CENTRO STORICO LEBOWSKI: Onori, Sternini, Burchielli, Quadri (68' Ciabatti), Prunecchi, Borgioli, Diaby (57' Magnolfi G.), Bonini (85' Mina), Ciancaleoni, Fathou (61' Emili), Gualandi. A disp.: Pagani, Pancani, Biffoli, Nicolosi T., Reale M. . All.: Miliani Alessio
ATLETICO MAREMMA: Beligni, Presicci (94' Majuri), Rosi, Ciolli, Ferraro, Gentili, Amorfini, Rigutini, Coli (90' Vettori), Cozzolino (49' Sabatini C.), Scozzafava (75' Rodriguez). A disp.: Villani, Amaddii, Sarzilla, . All.: Lorenzini Fabio
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo
RETI: 8' Rigutini, 47' Gentili, 90' Coli
NOTE: Ammoniti Burchielli, Prunecchi, Gualandi, Beligni, Gentili, Cozzolino.CENTRO STORICO LEBOWSKI: Onori, Sternini, Burchielli, Quadri (67' Ciabatti), Prunecchi, Borgioli, Diaby (55' Magnolfi), Bonini (82' Mina), Ciancaleoni, Fathou (63' Emili), Gualandi. A disp.: Pagani, Pancani, Biffoli, Nicolosi, Reale. All.: Miliani.
ATLETICO MAREMMA: Beligni, Presicci, Rosi, Ciolli, Ferraro, Gentili, Amorfini, Rigutini, Coli (92' Vettori), Cozzolino (50' Sabatini), Scozzafava. A disp.: Villani, Amaddii, Majuri, Rodriguez. All.: Lorenzini.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Braga e Marino di Pisa.
RETI: 8' Rigutini, 47' Gentili, 90' Coli.
Serviva un segnale, è arrivata una clamorosa prova di forza. L'Atletico Maremma presenta al Lebowski il conto amaro con la prima sconfitta stagionale in un campionato che fin qua aveva portato solo sorrisi, imponendosi con un netto 3-0 in casa dei grigioneri che devono riconoscere la superiorità dell'avversario e lo vedono scappare al secondo posto con 4 punti di vantaggio rispetto a loro. Gran prova corale dei ragazzi di Lorenzini che confermano come quest'anno sia elettrica la situazione nello spogliatoio: è enorme la voglia di andarsi a giocare quantomeno quei playoff scappati lo scorso anno per via della forbice. La classifica per ora dice un solo punto di distacco rispetto al Belvedere primo. Pronti-via e la sblocca subito la formazione ospite: il numero 8 Rigutini carica una gran botta da fuori area e sulla propria strada trova la deviazione di spalla di Burchielli che indirizza il pallone in porta beffando Onori che deve mestamente andare a raccoglierla da dentro il sacco. E non sono trascorsi nemmeno 10 minuti dall'avvio del match. I grigioneri provano a reagire ma vanno a sbattere contro l'ottima retroguardia ospite che concede soltanto un paio di conclusioni di Ciancaleoni da fuori area, soluzioni che però non inquadrano i pali maremmani e lasciano quindi a zero il Lebowski nel tabellino dei gol segnati. Nella ripresa Miliani chiede ai suoi uno sforzo in più per rimetterla in piedi, ma i padroni di casa incassano un'altra doccia gelida in avvio: al 47' infatti il colpo di testa di Gentili, difensore ospite, su un calcio d'angolo, beffa Onori per il 2-0 che fa esultare il settore ospiti. Ora è una montagna da scalare per il Lebowski: Gualandi prova la legnata da fuori area, il pallone fischia vicinissimo all'incrocio dei pali. Poi entra Emili che prova a dare nuovo fosforo alla manovra dei grigioneri in avanti; il subentrato si fa consegnare il pallone in un paio di circostanze e tenta con coraggio la conclusione da fuori area, ma trova l'ottima risposta, in entrambe le circostanze, di Beligni che gli nega la gioia del gol e impedisce al Lebowski di trovare quella scarica di adrenalina che corrisponde alla riapertura di una gara complicata con conseguente finale caldissimo. No, il fortino dei grigioneri non si trasforma in un'arena romana che carica a testa bassa per la clamorosa remuntada, perché la scintilla del Lebowski non scatta mai: il Maremma difende compatto, intuendo il peso specifico di una vittoria simile su un campo complicatissimo come quello dei fiorentini. E accetta il sacrificio di far abbassare i propri effettivi nel tentativo di far trascorrere più tempo possibile. Poi, al 90', su corner, segna anche Coli. E lì la gara termina per davvero: l'Atletico Maremma conferma di essere una squadra giustamente accreditata per la vittoria finale e offre il miglior attestato di bravura possibile per andare ad attaccare il primo posto del Belvedere. Mastica amarissimo il Lebowski.