RETI: Bertuccelli
CITTÀ DI CAPANNORI: Angeli, Padroni, Tocchini, Mattioli, Giusfredi, Rolla, Menconi, Martinucci, Paganelli, Del Ry, Ezzaki. A disp.: Gramajo, Giuntoli, Ramku, Zuncheddu, Orlandini, Garofalo, Haoudi, Menchini. All.: Gianluca Paoli.
AC MONTIGNOSO: Tognoni, Di Benedetti, Granai M., Youssefi, De Angeli, Monopoli, Giulianelli, Del Padrone, Bertuccelli, Costa, Landucci. A disp.: Boni, Ricci, Verduci, Tonarelli, Grassi, Granai L., Panaino, Benedetti, Offretti. All.: Paolo Alberti.
ARBITRO: Poggianti di Livorno.
RETE: 33' Bertuccelli.
Non serviva un incrocio di destini così favorevole, ma in casa Montignoso è tripudio per il clamoroso salto in Promozione in virtù del successo plasmato con le proprie mani in concomitanza della caduta del Corsagna, principale rivale al titolo. La vittoria nello scontro d'altissima classifica contro il Città di Capannori chiude in via definitiva ogni disputa e consegna al girone A di Prima Categoria il proprio padrone. La truppa di Paolo Alberti infila la diciannovesima, sudatissima vittoria stagionale regolando la pur valida compagine lucchese con uno 0-1 a domicilio che rimarrà nella storia. È la paura, come naturale che sia, la vera protagonista della sfida; la paura di perdere, la paura sul versante opposto di ricevere quella botta d'adrenalina che, pur così aspettata, mai nulla sarà stato e sarà tanto grande da prepararne la venuta. E invece è arrivata, ma nella sua accezione più fulgida; sotto forma di scossa, sotto forma di dopamina pura sparata nelle vene, di urla festose a grattare gole che, chiusa la serata di domenica 6 aprile, scommettiamo essere arrivate al lunedì arse e affaticate. Perché il Montignoso, come da coro, voleva vincere, voleva vincere e voleva ancora vincere. E vittoria è stata. Come da previsione il Città di Capannori dà tutto e di più e non stende il tappeto rosso ai futuri (ora del presente) campioni. Anzi, la scalata è subito ardua per gli uomini di Paolo Alberti ma si sa: più è impervio il cammino, più è spettacolare la vista dall'alto. Bertuccelli al 33' pianta l'ultima bandierina della stagione e issa la squadra lassù, sul tetto del girone A di Prima Categoria. E da lontano sale un'eco, che si espande e si riverbera per tutta la Toscana. Se ascoltate bene, lo sentite. Il Montignoso vuole vincere, vincere, vincere...