batte direttamente in porta il cross basso dall' altezza del calcio di rigore, facendo centro (0-1), vano il tuffo di Canocchi. Al 40' una bella conclusione di Tempestini trova il portiere di casa pronto alla parata, mentre centoventi secondi più tardi una rasoiata da una ventina di metri di Boschi viene deviata in angolo con bravura da Patacchini. Si va la riposo in parità: al 45' infatti, sugli sviluppi di un batti e ribatti in area ospite, Materassi con scaltrezza e bravura indovina l'angolo vincente, riequilibrando il risultato (1-1). Da qui al riposo solo 1' di recupero concesso dal direttore di gara, all'interno del quale nulla è degno di menzione. La ripresa si apre al 49' con uno Scandicci subito in avanti alla ricerca del gol; lo sfiora Hognogi, con un'incornata di testa che si infrange sulla parte superiore della traversa. Al 55', su una azione di rimessa, Boschi - dopo essersi portato bene avanti il pallone - conclude da una quindicina di metri sull'esterno della rete. Al 66' una bella punizione di Tempestini dalla distanza impegna con una parata a terra Canocchi, mentre un minuto più tardi si segnalano le proteste dei locali che reclamano un calcio di rigore per fallo ai danni di Cardellicchio, ma il direttore di gara ottimamente appostato dice che si può andare avanti, non rilevando alcuna infrazione. Al 76' una bella azione personale di Martino sulla sinistra è fermata da Canocchi con sicurezza. La gara vive il suo punto di svolta definitivo all'83': da una bella giocata, davvero illuminante, da parte di Cardona, nasce infatti il gol decisivo. Un lungo lancio in verticale a tagliare tutta la difesa e il centrocampo pesca Martino all'altezza del limite dell'area, si porta benissimo il pallone in avanti e scarica un destro preciso all'angolo basso dove Canocchi non può arrivare, dando così il vantaggio ai blues (1-2). Poi, la gara si spegne fino al 90'. Nei 4' di recupero il risultato non cambia, ma il tempo extra è utile per mettere in luce il cuore la generosità rossoblù alla ricerca del gol e del pari, oltre alla perfetta organizzazione difensiva dei blues ospiti. Di occasioni da rete o degne di menzione neanche l'ombra. Prosit! Calciatoripiù: Legnante (Scandicci): offre rendimento positivo per tutta la gara, bravo nell'occasione del gol colpendo la sfera di prima intenzione. Patacchini : sicuro negli interventi effettuati, di cui un paio di elevata difficoltà. Hognogi : tempestivo e presente in chiusura, bravo anche in fase di contrasto. Sarti (Calenzano): ottimo nel calciare a palla ferma e col pallone tra i piedi, pericoloso quando si trova in fase di sparo . Materassi : punto di riferimento importante della manovra. Visione di gioco e passaggio sono le sue le qualità migliori, così come in vicinanza della porta avversaria. Arbitro: dirige con bravura una gara corretta senza estrarre alcun cartellino sanzionatorio.